Due ragazzi, di vent’anni o poco più. La vita passata come su un campo di battaglia: gare, test, guerre sia fisiche che mentali, contro sé stessi e contro gli altri. Nulla è rimasto dentro di loro, tranne una fiammella. E’ piccola, fioca, ma brucia e arde, e illumina come un faro l’oscurità. Questo sono l’uno per l’altro. Una luce piccola, ma bellissima, l’ultima ragione, l’ultimo alito di vita. Sappiamo già come andrà a finire… Sentiamo il rombo dei motori, lo stridio dei freni. Una corsa contro la morte. La morte non perde mai. Oggi, 26 gennaio duemiladieci.