Non sento più niente attorno a me. Solo il vento e il silenzio che esso preme sulle mie orecchie. Sento un dolore lancinante all’altezza del petto, mentre il drago bianco che mi sta di fronte vola alto in circolo sopra di me. Ma il dolore non è un dolore fisico, è un dolore dell’anima, molto peggiore di quello che poteva provocarmi la spada.
La mia mente vola indietro, a tutti quei ricordi. Il cuore mi si stringe, e la vita mi si chiude attorno, opprimendomi e schiacciandomi come un’armatura bollente. La mia vita sciocca e senza senso. Perché senza nessuno da amare, che mi amava.
Cos’è la vita? Cos’è? Senza l’amore?
Ho vissuto tanti anni un’esistenza vuota, un surrogato di vita, di potere, di felicità. I miei sentimenti erano solo patetici tentativi di voler sentire ancora, di voler provare emozioni. Ma la verità è che non ho mai più provato un sentimento umano, non dopo di te Dorey.
Sto davvero per morire. E mi chiedo solo adesso dove tu sia, o che cosa tu stia facendo. Che cos’hai pensato di me. Che cosa hai sofferto per me. Mi hai aspettato? O mi hai lasciato indietro? E’ tardi persino per questo. E’ tardi per sapere ogni cosa. E’ tardi per pentirmi, e per amarti, come avrei dovuto fare.
“Ti amo”. Sono le uniche parole che riesco a dire.
Non ho mai mantenuto quella promessa che ti feci. E me ne pento.

Fine