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Autore: vul95    03/02/2010    5 recensioni
"...Sono un Heartless, un essere nato dall’oscurità. Sono attratto dai cuori della gente, e la capacità di provare emozioni mi è stata preclusa nel momento stesso in cui sono nato.
Vengo chiamato Shadow, sono un purosangue, e vivo negli stretti cunicoli di Traverse Town con i miei simili.
[...]
Sono un Nessuno. Un essere nato nel confine tra luce e oscurità. Sono un guscio vuoto, e sono stato privato della mia capacità di provare emozioni alla mia nascita.
Vengo chiamato Simile, faccio parte del rango più basso che distingue noi Senza Cuore, e non posseggo capacità di autocontrollo, quindi vengo manovrato da qualcuno superiore a me..."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heartless, Nessuno
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Vuoi…Vuoi tornare ad essere completo

“Vuoi…Vuoi tornare ad essere completo?” le sue parole mi colpiscono come una lancia gelida. Sento quel filo che ci unisce sfilacciarsi e chiudermi lo stomaco (ammesso che io ce l’abbia, uno stomaco) in una morsa.

Lo voglio…?

 

*

 

Lo vedo scuotere la testa, mentre indietreggia.

“No” glielo sento pronunciare in un sussurro, mentre chiude gli occhietti gialli. Incredulo, lo guardo, mentre lui mormora un “Non posso” che per me non significa nulla.

Indietreggio anch’io, potessi sarei furente, poi mi giro, e vado via, levitando in aria.

 

*

 

Sono passate almeno due settimane dal nostro ultimo incontro.

Da quando gli ho detto quel fatidico “no”, non l’ho più visto.

Non potevo riunirmi a lui.

Non mi ha nemmeno dato il tempo per spiegare, ed ora io non so se sia ancora a Traverse Town, o se sia gia sparito nel nulla, preso in qualche trappola o attaccato da alcuni miei simili.

Il filo si è spezzato, mi ripeto, non sentendo più quel nodo in gola e quella morsa nello stomaco che provavo ogni qualvolta me lo ritrovavo davanti.

Non potevo, non potevo riunirmi a lui!

Sarebbe scomparso, inglobato nella mia oscurità.

Di lui sarebbe rimasta solo l’anima, che sarebbe a sua volta rimasta oppressa dal cuore fino alla nostra morte.

Non potevo fargli questo.

Non potevo ucciderlo di nuovo.

 

*

 

Un mio stridio rompe l’aria, mentre mi slancio verso uno Shadow, facendolo sparire all’istante.

Volano via uno dopo l’altro, come polvere.

Ho perso tutto ciò che avevo.

Ho perso la mia unica possibilità di tornare completo!

Aggredisco un altro Heartless, infuriato.

Continuo con un’altra decina, fino a che qualcosa, o meglio qualcuno, elimina cinque dei miei compagni in pochi secondi.

Fuggo, evitando per un pelo quel qualcuno, mentre sento lo sferragliare di un’arma.

Mi fermo solo quando non sento più rumore, ma mi accorgo, nervoso, di essere arrivato in quella via che tanto odio. O che odierei, se potessi.

Prima che possa andarmene via, sento un graffio all’altezza della spalla.

Punge, fa male.

Caccio un urlo.

Poi mi volto verso colui che mi ha attaccato, trovando lui che ora mi guarda incredulo “Via!” sibila, ringhiando versi a me incomprensibili. Ma invece mi metto in posizione d’attacco “Se non posso essere completo moriremo tutti e due” sussurro, per poi lanciarmi verso il Simile e ferirgli una zampa.

Mentre lo faccio, sento una strana sensazione di nausea.

Un battito.

Che svanisce, quando lui carica il braccio sinistro e mi riattacca alla spalla gia ferita “Vai via!” ripete, sembra disperato.

Tentenno, indietreggiando leggermente, mentre lui mi continua ad urlare di andare via, lontano da lì e graffia la terra sotto ai suoi piedi, gli occhietti contratti in una smorfia.

Scuoto la testa e riparto contro di lui.

Ma non riesco a toccarlo.

Mi ritrovo sbattuto contro una parete, e crollo a terra, mentre lo Shadow lancia uno strillo agghiacciante e si abbatte su un’ombra che ai miei occhi si fa pian piano più nitida.

 

*

 

Perché non te ne sei andato?

Perché non sei scappato via di qui?

Graffio la gamba di colui che continua ripetutamente ad attaccarmi.

Sento qualcosa di metallico colpirmi in testa, e barcollo all’indietro, mentre un ragazzo dai capelli castani si rivela ai miei occhi sotto la luce del lampione.

La mia pancia si svuota completamente e il mio stomaco ha un brontolio sommesso, mentre percepisco la presenza di un cuore diverso dagli altri, anche da quello dei bambini.

Lo percepisco puro. Libero.

L’istinto ha la meglio e mi fiondo verso quel petto, gli artigli sguainati, deciso ad impossessarmi di quel cuore, ma nuovamente un’arma metallica mi colpisce in pieno visto, facendomi volare verso il muro più vicino, proprio accanto al Simile, che mi guarda confuso.

“Scappa” lo guardo un attimo, prima di ripartire all’attacco “Per essere completo mi bastava rimanerti vicino” gli mormoro, e poi corro verso quel cuore, verso quel ragazzo.

Verso la mia fine.

 

*

 

“No!” urlo, cominciando ad avvicinarmi all’essere umano che ci ha attaccati.

E quella consapevolezza mi pervade: non voleva farmi scomparire. Ha detto di no per non farmi sparire.

E’ commozione quella che sento?

Ma io non posso provare commozione, nemmeno ora che colpisco ripetutamente il ragazzo.

Altri due colpi con quell’arma, e sento un mugolio.

Mi volto disperato verso lo Shadow, strillando ancora una volta “No!”.

Lui mi guarda un attimo.

Scuoto la testa “Bastava anche a me” sussurro “BASTAVA ANCHE A ME!” urlo ancora, poco prima di ricevere un colpo in mezzo allo stomaco.

L’ultimo colpo.

Vedo appena l’Heartless “Lo so” dice, mentre una lacrima che non dovrebbe esistere gli riga il volto nero, prima di sparire per sempre.

Poi, il buio.

 

*

 

Sono un Heartless, un essere nato dall’oscurità. Sono attratto dai cuori della gente, e la capacità di provare emozioni mi è stata preclusa nel momento stesso in cui sono nato.

O almeno, era quello che credevo, prima di incontrare quel Nessuno.

Il mio Nessuno.

Lo ringrazio infinitamente con lo sguardo, mentre una lacrima che non dovrebbe esistere mi riga il viso nero, poi sparisco per sempre.

Ma con il ricordo, di come è essere completi.

Ma con la consapevolezza, di essere completo.

 

*

 

Sono un Nessuno, un essere nato nel confine tra luce e oscurità. Sono un guscio vuoto, e sono stato privato della mia capacità di provare emozioni alla mia nascita.

Non era vero.

Non era vero niente.

Ed io ho dubitato della verità.

Di quello che sentivo.

Quando ero con lui, sentivo qualcosa riempirmi il petto. Non l’avevo ancora capito. Ma quello era essere completi. Quando ero con lui, ero completo.

Lo supplico di perdonarmi, mentre un latrato simile ad un pianto che non dovrebbe esistere mi esce dalla bocca, poi vedo solo buio.

Sto per sparire. Per sempre.

Quando ero con lui, sentivo qualcosa riempirmi il petto. Non l’avevo ancora capito. Ma quello era essere completi. Quando ero con lui, ero completo.

E lo sono anche ora.

 

Grazie....

 

 

 

 

*

 

Ebbene, la FanFiction è finita…*scoppia a piangere* ç_ç E’ la prima che finisco, sono commossa ç_ç

Mi spiace di averla finita così male, ci ho messo un po’ di più a scriverla proprio perché è stato difficile far finire così i due personaggi principali…Mi ci ero affezionata ç_ç

Spero che in ogni caso la FanFiction vi sia piaciuta >.<

Come al solito voglio ringraziare tantissimo tutti coloro che l’hanno letta, Selena Moon per averla aggiunta tra le seguite, e coloro che l’hanno recensita.

 

Elos: T ringrazio tanto per aver seguito la Fic fino alla fine, scusa se mi permetto ma *abbraccia Elos*, grazie tantissimo >.

 

mietitrice: Eh, non esagerare >/////<. Grazie tantissimo anche a te per aver seguito la Fic, e scusa se mi permetto anche con te ma *abbraccia mietitrice* Grazie!

 

E un mega abbraccio a tutti coloro che hanno seguito questa FanFiction fino alla fine >.

 

 

  
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