Ricordatevi di presentarvi prima di iniziare un discorso importante.


“Ora mi alzo, mi schiarisco la voce e inizio a parlare. Sì, ora lo faccio.”
Torturandosi le mani si guardava intorno, passava freneticamente lo sguardo da una parte all’altra della stanza.
Davanti a lui un ristretto gruppo di uomini parlava animatamente, a volte qualcuno scoppiava a ridere, altre qualcuno urlava furioso.
Aspettava solo un attimo di silenzio in cui avrebbe potuto approfittare della distrazione degli altri e attirare l’attenzione su di sé, solo su di sé.
Oggi era il grande giorno.
Se lo ripeteva da una settimana e da una settimana ad ogni riunione aspettava con ansia il momento giusto.
Oggi era diverso però: si era deciso, non ci sarebbe stato un domani a cui rimandare il suo discorso.
Non appena rimasero solo Cina e Francia a parlare, finalmente si alzò.
Strinse a sé l’orso che teneva fra le braccia, si schiarì la voce e parlò.
-Scusate!-
E tutti gli altri ripresero a parlare fra loro.
Cadde nel panico: il momento era quello, si era alzato e aveva anche parlato! Perché? Perché non si erano voltati verso di lui?
Cos’era andato storto?
L’orso fra le sue braccia cominciò a muoversi e protendere le braccia verso il basso, sembrava proprio che volesse scendere a terra e fuggirsene via.
Cadde nel panico: ora anche il suo amico lo voleva abbandonare?
La voce di America risuonò per la stanza, seguita dalla sua fragorosa risata.
E tutti gli altri rimasero a guardarlo in silenzio.
Con le lacrime che gli pizzicavano gli occhi, non resistette più.
-Basta!- urlò.
Riprese fiato e continuò ad urlare.
- Guardatemi, sono qui! Sono sempre stato qui, vicino a voi! E non mi avete mai notato! Nessuno fa scambi con me, nessuno viene in vacanza da me, nessuno si allea con me! Io sono qui e non aspetto altro che voi! Sono un paese grande, pieno di risorse, con paesaggi bellissimi e nessuno si ricorda di me! Neanche i mostri mi attaccano! Giappone viene attaccato dai robot giganti, Grecia viene attaccato dai Moussaka giganti*, Egitto viene attaccato dalle mummie giganti e America viene attaccato da qualsiasi cosa sia pericolosa e gigante! Tutti vengono attaccati da qualcosa tranne me! Le uniche volte che qualche mostro mette piede sul mio territorio è perché si è sbagliato e voleva attaccare gli Stati Uniti! Non è giusto! Esisto anch’io! Attaccate anche me! -
Quando finì di urlare, Canada aveva il fiatone.
“Ce l’ho fatta! Finalmente Ce l’ho fatta!”
Per la prima volta da quando gli Alleati avevano cominciato a riunirsi la sala cadde nel silenzio più totale.
E tutti gli stati stavano guardando lui e solo lui, Canada.
Un’espressione perplessa e stupita aleggiava sui volti delle persone lì riunite ed un’unica domanda occupava la mente dei presenti.
Solo uno di loro si fece portavoce del pensiero comune e, alzato il musetto verso il viso ansante sopra di lui, chiese con voce flebile.
- Chi sei? -







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*In Grecia fecero un film intitolato 'L'attacco del Moussaka gigante', in cui praticamente questo Moussaka, piatto tipico greco, si ingigantiva a dismisura e attaccava l'umanità.

Fanfiction senza pretese, dedicata al povero Canada, uno dei miei personaggi preferiti di Axis Powers Hetalia.

That's all, folks.