Questa è una piccola one-shot, una what if KandaxLinalee

E se Kanda non fosse sopravvissuto allo scontro con il Noah Skin Boric, come si sarebbe sentita la giovane esorcista??

Commentata se vi è piaciuta!!! un bacioneeeeee

…... Tic. Tac. Tic. Tac …...

Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac......

Il tempo scorre e tu lo sai bene, eppure ti ostini a voler tornare indietro: anche se tornare indietro non si può.

Sei stanca, stanca sul serio questa volta, e ti rendi conto che alla fine tutti i tuoi sforzi, tutto quel tempo perso a lottare per quel briciolo di felicità che credevi ti spettasse è stato inutile.

Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac......

Rintocca l'orologio del destino ricordandoti che tu sei viva e che lui invece è morto.

Morto.

Non riesci nemmeno a pronunciare questa parola nella tua testa.

Ormai non riesci neanche più a pensare. Ti sei lasciata andare a quel dolore così intenso e soffocante che hai un po' perso la cognizione del tempo. Il mondo intorno a te continua a girare, a vivere; sei tu quella che si è fermata. Alzi il viso con lo sguardo perso in chissà quali remoti ricordi di lui che stenti a lasciarti indietro.

Qualcuno ti ha detto che ti capisce.

Cazzate pensi. Nessuno può capire quanto fa male: quale rabbia, quale odio ti assale la notte quando nei tuoi incubi lo vedi che muore; che la vita lo abbandona così velocemente che non hai nemmeno il tempo di raggiungere il suo corpo inerme per piangere sul suo petto.

Altri,invece, hanno azzardato un “ se hai bisogno di noi, ci siamo ”

Davvero molto ipocrita, non trovi? Potevano cercare di salvare lui quando ne avevano la possibilità invece di rifilare queste scialbe scuse a te che ora sei pervasa dal dolore di quella perdita.

Ma la cosa che ti infiamma di quell'ira funesta che pian piano ti sta consumando l'anima è che qualcuno ha avuto il coraggio di pronunciare quell'odiata frase che mai avresti voluto sentire.

“ Lui vivrà per sempre nel tuo cuore ”

Fanculo. Lui è morto. Lui non c'è più, lui non vive ne qui, ne in cielo ne tanto meno in questo cuore avvizzito che ormai potrebbe smettere di battere. Ti rimangono i ricordi, certo, bella soddisfazione dirai. Ma anche quelli, li senti sfuggire, spezzarsi, lentamente scivolarti fra le dita come del resto ti sei fatta scivolare via lui.

Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac......

Il tempo scorre e tu lo sai, daresti tutto per poterlo riavere qui con te, adesso; ma sai che non si può: e allora, che fare?

Hai pianto tanto, e tanto anche hai gridato. E poi?

Potevi lasciarti morire, a questo avevi pensato non è vero?

E sprecare tutta quella rabbia... ?

Ironico no, alla fine non è stato l'amore a darti un po' di felicità; ma la vendetta.

Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac......

La signora di morte continua la sua danza, il tempo scorre e tu sai che tornare indietro non si può; ma ora come ora, tornare indietro non ti interessa più.

Vivi nel presente, anche se quella, vita non si può chiamare.

Qualcuno ti ha chiesto perché lo fai, perché li stai uccidendo tutti.

“ E' divertente ” hai risposto. E' l'unica cosa che ormai ti fa sentire viva, che ti permette di sfogare questa rabbia che ha ormai sostituito quasi completamente il dolore che prima ti affliggeva.

Altri hanno azzardato un “ Risparmiami ti prego ”

Ma quelle parole nemmeno le hai sentite e sarcasticamente hai sorriso strappando, via dal petto, il cuore di quelli che una volta chiamavi amici, compagni.

Il destino è stato tanto crudele con te, dunque perché tu non dovresti essere altrettanto crudele con chi ha lasciato che lui morisse?

Ed eccola che arriva. Te l'aspettavi ormai. Quella esilarante esclamazione che avrebbe reso così dolce la vendetta.

“ Questo non ti ridarà indietro quello che hai perso ”

Avete ragione. Perfettamente ragione. Ma non mi importa.

Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac......

La vostra ora è giunta: la rabbia comanda, io eseguo. Chiamatela vendetta, o capriccio o come volete voi. Il vostro tempo scorre ed io lo taglio. Tornare indietro non si può, voi lo sapete bene adesso: eppure vi ostinate a chiedere perdono per le vostre colpe: anche se il perdono io non voglio più concedervelo.

Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac......

Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac......

Tic. Tac. Tic. Tac.....

Tic. Tac.....

Fine