La
Figurina
~
Ministero
Della Magia
10.30.
-Miseriaccia!
Ancora una volta non mi è uscito
Swift!- imprecò ad alta voce Ron. Aveva appena scartato
cinque pacchi di
figurine della Nazionale Inglese di Quiddich, e in nessuno di questi
aveva
trovato quella che gli serviva per completare l’album.
Nel
frattempo entrò nell’ufficio Harry con la Gazzetta Del Profeta sotto il braccio,
–Su Ron, andrà meglio la prossima volta-
cercò di consolarlo –Lo sai che anche
io ho iniziato la tua stessa raccolta? Ho trovato un pacchetto di
queste
figurine in regalo con la Gazzetta
e
così ho deciso- gli annunciò il moro.
Ron
alzò gli occhi dal suo prezioso
album –Posso regalarti tutti i miei doppioni…ormai
ne ho
più di cinquanta! E da due settimane che cerco
Swift…ma ancora niente. E’
più unico che raro-
Harry
si sedette sulla sua poltrona, poi pensando
che quel nome non gli era poi tanto sconosciuto guardò le
figurine che ancora
stringeva in mano –Swift hai detto? Sopracciglia folte,
cappelli neri, occhi
verdi e aria arcigna?- domandò, cercando quasi conferma.
-Si...proprio
lui- gli confermò il rosso sbuffando, abbassando
lo sguardo sui doppioni sparsi sulla sua scrivania, insieme a pratiche
ancora
da sbrigare.
-Cavolo…ma
mi è appena uscito! Lo tengo io!- esclamò
allegro Harry.
Ron
alzò di scattò il viso –Davvero? Mi
manca solo
lui per finire la collezione! Me lo regali?- domandò. Sapeva
che il suo
migliore amico gli avrebbe fatto quel favore, tanto a lui non costava
niente.
-No-
rispose Harry semplice.
-Cosa?-
chiese, sicuro di non aver sentito bene.
Non
è possibile, pensò
Ron, non è possibile!
-Ho
detto di no-
-E
perché?-
-Adesso
ho iniziato anche io la collezione-
-E
beh? Ti uscirà di nuovo!-
-E’ più unico
che raro- Harry ripeté le stesse parole che Ron
gli aveva citato poco prima
–Potrebbe non uscirmi più-
-Ma
tu hai appena cominciato! A me ne manca solo
uno!- esclamo contrariato.
-No-
-Miseriaccia
Harry…sii ragionevole!-
-No-
-Sappi
che questa è come una coltellata al
cuore…dritta al cuore! Per favore, dammelo!-
-No-
-Sono
il tuo più caro amico! Non vuoi fare un misero
favore al TUO Più CARO AMICO?-
-No-
-E
se ti regalo tutti i miei doppioni?- propose,
raccogliendo tutte le figurine in unico mazzetto –Guarda
quante sono! Finirai
la raccolta in un attimo!-
-No…quelle
mi usciranno-
-Sono
disposto a pagartela! Quanto vuoi?- domandò il
rosso frenetico –Cento? Duecento?-
-Ho
detto di no, Ron- disse il moro con una nota
conclusiva nella voce –Adesso lasciami lavorare-
Ron
in pochi secondi gli fu sopra, iniziando a
strattonare la figurina –Dammela! E’ mia!-
esclamò, diventando rosso in viso
come i suoi capelli.
Harry
cercò di allontanare dal suo viso quella furia
rossa che cercava di graffiarlo, mentre velocemente portò la
mano con la
figurina in alto –Lasciamo idiota! L’ho trovata io!-
-Ah
e mi insulti pure?- Ron iniziò a tirare i
capelli corvini di Harry –Noo! La voglioo!- gridò
mentre tentava di accecare il
moro per portargli via la figurina.
Harry
cercò di tirargli un pugno ma Ron, più veloce,
si spostò di lato –Ah! Pensavi di farmi del male
eh? Ma non sai chi sono io!-
disse il rosso mentre con tutta la forza che possedeva apriva con forza
la mano
di Harry, che chiusa a pugno cercava di proteggere il suo
tessssoooroo.
-Eccola!
L’ho presa!- urlò trionfante Ron,
allontanandosi velocemente da Harry –E’ mia!-
esclamò, cominciando a ballare
una strana danza.
Harry,
con il fiato corto, si guardò le braccia piene
dei graffi, che quell’idiota del suo amico gli aveva causato
–Ma vaffanculo!
Tienitela pure quella figurina- e detto questo uscii dalla stanza
sbattendo la
porta.
Ron,
tornò bambino, e guardò la figurina con gli occhi
lucidi. Ce l’aveva fatta! Aveva
completato l’album dei giocatori di Quiddich! Non
credeva ai suoi occhi! E
con tutta la felicità di questo mondo la attaccò
al suo posto. Il numero
ventisei. Dove era giusto e naturale che stesse. Poi gongolando
cominciò a
sfogliare delicatamente l’album, ammirandolo in tutta la sua
bellezza.
Qualcuno
aprì la porta senza bussare e Draco
Malfoy entrò nell’ufficio in tutta la
sua bellezza e eleganza –Lenticchia,
il Ministro chiede di te- lo informò acidamente, scocciato
di dover fare da
gufo.
-Buongiorno
anche a te, Furetto- disse Ron, aspro, e
di malavoglia si alzò dalla poltrona, lasciò
incautamente l’album aperto sulla
scrivania: al suo ritorno sarebbe tornato a venerarlo.
Una
volta che il rosso uscii dalla stanza, Draco si
avvicinò alla scrivania incuriosito. Iniziò a
sfogliare l’album velocemente –Ah!
Swift!
Questo,
Scorpius mica lo tiene eh!-
esclamò –Finirà
la collezione!- tirò
fuori dalla tasca la bacchetta e con precisione ritagliò la
figurina e contento
di poter far felice il figlio abbandonò la stanza ghignando.
Ciao!
Beh…non so neanche io da dove è
saltata fuori questa fiction…totalmente demenziale xD.
Nonostante questo però
ho deciso di pubblicarla!
Credo
avrete notato, da come ho
accennato la descrizione della sua entrata xD, amo Draco Malfoy ^^.
Grazie
a chi avrà il coraggio di
leggerla xD, ne avete di fegato! Se
siete arrivati fin qui…beh…lasciatemi una recensione,
no xD?
Greta.