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Autore: Kingdom11    27/01/2010    0 recensioni
Eccomi con un'ulteriore idea su un'ipotetica coppia di Harry Potter...XD
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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georgeeee
“Georgino hai finito?”la sento urlare dall'altro lato dello spogliatoio.
“Un attimo” mi affretto a risponderle mettendomi i jeans di sempre.
La maglietta e..oh cavolo!dove è finita quella dannata T-shirt?
“Accio maglia” sussurro disperatamente da dietro il pesante camerino in quercia.
“George?tutto bene?”mi chiede lei.
“Ehm si, giusto un attimo” Dovediavoloseidannazioneteechitihamessoviadannatamaglietta.
Oh vabbè pazienza, penso tra me e me.
“George io entro”
“Cosa?No aspetta un attimo”cerco di impedirle di aprire la porta.
Ecco. Fantastico.
Sono qui, davanti a lei. A petto nudo.
La guardo. Spalanca la bocca.
Ecco. Come minimo ci sta la risata.
La fisso. Mi fissa.
Si avvicina.
Oddio sta allungando una mano.
Mi sfiora gli addominali. Beh che nel mio caso sono più qualcosa simile a pancetta ricoperta da un leggero strato di peluria rossiccia.
Oddio ho i brividi.
La guardo negli occhi. E' un attimo: voglio stringerla a me.
E baciarla, magari.
Ok George, respira. Vai. Fallo. SU.
Inutile dire che resto fermo, immobile, mentre lei continua a sfiorarmi delicatamente l'addome.
Tra i due, è Fred che ha ereditato il coraggio e la spontaneità.
Io sono quello tonto.
C'è poco da fare.
No vabbè adesso la abbraccio.
Ok. Sospiro. Vado.
FATTO.
Adesso è tra le mie braccia e mi fissa sognante.
Mi abbasso e la bacio.
Dolcissimo.

“Ahi”sento un forte schiocco dietro la schiena, seguito da un leggero dolore.
“Ehi Romeo” mi chiama Fred.
Apro gli occhi. Davanti a me NON c'è lei.
“Cosa stavi combinando?”interviene anche Ron. L'impiastro.
“Tieni” ci raggiunge anche Ginny, compassionevole come al solito, mi lancia la maglietta.
“Oh piuttosto a CHI pensavi Gergie?”continua Fred stuzzicandomi.
“Taci idiota!”lo rimbecco io rivestendomi.
Miseriaccia era solo un sogno!

“A TAVOLA!”urla la mamma da sotto.
“Ah Harry caro, siedi pure qui”inizia rivolgendosi affettuosamente al suo (Non)figlio Weasley preferito.
“Alice, tesoro, accomodati pure qui”aggiunge.
ODDIO.
E' arrivata anche lei?!
Fred mi guarda sogghignando.
Come sempre. Ha già capito tutto.
Ron fa l'ebete e si specchia, probabilmente per farsi bello per la sua Hermione, che in questo momento sta ridendo con la cugina e Harry in cucina.
“Andiamo?” chiede Ginny trascinando Ron per una manica.
Gli rubo lo specchio per sistemarmi i capelli. A lei piacevano più o meno lunghi, come li avevo avuti per tutto il quarto anno.
Bah erano spettinati e non avevano un senso.
“Si si andiamo su, Gergie bello”
“Fred ti detesto”gli mollo un destro mancandolo clamorosamente e centrando il muro.
Come già detto. Astuzia, furbizia e purtroppo forza e precisione sono TUTTE qualità di Fred. Io sono quello destinato all'umiliazione.

Faccio finta di niente per qualche secondo. Poi parte l'imprecazione.
“GEORGE”urla mia madre da sotto.
Ecco, fantastico. Mi hanno sentito tutti.

Scendo le scale e trovo tutti seduti.
Lei è accanto al mio posto.
Coincidenza o merito di Ginny? Probabilmente non lo saprò mai.
Comunque.
Saluto Harry e Herm. Poi la guardo. Mi sorride come nel “sogno”.
Oddio mi sta fissando.
Ah no, sta parlando con Harry.
Inizio a mangiare un toast. Intanto con la coda dell'occhio la osservo spalmare un po' di marmellata su un biscotto. La adoro quando lo fa.
“Ehi Georgie”mi chiama quell'idiota che mi assomiglia.
Lo ignoro.
“Mamma sai che George si è fatto male prima?Guardagli la mano sinistra”
“Tesoro cosa hai fatto alla mano?”interviene preoccupata mamma.
Ora, Fred ti detesto doppiamente: in primis per il “Tesoro”di mamma, secondo per aver rivelato la mia “debolezza” a tutti. Specialmente a lei.
“Oh davvero George, ti fa male?lascia che ti dia un'occhiata”si offre Alice, alla mia sinistra prendendomi la mano.
Per poco non svengo quando mi tocca il dito probabilmente rotto.
“George sii forte e non svenire”mi fa eco Fred sghignazzando con Ron.
Promemoria per me medesimo: annientarli il prima possibile.


Quel pomeriggio.
“Dai mollaccione muoviti a decidere”sento Alice e Ron che discutono sui giocatori da scegliere.
Loro due i capitani provvisori: Ron ha appena scelto Harry mentre Alice ha agganciato Ginny ed sta per scegliere tra me e Fred.
“George” la sento pronunciare, mentre, un tantino imbarazzato, cerco di nascondere il sorrisone che mi si sta allungando in volto.
“George in porta, Ginny in attacco mentre io resto in difesa” “Ricevuto capitano” le rispondiamo la sorellina ed io.
“Ai vostri posti”urla Hermione incerta sulla scopa, con la Pluffa in mano e il fischietto nell'altra.
“Mi raccomando Ginny, marca stretta Harry”
“Alice”la chiamo.
“Dimmi”mi risponde voltandomi.
“Stai attenta a Fred...Non ci andrà piano solo perché sei una ragazza”
Ecco. Frase idiota.
“Si non ti preoccupare” risponde con voce pacata.
“Stai attento tu piuttosto...sai con la mano”aggiunge sorridendo(MI)!


Stiamo vincendo la partita 230 a 198.
Alice e Ginny sono diabolicamente perfette in campo. Dove manca una, arriva l'altra.
Poi io dietro ad intercettare i passaggi avversari e ad impedire che Fred o Harry facciano goal.
E' una fortuna che sia Harry che Fred siano piuttosto scarsi come Cacciatori; almeno le ragazze non dovrebbero farsi troppo male.
Io ormai non sento più un polso e una spalla per le spinte e i colpi subiti. Ma stoicamente resisto.

Mi volto un attimo, Alice ha appena passato la palla a a Ginny.
“Attenta a Fred”provo ad urlarle, ma invano. Mio fratello le è appena arrivato addosso, disarcionandola dalla scopa.
Siamo ad una ventina di metri da terra. Ho già visto cosa succede ad un giocatore che cade da un'altezza simile.
Non ci penso due volte e abbandono gli anelli, puntando a pochi metri più in basso di dove si trovi adesso Alice.
Alzo lo sguardo e la vedo sopra di me. Apro le braccia, pronto a prenderla, quando una scheggia mi supera e l'afferra, stringendola a se.
Non ci posso credere.
Fred, razza di...


“Sei al sicuro adesso”le sussurra Fred mentre Alice visibilmente spaventata molla la presa sul maglione di Fred e appoggia i piedi a terra.
“Alice”accorrono anche Ron, Herm, Ginny ed Harry.
“Sto bene”ci informa lei, “Sono solo un poco spaventata, tutto qui”.
“Ehi George, tutto bene?”alzo lo sguardo verso Fred. “Sembri un tantino pallido”.
Non resisto.
Passando in mezzo al cerchio che si era formato attorno ad Alice, afferro Fred per il maglione e lo sbatto per terra.
Iniziamo a rotolarci in mezzo all'erba. Non me ne frega più un accidenti di nessuno. Le deve prendere e basta. Questa volta ha passato il segno.

“George ti prego basta”mi chiama lei. Mi blocco. Fred ne approfitta e mi piazza un bel gancio sulla guancia destra.
Ho la tentazione di continuare, ma mi blocco e mi lascio trascinare via da Ron ed Harry.

Guardo Alice negli occhi. E' allibita.
Ecco. Sono un idiota totale.
Perfetto.
  
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