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Autore: blackdavil    13/07/2005    3 recensioni
Halloween... l'unico giorno dell'anno in cui tutto può succedere! Era la festa più attesa da Sirius Black, l'unica in cui i professori non potevano interferire nè togliere punti al Grifondoro. E lui sapeva gia benissimo come si sarebbe divertito quella notte... Anni dopo segregato tra le quattro mura di Grimmauld Place un incontro notturno lo costringerà a ricordare qualcosa che forse avrebbe dovuto dimenticare... oppure no? La storia di un ricordo indelebile, capace forse di aver cambiato un vita... Dedico alla Kyu_black e alla Bluecat^^ Un bacione ad entrambe ragazze^^
Ndamministrazione: manca nell'introduzione un qualche accenno alla trama
Genere: Triste, Malinconico, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Severus Piton, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tra noi.....

Molti dicono che per cambiare una persona servano una serie di eventi....

Bugiardi.....

Molte volte, credetemi, basta un solo avvenimento...

Per distruggerti la vita.







-Che ci è preso, Black?- sussurò una figura nera tra le tenebre mentre tintinnava una moneta fra le dita

-Che intendi?- disse lui con un tono di voce più fermo

-Perchè... abbiamo passato anni di inferno, siamo cambiati, abbiamo maturato sentimenti ostili che nessuno dei nostri “amici” avrebbe mai immaginato..- disse smettendo di giocare con il piccolo oggetto rotondo e lucente sul dorso della sua mano.

-Tu non sei cambiato..- pronunciò nel mezzo di un ghigno, una risata senza sentimento uscì dalla bocca del suo interlocutore

-Tu non sei cambiato... , io sono cambiato, e tanto..- l'imitazione infantile fece scuotere Sirius dal torpore della coperta e focalizzare il suo odio verso chi di dovuto

-Sai, è anche per questo che non sei cambiato..- sussurò alzandosi e camminando verso di lui -.. è tuo solito infatti avere una lingua così fastidiosa, ma sei solo questo infondo, una lingua fastidiosa.. e un corpo.. senza cuore, e dalle mani sporche.- disse ancor più tagliente, voleva farla finita quella sera, e ci sarebbe riuscito, costi quello che costi.

-Non sei mai stato altro, solo un lurido Mang- -Non mi pareva ti dispiacesse tanto il mio corpo quando eravamo ragazzi.., o forse mi sbaglio?- sospirò

Sirius lo guardò intensamente, dove voleva arrivare?

-Sei uno stronzo, Black.. e non fare quella faccia, non credo che tu lo abbia dimenticato- Sirius girò di lato il volto come a voler scacciare un brutto ricordo

-Non voglio parlare di quello, e ora se non ti dispiace dovrei andare a letto- sospirò girandosi verso lo specchio -Dormire?, ah già.. daltronde con tutto quello che fai è ovvio che tu debba dormire molto..- a quel punto Sirius si girò adirato -Che cazzo vuoi?, ehh?!Ti ho mandato nella tana di un Mannaro, è vero, ma non per questo io- -NON STO PARLANDO DI QUELLO!- urlò mentre la moneta cadeva in terra con un tintinnio -E allora di che cosa stai parlando, io non ricordo altro di importante..- disse con un filo di voce, il tono con cui parlano quelli che mentono -Bugiardo..- fu la secca risposta della figura nell'ombra, Sirius non trovò niente con il quale ribattere, semplicemente continuò a guardarlo con i suoi grandi occhi blu, ora offuscati dal dolore e dalla prigionia.

-Ma anche se fosse così non è un problema... , ora ci penso io a rinfrescarti la memoria... Halloween.. del nostro 4° anno ad Hogwarts- disse freddo -Ricordi??- Sirius alzò il viso, mentre nella sua testa una miriade di immagini, prima sfocate, ma ora nitide e dure, si ricomponevano in ordine cronologico....



-Sirius!, ehi, Sirius!!- un ragazzo lo chiamava dall'altro lato della sala -Che c'è James??!- urlò mentre si guardava in giro -Tu l'hai trovato???!- urlò avvicinandosi -No!, chissà dov'è quel fottuto bastardo!- James ci pensò su -Perchè non chiediamo a quel frocio di merda di Malfoy?- esclamò con un ghigno

-Che cosa??- urlò, erano nel mezzo della festa ed era molto difficile sentirsi -Ho detto: Perchè non chiediamo a quel frocio di merda di Malfoy?- Sirius sorrise cattivo -Non è una cattiva idea!- si girarono verso il tavolo delle serpi, non ci misero niente a trovare, in piedi in mezzo a esso, Lucius Malfoy che faceva il pagliaccio davanti a tutti, bhe, almeno lui se lo poteva veramente permettere, chi, con il padre che si trovava gli avrebbe mai detto qualcosa? E in fondo non era un loro problema, visto che quello era il suo ultimo anno..... MEGLIO COSI'!!!!!!!!

Lo avvicinarono -Malfoy, brutto pezzo di merda!, dov'è quel tuo caro animaletto????- disse James attirando subito la sua attenzione

-Animaletto.. ohhhh parlate di Severus immagino, non sono affari vostri!- disse scendendo dal tavolo

-Severus?, ohh si chiama così quella faccia da culo di Mocciosus?!- rispose sogghignando Sirius, Lucius gli lanciò uno sguardo omicida

-Come mai non è qui?- secondo sguardo omicida -Non sono affari vostri.., comunque non si sente bene e.... Every???!- disse sconvolto, i grifondoro si girarono subito, dietro di loro infatti c'era un Every dal vestito bruciacchiato, capelli disordinati e naso rosso e gonfio, forse rotto dal quale con ogni probabilità era uscito mezzo litro di sangue

-Che cosa è successo?!, non avrai mica infastidito Severus spero?!... ALLORA E' COSI'????- urlò prendendolo per i lembi della giacca

-Ci ho provato...- disse con un ghigno -Ci ho provato????, che significa Ci ho provato????!!!-

-A portarmelo a letto, mi pare ovvio, però il tuo caro principino dei “fegati di rana bolliti” mi ha mollato un pugno in faccia da campioni di box, sono soddisfatto però, perchè oltre ad avergli strappato tutti i vestiti da dosso gli ho fatto anche un gran bel succhiotto su quel suo collicino reale.. AH aHHHHHHH!!!!- esclamò sfogandosi poi in una folle risata

-Sei ubriaco!- sentenziò schifato Malfoy -Già! Fradicio!Vuoi un sorso?- Lucius lo guardò alzare la bottiglia -No, grazie, Brutto figlio di puttana!- sorrise

James e Sirius si guardarono e dopo essersi così scambiati un veloce sguardo d'intesa decisero saggiamente di lasciare ai serpeverde le questioni dei serpeverde. Andarono verso il tavolo dei grifondoro, tanto per cambiare, mentre facevano questo videro Malfoy uscire dalla sala e prendere la scala verso i sotterranei, con ogni probabilità andava a trovare l'altra serpe. Restarono lì a chiacchierare fino a che Sirius non sentì un bisogno impellente

-Scusate ragazzi, devo andare a pisciare, torno subito!-

-Black!, modera i termini diamine, stiamo mangiando- disse schizzinosa la Evans, Black chiuse un attimo gli occhi, ma cosa cazzo ci trovava il suo amico in quella viziatella con la puzza sotto il naso??? -L'ho fatto apposta gallina, forse così la smetterai di rimpinzalti come un porco!- e detto questo uscì dalla sala e percorse tutto il corridoio fino all'entrata dei bagni, aprì la porta con rabbia, e chiudendosi nel primo gabinetto ruppe quasi la sua chiusura.

Una volta uscito si guardò nello specchio davanti i lavandini e sorrise, orgoglioso più che vanitoso, del suo gran bell'aspetto, la porta si aprì all'improvviso, Sirius si girò, era entrato un ragazzo alto e snello, indossava un pantalone e una felpa a collo alto, entrambi neri, non lo riconosceva in quanto questo stava girato di schiena, però aveva delle gran belle spalle!

Decise di nascondersi per vedere chi fosse, si mise dietro ad una colonna, l'altro però non andò davanti agli specchi come lui sperava, ma si catapultò immediatamente vicino alla fontanella mettendosi a bere avidamente da essa, poi fece dietro front' e, dopo essersi guardato bene intorno uscì veloce.

Sirius moriva dalla curiosità, voleva sapere assolutamente chi fosse quel ragazzo, così lo seguì sedutastante percorrendo tutto il corridoio, scendendo le scale, mentre seguiva la sua ombra, fino ad arrivare ai sotterranei... fino ad arrivare all'entrata del covo delle vipere, 'allora è una serpe!, che delusione!' pensò sbuffando il grifondoro, aprì bene le orecchie nella speranza di sentire e riconoscere la voce del “nemico”, questo però parlava troppo piano e non riuscì a capire nemmeno quale fosse la parola d'ordine. Entrarono, e Black rimase un po' stupefatto, si immaginava chissà che cosa, ma alla fine non c'era tutta sta' grande differenza tra le sale di ritrovo, ancora più deluso prese le scale che portavano ai dormitoi maschili e arrivato in cima trovando la porta chiusa spiò dal buco della serratura.

Il suo cuore saltò un battito: davanti a lui, su un letto poco distante il ragazzo aveva appena gettato la sua maglia e ora si stava sedendo in una conca a forma di finestra nel muro dove a quanto pareva aveva tutta l'intenzione di.... STUDIARE??????, cioè, questo tizio non era normale!!!!, era malato poveretto, di sopra infestava la notte di Halloween e questo si barricava nei sotterranei a studiare??!!o.O''''?????..... POVERO PIRLA!!!!!!!

Stava per andarsene, quando ripensò ad una cosa.....' Un attimo!Moccy di sopra non c'è, Every era tornato dal sotterraneo e anche Malfoy lo aveva fatto, Every poi ha detto di aver stracciato la divisa a Moccy nel tentativo di portarselo a letto.... questo ragazzo e solo nei sotterranei, non ha la divisa ma indossa abiti normali... e preferisce studiare invece di festeggiare con i suoi compagni..... Mocciosus...' -Moccy!- non si accorse di averlo detto troppo forte

-Chi c'è?- urlò tempestivo il serpeverde alzandosi e riponendo il libro da parte -Allora?!.. Every se sei tu vai via, non ti voglio più vedere porco!- a Sirius scappo una risata, ora aveva paura di Every?, ancora ridacchiando aprì la porta con un calcio, Severus ci mise un attimo a riconoscerlo e cercò di prendere la bacchetta, ma Sirius, che già se lo aspettava, prima che potesse fare un qualunque incanto gli puntò la bacchetta al pomo di Adamo.

-Buttala via Snape, non essere più ridicolo del solito..- Severus ci pensò su un attimo per poi lasciarla cadere ai suoi piedi -Contento mi auguro..- soffiò iroso

-Non ancora!, anche se un po' soddisfatto lo sono- disse giocando con la cravatta nera della serpe -sono entrato nel covo delle serpi...- ridacchiò

-E ora... ho il mio giocattolo preferito fra le mani- disse tirando forte verso di se la cravatta -Io NON sono un giocattolo!- ringhiò appoggiandogli le mani al petto, Black rise, mamma se quel pezzo di merda lo divertiva -Ma sì che lo sei Moccy!, lo sei sempre stato, sia per me, che per James, che per Every a quanto pare!- Severus spalancò gli occhi -Come fai a.. saperlo?!- sussurò sconvolto -Lo ha detto davanti a me e a James, anche se poveretto non immaginavo fosse così disperato da buttarsi addosso perfino a te- concluse con una risata, Sev lo guardò malissimo -Uff, come te la prendi... fammelo vedere- alzò gli occhi sconcertato -Chiedo scusa?- il grifondoro rise ancora più forte -Malizioso eh Moccy?, parlavo del succhiotto serpeverde pezzo di merda!- disse dandogli un pugno, delle piccole goccioline di sangue si formarono all'angolo della sua bocca, -Cosa diamine ti ho fatto?, perchè MI ODI!-

Sbraitò in preda all'ira senza accorgersi di essere finito sdraiato per metà su un letto, Black non capiva più cosa stava succedendo, non voleva capire, sapeva, ma non poteva evitarlo, si sentiva una divinità in quel momento, così bene come non lo era mai stato, così completo, così potente, e così debole....

-pruff schuff uh thuf p-erchè lo hai f-schuff uh !!!- gemette Severus ferito, Sirius si voltò spalancando la bocca dall'orrore, accorgendosi solo in quel momento di ciò che era successo. Sul letto, al suo fianco si trovava un Severus mezzo nudo, piangente e sanguinante, le coperte erano macchiate di sperma e sangue, la sua faccia sconvolta e il corpo pieno di lividi e graffi. 'COSA HO FATTO??!!!!' pensò girandolo verso di sé

-NON TOCCARMI!- urlò cercando di rifugiarsi in bagno ma nella fretta cadde sbattendo forte la testa sul comodino.....

-MOCCY!- urlò Sirius spaventato tirandolo su a sedere, ora un filo di sangue usciva dalla testa della serpe che lo stava guardando con quei suoi grandi occhioni neri, ma qualcosa era cambiato, il dolore.. dov'era?, non c'era sentimento in quegl'occhi

-E' meglio che tu vada, Black, non vorrei che ti trovassero- soffiò, poi fece una cosa inaspettata, prese il viso dell'altro fra le mani e gli baciò piano la guancia sull'angolo della bocca, Sirius poteva sentire il sapore del suo sangue esplodere nelle papille gustative, rabbrividì -Vestiti, se no hai freddo..- ma era vestito. Lui era vestito!, si era solo abbassato la zip.. 'Che schifo..' pensò rivolto a se stesso.

Severus intanto aveva recuperato la bacchetta, lo avrebbe ucciso, era chiaro, gli puntò la bacchetta addosso, Sirius chiuse gli occhi -Reparo...-

Lo guardò sconcertato, cos.. gli aveva ricucito un bottone.., Sev si girò verso il letto -Rafece intactum- le lenzuola si pulirono magicamente e si posarono sopra il cuscino ora bianco e lindo.

Guardò poi verso lo specchio e sussurò le parole dell'incantesimo troppo piano perchè si potessero sentire, Sirius sapeva solo che doveva essere un incanto curativo, infatti tutte le sue ferite erano scomparse, anzi, non tutte, dai suoi capelli si intravedeva ancora un fiumiciattolo rosso vivo scorrere leggero.

-Facciamo finta di niente, va bene?- gli chiese con occhi tristi, a Sirius mancò un battito 'No! Non puoi chiedermi questo!, credi che sia un mostro??!!' pensò rabbioso, verso se stesso più che verso Severus, 'Mi vergogno di quello che ho fatto, io non sono così!, Non voglio!' ma solo una parola scaturi dalle sue labbra -Sì- disse prima di andarsene e lasciare definitivamente il ritrovo dei serpeverde, nel quale si promise, mai più avrebbe messo piede.....

-Black... aspetta, una cosa, d'ora in avanti, ti giuro che se mai mi darai la possibolità di farlo, io ti ucciderò....-



'......Quelle parole scalfirono prepotentemente il mio dispiacere... trasformandolo così, come avevano fatto per il dolore di Snape, in una sete inarrestabile di vendetta.....'

-Ti è tornata la memoria?- disse beffardo Severus Snape uscendo finalmente dall'uscurità, Sirius non aveva il coraggio di guardarlo negl'occhi

-Ricordo perfettamente ogniuno dei bottoni della tua camicia che mi si conficcavano nella colonna vertebrale.., non posso credere che te lo sia dimenticato- soffiò grave

-Perchè ne vuoi parlare adesso... dopo tutti questi anni, io ho cercato di dimenticare, e credevo di esserci riuscito..- ammise sconfitto -Perchè.. ormai siamo dei condannati a morte Black, almeno io ne sono certo, me ne convinsi quella stessa notte..- sussurò camminando verso la finestra, perennemente serrata come a sottolineare la sua stessa chiusura verso l'esterno, Sirius tremò impercettibilmente scosso dalla fredda indifferenza dell'altro.

-Quando te ne andasti mi guardai allo specchio.., un rigo di sangue divideva la mia fronte in due, e così sapevo sarebbe stato per la mia vita da quella notte in avanti.... dopo che tu mi stuprasti io decisi di accettare finalmente l'invito del signore oscuro, diventai un Mangiamorte di merda, per colpa tua....-

-Tu eri destinato a diventarlo QUINDI NON DARE LA COLPA A ME!- urlò fuori di sé dalla rabbia -Certo..- sogghignò l'altro -Ma non volevo...-

Sirius alzò il volto e lo guardò intensamente -Perchè no?, sei un purosangue....- -Credi che basti così poco?- sentirono un rumore e Snape si nascose immediatamente nell'ombra -Che stai facendo?, è Fierobecco che si gira nel sonno, cos'è, hai paura??- disse facendosi quasi scappare una risata, Snape lo guardò male -No!, temevo fosse Molly, se mi vede così mi incatena per un mese ad un letto- disse ridacchiando grave. Solo in quel momento Sirius noto il viso scarno e le occhiaie gonfie della serpe -Ma.. da quanto non dormi?- chiese in un sussurro -Non lo so... forse una, forse due settimane-

Sirius non ci poteva credere... -Allora direi che sarebbe meglio che tu andassi a dormire- disse dirigendosi verso camera sua -Ti perdono..-

A quelle parole per la prima volta da quando era stato imprigionato i suoi occhi si riempirono di lacrime, si girò e camminò verso l'altro prendendolo per le spalle e baciandolo finalmente dopo tutto quel tempo, -Perchè?- chiese la serpe accarezzandosi la bocca con il dorso della mano -Perchè mi dispiace...- sussurò piano -.. e perchè sono autolesionista^^, tu dici di perdonarmi.. e io ti credo.. ma, io non mi perdonerò mai Snape... mai per quello che ti ho fatto.. Buonanotte- raggiunse la porta aprendola -Speravo che se mai tu mi avresti perdonato non ci sarebbe più stata sofferenza nella nostra storia... se devo essere sincero- disse Sirius mentre usciva -Allora non sei altro che un ipocrita di merda Black, la nostra storia è nata nella sofferenza, come pretendi che non finisca nello stesso modo?- disse avvicinandosi e chiudendogli piano la porta in faccia -Io forse ti amo, ma c'è troppa sofferenza fra di noi, buonanotte..- disse lasciando Sirius al freddo del corridoio -Appoggiò una mano alla porta -Lo so, ma ti amo... principino dei “fegati di rana bolliti”- sospirò voltando la testa verso la finestra chiusa e guardando la pioggia scendere leggera, una pioggia meravigliosa che Snape, appoggiato alla porta di camera sua non poteva vedere -Ti amo.... stupido cane pulcioso- sentiva la pioggia battere contro i vetri e il vento ululare mentre dei passi scendevano le scale allontanandosi, ciò lo invase con un profondo senso di tristezza........ 'Sono un bugiardo'.



Fine?

   
 
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