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Autore: Yujikki    25/01/2010    6 recensioni
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“Ti sbagli. Non si finisce mai di scalare una montagna.”
“Cosa intendi dire?” il bronze lo guarda sempre più dubbioso.
“Devi continuare a salire.”
“E come? La montagna è finita.”
Aphrodite alza un dito verso l’alto e Ikki lo segue con gli occhi “Come pensi possa scalare il cielo, Pisces?”
[...]
Ps: Coi titoli faccio proprio pena.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Phoenix Ikki, Pisces Aphrodite
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angolo Autrice: Io non ho idea di cosa questi due centrino insieme. Veramente, ho scritto su di loro questo pezzo, ma non ho idea da dove mi sia uscita questa idea malsana di mettere Ikki e Aphrodite a parlare insieme. Ho notato però che sono vicini nell'elenco della selezione dei personaggi... Qualcosa vorrà pur dire, no? U_U/ E tranquilli, se non capite il discorso che i due fanno rallegratevi, non siete ancora dei casi persi come me





E’ stanco. Terribilmente stanco.
Non per la scalata in sé, ma per quella situazione che va avanti da mesi. Non riesce a capire perché è così frustrato.
E’ stato riportato in vita insieme ai suoi fratelli, dovrebbe essere felice, dovrebbe smetterla di scappare, ma non ci riesce. E’ più forte di lui.
Volente o nolente è tornato a cercare delle risposte su quella maledetta isola, l’unico luogo con cui sente un legame. Ma non è certo un legame affettivo quello che lo vincola a questa terra, ma piuttosto un odio profondo (gli ricorda tutto quello che detesta di sé), ma è pur sempre un legame, e i legami, ha imparato Ikki in questi anni, sono essenziali.
Era stato difficile ammetterlo per lui, ricordava benissimo il suo maestro che gli intimava di cancellare ogni ricordo, di eliminare ogni vincolo che aveva su questa terra e di dimenticare le persone che amava, ma lui non l’aveva mai fatto. Non aveva dimenticato l’unica persona che amava e che tutt’ora ama.
Shun… Dolce e ingenuo Shun, così bisognoso d’ affetto e di protezione…
Ikki aggrotta la fronte. Perché cerca ancora d’ illudersi?
Il suo fratellino non ha più bisogno di lui. Se la sa cavare bene adesso, come se la sanno cavare quegli altri tre bambocci.
Si sente profondamente inutile, ormai.
Ha la sensazione di aver finito di scalare la sua vita, come ha finito di scalare oggi la montagna che sovrasta la Death Queen Island, e invece, i suoi fratelli, continuano a salirla la loro personale montagna, è come se fosse rimasto indietro. Ed è una sensazione spiacevole.
“Fa veramente molto caldo qui” sbuffa qualcuno alle sue spalle, Ikki si volta di scatto.
“Cosa ci fai tu qui?” Abbaia il cavaliere di Phoenix già sulla difensiva.
“Sono venuto a cercarti, mi pare ovvio.” Risponde l’altro sedendosi al suo fianco.
Il bronze lo guarda scettico “Allora riformulo la domanda, come mi hai trovato, Pisces?”
“Non è difficile immaginare cosa ti passa per la testa.” Gli risponde ironico “Non hai una mente complessa.”
Ikki tace, ma vorrebbe tanto togliere quel sorriso sprezzante dalla faccia del gold. Magari con un pugno.
Passano diversi minuti di silenzio, poi Aphrodite prende di nuovo parola:
“Sei arrivato in cima alla montagna, eh?” dice osservando il sole rossastro che viene lentamente inghiottito dal mare.
Ikki guarda il gold, aspetta qualche secondo prima di parlare, deve ponderare bene la risposta. “Sì” dice poi semplicemente.
“E pensi di aver finito di salire?”
“Sì”
“Ti sbagli. Non si finisce mai di scalare una montagna.”
“Cosa intendi dire?” il bronze lo guarda sempre più dubbioso.
“Devi continuare a salire.”
“E come? La montagna è finita.”
Aphrodite alza un dito verso l’alto e Ikki lo segue con gli occhi “Come pensi possa scalare il cielo, Pisces?”
“Vola” dice con semplicità Aphrodite, come se fosse ovvio.
“Gli uomini non volano.”
“Allora dimenticati di essere un uomo.”
“Questo è impossibile.”
“Ti stai mettendo dei limiti da solo, sai?”
“Mi stai facendo innervosire, Pisces” Ikki fa schioccare la lingua sul palato, è infastidito, non riesce a capire “Dimmi come posso continuare a salire e finiamola con questa commedia.”
“Te l’ho già detto, Phoenix, vola”
“Io non so volare.”
“E allora impara.”
Aphrodite si alza e inizia a scendere il sentiero che porta alle pendici della montagna “Ehi, Aphrodite” lo richiama Ikki “Ti ha per caso mandato Athena?” gli chiede burbero il ragazzo.
“E perché avrebbe dovuto, Ikki?” gli risponde il gold continuando a scendere lungo il sentiero “Anch’io a volte penso di testa mia, sai?” continua poi ironico.
“Non aspettarti un grazie comunque.” urla questa volta il più giovane.
“Questo non era il mio intento, Phoenix”
   
 
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