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Autore: Lila_88    24/01/2010    7 recensioni
Siamo i fratelli Camden. E lo saremo sempre. Nel bene e nel male.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FRATELLI


Siamo i fratelli Camden.
Questo implica che abbiamo dei “doveri” fra di noi.
Uno su tutti: affrontare i problemi (e anche i genitori) tutti assieme.
Mai lasciare uno di noi ad affrontare le conseguenze dei suoi (o dei nostri) gesti da solo. Dobbiamo essere uniti.
Da sempre e per sempre.
Siamo sette, quattro maschi e tre femmine.
Poche regole, ma essenziali.
Il nostro compito è quello di “sorvegliare” chi ci è minore di età e di sottostare a chi è più grande di noi, senza autoritarismi o dispotismi.
Il dialogo e l’affetto, prima di tutto.
Forse non sempre è filato tutto liscio, ma occorre tenere sempre presenti queste “norme” familiari e basilari.
Adesso non stiamo più tutti sotto lo stesso tetto.
Alcuni se ne sono già andati di casa, altri no.


-    Io sono Matt, il maggiore. Sono sposato con Sarah e abito a New York. Sto studiando per diventare un dottore, un ginecologo, per la precisione. Ho da sempre una specie di predilezione a far nascere i bambini, diciamo così. ho aiutato anche mia sorella Lucy a partorire. Ho sempre cercato di vigilare su miei fratelli. Insomma, sono il più grande e sento di avere maggior responsabilità nei confronti dei miei fratelli e delle mie sorelle. Li ho visti nascere e crescere tutti.

-    Io sono Mary, la pecora nera della famiglia. Sono la seconda di questo “gregge” di figli che mio padre e mia madre hanno avuto. Ho fatto molti sbagli nella mia vita, ma ho sempre avuto la fortuna di avere l’appoggio costante dei miei fratelli, a cui sarò per sempre grata di avermi aiutata anche quando, forse, non lo meritavo pienamente. Non sono responsabile come Matt, anzi... Non ho ancora messo la testa a posto, nonostante io sia già sposata con Carlos ed abbia perfino un figlio, Charles Miguel. A dire la verità, allo stato attuale dei fatti, sono scappata da mio marito e da mio figlio. Sento, sempre di più, di aver perso la mia identità.

-    Io sono Lucy, la terza. Sto diventando reverendo, come mio padre. Sono sposata con un poliziotto, Kevin, e ho avuto la mia prima bambina, Savannah da poco. Ammiro Matt e, nonostante non approvo le scelte di mia sorella, adoro anche Mary. Loro sono stati da sempre i miei modelli. E adesso che entrambi sono lontani, sono io la sorella maggiore. Il punto di riferimento per i più piccoli di casa. Sento molto il peso di questa responsabilità e cerco di fare del mio meglio.

-    Io sono Simon, anche se forse non so dire chi sono di preciso. La mia vita, nell’ultimo anno, è cambiata radicalmente. Prima ero un bravo ragazzo, sveglio, il banchiere di casa. Stavo con Cecilia. Adesso abito a Los Angeles e sono il primo ad avere infranto la prima grande regola impartitaci dai nostri genitori: niente rapporti sessuali prima del matrimonio. Questo è solo l’ultimo dei cambiamenti nella mia vita. Non sono più quello di prima. Adesso sono diverso. Adesso ho ucciso un ragazzo.

-    Sono Ruthie, da sempre considerata la consigliera e la psicologa di casa. Sono stata per molto tempo la più piccola. Adesso che sono nati i gemelli non è più così. Adesso anche io ho le stesse responsabilità dei miei fratelli maggiori, nei confronti di Sam e David. E questo mi ha fatto crescere. Sto diventando grande, ormai. E anche se mi mancano Matt, Mary e Simon, cerco di prendere esempio da mia sorella Lucy.

-    Noi siamo Sam e David. Noi siamo i più piccoli di tutta la famiglia e a volta non comprendiamo quello che succede ai nostri fratelli e alle nostre sorelle. Ma li adoriamo tutti, nello stesso modo. Ci mancano tanto Matt, Mary e Simon, perché loro non stanno più qui, in questa casa. E, malgrado la nostra giovane età, siamo diventati zii per ben due volte!


I nostri rapporti...
Che dire?
A volte belli, a volte un po' meno.
D’altra parte, è normale, fra fratelli, amarsi e odiarsi.
L’importante è imparare a rispettarsi.
E noi lo facciamo.
Nessuno potrà mai separarci veramente.
Neanche tutti i chilometri che ci distanziano.
In fin dei conti, è come se fossimo una cosa sola.
Siamo i fratelli Camden.
E lo saremo sempre.
Nel bene e nel male.





  
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