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Autore: sweet_me    08/01/2010    13 recensioni
il più forte, coraggioso, temuto vampiro ha paura d.... di cosa avrà paura? e di chi parliamo? leggete e lo scoprite
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Emmett Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Ed eccomi qui con un' altra ff...spero vi piaccia e vi diverti!!!

Ho fatto betare da AshG la shot in modo che sia più scorrevole!

Buona lettura!

 

 

DAI...SEI UN VAMPIRO!! 

Pov narratrice

Siamo in casa Cullen e, stranamente, il chiasso la fa da padrone.
Tutta la famiglia è riunita nello spazioso salotto, sembra stiano lottando e ogni tanto qualcuno impreca, persino la cara, dolce Esme.

-Dio Santo! Smettila di fare i capricci...hai 90 anni ormai!-urla Esme cercando di staccare Edward da Emmet.

-Fa i capricci?! Fa il coglione, altrochè!!!-replica Edward, utilizzando, per la prima volta nell’arco della sua esistenza una parola poco consona.

-Piano con le parole, cazzo!- urla nuovamente Esme, ormai stremata dalla situazione mettendosi le mani davanti alla bocca. Tutti la guardano sbalorditi e per meno di cinque secondi in casa c'è calma e silenzio, fino a quando Emmet, approfittando della distrazione degli altri cerca di scappare. Invano, perchè subito Jasper e Edward gli saltano addosso per riacciuffarlo.

-Non voglio! Vi prego abbiate pietà di me non voglio andarci. Se mi lasciate vi farò da schiavo per 50 anni, lo giuro!-supplica Emmet quasi singhiozzando.

-Dai scimmione mio, se fai così ti prenderanno in giro per l'eternità! E lo sai che non è un modo di dire...-prova a convincerlo Rosalie, provando ad avvicinarsi e a mettergli una mano sulla spalla. Anche per lei la situazione non è delle più rosee. Si sente in colpa per quello che sta accadendo al marito, perché è stata proprio lei a fare presente il problema alla famiglia.

-Non mi importa! Perchè lo state facendo?! Perchè?! Io sono vostro fratello e vi ho sempre voluto bene. Non mi sono mai tirato indietro quando c’era da aiutare, e adesso voi mi ripagate così- il gigante buono mette su il broncio e guarda la sua unica speranza con gli occhi dolci. Anche se sa che sua madre non può molto contro altri sei vampiri esasperati.

-Ma è da una settimana che ti lamenti. Un' ora e poi tornerai come prima, anzi meglio- dice Alice- Ho avuto una visione e ho visto che starai bene. Dai, su. Sei un vampiro, non sentirai dolore!-continua la vampira.

-Bugie! Cosa vedi se ho deciso di stare a casa, e non di andare?!-replica Emmet che adesso si è arrampicato con le mani al cornicione della porta d'uscita e Jasper, Carlisle ed Edward lo tirano per i piedi verso l’esterno.

-Beh, io ci ho provato-conclude Alice alzando gli occhi al cielo e andando ad aiutare gli altri a tirare fuori l'orso.

E intanto Esme emette gridolini di terrore alla vista dei suoi oggetti preziosi cadere per terra e andare in frantumi –No, la mia bella porta appena restaurata! Il mio vaso antico- continua a lamentarsi coprendosi gli occhi con le mani, -Il mio tavolo di cristallo, vi prego basta! Mi state distruggendo casa- e ogni volta si mette una mano davanti agli occhi e una sul cuore che, se non si fosse fermato quasi un secolo prima, lo avrebbe sicuramente fatto in quel momento.

-Ammettilo. Hai paura!- nel caos Jasper sfida Emmett. 

-No, non è vero...è solo...è solo che ehm...ecco... c'è la partita di baseball alla tel...-prova a ribattere il ragazzone che invece trema di paura.

-Si, si come no!-lo interrompe Edward, ormai stremato dalla lunga lotta con il fratellone.

-Il mio Emmett a paura del..- Rosalie non riesce a completare la frase, poiché viene interrotta dai singhiozzi. E così il disperato Emmett molla la presa dalla porta, e tutti i vampiri che lo tiravano finiscono in fondo al giardino abbattendo l' albero di ciliegie che Esme curava sempre con grande cura.

-Va bene per la mia amata Rosellina lo farò!-esclama Emmett, rialzatosi, in maniera teatrale, guadagnandosi un bacio da Rose che, felice, lo bacia.
Carlisle va in soccorso della moglie disperata ed Edward, ricomponendosi dal volo appena fatto, sbuffa vicino agli amabili resti di quella che fino a poco prima era la casa più bella della contea.
-Nemmeno dovesse andare a farsi squartare dai Volturi! Deve solo andare dal DENTISTA, porca miseria!- Edward sbuffa per l’ennesima volta e, con Jasper, opta per una partita alla playstation. Il tutto mentre il povero Emmett, ancora singhiozzante, si fa trascinare in macchina dal padre e dalla moglie.

 

_____________________

O_o ora starete pensando:"ma cosa mi sono messa a leggere???" 

Beh, è stato moooolto divertente partorire e scrivere questa shot, spero lo sia stato per voi leggerla (lettori: nooooooooooooo). Mi piacciono soprattutto le scene di Esme quando dice la sua prima parolaccia (data da segnare nel calendarioXD) e Emmet quando è appeso "in fin di vita" alla porta con i suoi adorati frattellino dietro che lo tirano

ok fino alla fine non ho neanche accennato al posto in cui Emmettino caro doveva andare insomma ho lasciato tutti in attesa...e sono curiosissiama, stra curiosa, ultra curiosa (non so più che dire) di sapere cosa pensavate voi e anche di sapere qual' è la vostra "scena" preferita.

 

Aspetto delle vostre recensioni, a presto morsetti  

                                                                       sweet_me                                                                                   

   
 
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