Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: BigMistake    03/02/2010    5 recensioni
Piccola One Shot su quando Nessie si è scoperta innamorata di Jake. Parte della serie di Grey Day in Darkness.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
- Questa storia fa parte della serie 'GREY DAY IN DARKNESS'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Falling in love

 

Il mio migliore amico. Il migliore amico di mia madre. Quanto potevo risultare stupida. Ma da quando gli ormoni avevano cominciato a parlare per mio conto? Più ci pensavo e più mi sentivo impazzita definitivamente, e più ci pensavo più mio padre voleva uccidermi staccandomi la testa. Lo sentivo che vagabondava per il corridoio fuori la mia stanza, sbuffando come una vaporiera. Nemmeno l’intervento di mia madre lo aveva fatto desistere dal restare lì ad origliare i miei pensieri. Se solo avessi saputo che tutto questo sarebbe accaduto non avrei mai accennato alla sfida, non sarei corsa fino alla spiaggia, non lo avrei mai coinvolto in quella zuffa trovandomi persa nei suoi occhi d’ebano.

“Jake, ti prego sono stanca … ” per realizzare la mia supplica, avevo tirato fuori uno di quei toni disperati ed imploranti a cui sapevo che non avrebbe resistito. Sguardo immenso, ciglia fluttuanti e labbro leggermente all’infuori. Dall’alto della sua statura mi guardava serio, accigliato, fermamente convinto che non avrebbe ceduto, ma poi si sciolse in uno di quei sorrisi capaci di illuminare una stanza. Non riusciva mai a dirmi di no.

“Va bene, ma non ci fare l’abitudine, mostriciattola!” salì sulle sue spalle contenta e soddisfatta di aver ottenuto ciò che volevo. Scompigliai i suoi capelli, gli schioccai un bacio fortissimo ed abbracciai ancor di più le sue spalle, mentre lui teneva saldamente le mie gambe ciondoloni sui suoi fianchi. “Ma i vampiri non si stancavano una volta?”

“Io lo sono solo per metà!” ecco quello era il momento. Quando aveva sbuffato scocciato di dovermi portare sulle spalle per tutta la foresta. Non era realmente seccato, sapevo che lo faceva con piacere. Lui mi stuzzicava provocandomi con quell’atteggiamento che cercava di mantenere sempre. Invece quella volta il suo scherno mi diede realmente fastidio, mi urtava che mi vedesse come sempre la ragazzina viziata. Scesi dalle sue spalle e cominciai a camminare da sola superandolo di parecchio.

“Ho fatto qualcosa che non andava, Nessie?”

“No, voglio correre!”

“Ma non eri stanca?” aveva incrociato le braccia, seriamente incuriosito dalla mia reazione.

“Ho cambiato idea! Sfida? Corsa fino alla spiaggia, chi perde paga pegno!” un po’ di sana competizione mi avrebbe fatto scaricare quel senso di assoluta seccatura che mi aveva invaso il cervello.

“Come vuole lei, Miss Cullen! Ti lascio un po’ di vantaggio …” il vantaggio me lo lasciava per potersi spogliare e trasformare. Spogliare. Se ci fosse stato mio padre mi avrebbe bagnata con un tubo pieno di acqua gelata. Bollenti spiriti del piffero. Presi a correre alla velocità di un vampiro. Chissà se come quando si spostavano i miei, anche al mio passaggio si poteva avvertire un forte spostamento d’aria e null’altro. Dopo pochissimo una freccia dal pelo rosso mi superò. Nonostante la sua mole mastodontica aveva un’eleganza innata nei movimenti, uno si aspetta che una montagna non si possa muovere leggera come una piuma, eppure quel lupo era scattante, rapido e superava gli ostacoli con incredibile agilità. Il cuore pompava velocissimo, il respiro sembrava mancarmi, ma non potevo perdere. Odiavo farlo e subire le sue prese in giro per magari una settimana. Lo superai con un balzo ritrovandomi nuovamente in vantaggio. Quando l’aria salmastra cominciò a prendere il posto di quella rarefatta ed umida della foresta mi voltai. Jacob non c’era più. Possibile che l’avevo seminato? Ero quasi arrivata alla spiaggia che già mi pregustavo il modo in cui poterlo canzonare, quando lo vidi poggiato su quel tronco spezzato ormai in mezzo alla sabbia bianca da qualche tempo.

“Mostriciattola, certo che sei veramente una lumaca! Si vede che sei solo mezza vampira!” io sono io, e dato che rispondo sempre alle provocazioni, gli saltai addosso rotolando a terra, per colpirlo sul fianco. Mi veniva naturale. Ogni volta che mi sfidava io gli distruggevo quel punto, o meglio provavo a farlo. I miei pugni gli potevano provocare al massimo un po’ di fastidio, ma sarebbe stato il fastidio più fastidioso che avrebbe provato in tutta la sua vita. “Basta,basta! Ti prego Nessie, smettila!” riuscì a ribaltare la nostra posizione e a legarmi le mani sopra la testa, bloccando le mie gambe. Io continuai a dimenarmi per un po’, ma poi l' incontrai. Due incredibili pozzi neri in cui la mia anima sembrò perdersi, avvolgendosi con il loro confortante buio. Sprofondai nella sua oscurità, in quel baratro che mi fece capire ciò che mi negavo da tempo. Le mie due stelle oscure, quelle che mi avevano cullato da bambina, che avevano osservato la mia crescita e che ora mi avevano costretta alla verità: io lo amavo. Le sue morbide labbra erano talmente vicine da farmi tremare, il suo respiro si confondeva con il mio e il mio cuore aveva deciso che era ora che lasciassi questo mondo. Volevo congiungermi con lui, volevo sfiorare le sue labbra con le mie, avrei voluto prenderle e sentire il suo sapore “Nessie, stai bene?” mi divincolai dalla sua presa, che per la sua apprensione era diventata debole.

“No, Jake devo tornare a casa!”

Innamorata. Allora era questo l’amore di cui tutti parlano, quello che i poeti decantano con auliche parole. L'assoluta certezza di essere incompleta senza di lui, lo stare male al sol pensiero di essergli lontana. Volerlo nella sua interezza, il sentirsi elettrica con la sua vicinanza. Ma mai altra persona fu più sbagliata per me. Jake, il mio Jake. Quello che pochi anni fa mi faceva da balia e mi cambiava i pannolini. Sbagliato. Ma l’amore può essere soppresso? Quell’esplosione che avevo nel petto poteva essere trattenuta da qualche lega di stagno e titanio? No. Perché non era semplice plastico ma una bomba nucleare. Io lo amavo e non potevo farne a meno. Ogni cellula di ossigeno che entrava dentro di me era dedicato a lui, ogni battito del mio cuore, ogni goccia del mio sangue era per lui. Amavo lui, il suo odore, il suo corpo, il suo modo di essere. Ero totalmente e follemente innamorata di Jacob Black. Il mio migliore amico. Il migliore amico di mia madre.

 

Ragazze One Shot sul momento in cui Nessie siè accorta di essere innamoraa di Jake! Spero vi sia piaciuta! Lo metto insieme a Grey Day in Darkness, visto che è riferito a quello! Buonanotte!

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: BigMistake