♀ Blood and Love ♂
1-L’equilibrio
spezzato
La luna piena era
alta in cielo quella notte. Solo le chiome degli alberi o i ram i più alti
erano visibili. Tutto attorno era avvolto da uno strato di silenzio, rotto solo
dal rumore della vicina sorgente. Finalmente Vehue poteva rilassarsi e stare un
po’ sola con se stessa. Si era ripromessa che non avrebbe più ucciso alcun
umano ma non aveva resistito al richiamo del dolce nettare rosso di quel
giovane ragazzo.
Era molto
appagante quando sentivi che il sangue umano ti scendeva caldo lungo la gola,
ti toglieva quel fastidioso senso di sete e ti aumentava i poteri. Questo Vehue
lo sapeva bene. Questo era il motivo per cui ogni volta non riusciva a
trattenersi dal nutrirsi tramite quel sangue e non quello degli animali.
Ma ora basta. Non
voleva essere peggio di quello che era già. Non voleva fare del male a degli
innocenti solo per soddisfare i propri gusti. D’ora in poi avrebbe fatto più
attenzione a quello che beveva, qualsiasi sforzo le poteva costare.
Ma come poteva
resistere al profondo piacere di azzannare le vene di un giovane e umano collo.
Di lacerare la carne e i vasi sanguigni e sentire la sostanza rossa tanto amata
inondarti la bocca? Non lo sapeva ma doveva trovare un modo per eliminare o
dimenticare quelle sensazioni che facevano parte del suo essere. Che le
piacesse o meno lei non amava la sua condizione. Non era stata una sua scelta
diventare un bevitore di sangue. Un vampiro. Odiava quella parola. Non l’aveva
mai accettata. Sapeva di esserlo ma non voleva nominarsi tale.
All’improvviso un
rumore insolito la fece voltare, allertando tutti i suoi sensi sviluppati dalla
condizione di vampiro. Quella era l’unica cosa che amava della trasformazione
che le aveva cambiato per sempre la sua vita. Essere un vampiro ti concedeva
una velocità straordinaria, un udito raffinatissimo e una vista acuta e
adattabile ad ogni tipo di luce. Insomma tutti i suoi sensi erano stati ampliati
per renderla una perfetta predatrice.
Quando capì che
era solo sua sorella Aniel tornò ai propri pensieri, fino a quando si ritrovò
la sorella addosso.
-Ma sei
impazzita?!?-le disse con rabbia e stupore.
-Scusa volevo solo
scherzare...-disse l’altra in risposta.
-Beh non è stato
carino. Quante volte te l’ho detto di lasciarmi stare quando medito eh?-
-Tante. Ok non lo
farò più. Comunque ero venuta per informarti di una cosa-
-Che cosa è
successo?-
-Giù in città ci
sono state delle strane aggressioni e non capiscono chi possa essere stato-
-Ok capisco. Ma
questo cosa c’entra con noi? Aspetta un attimo...sei stata tu per caso?-
-No di certo! Però
ho visto i luoghi delle aggressioni e le ferite che hanno riportato le vittime-
-Quindi qual è la
conclusione?-
-Non siamo le
uniche vampire-
-Accidenti. Questo
è un bel problema-
-Infatti-
-Ok grazie per
l’informazione. Ora vai ma attenta a non fare i tuoi spuntini in città o saremo
costrette ad andarcene-
-Va bene a dopo-
-Ciao-
Dopo che Aniel se
ne fu andata, Vehue si diresse verso la sorgente per un bagno rigenerante.
-E ora come possiamo fare? Se davvero non
siamo sole ci sarà una guerra per il dominio del territorio. Forse faremo
saltare anche la nostra copertura. Accidenti non so proprio come venirne fuori.
Aniel è ancora giovane e non sarà molto utile se ci sarà uno scontro. Devo
trovare dei rinforzi. Ma chi??-pensò, mentre si rilassava nelle acque scure
e fredde.
-E così questo
territorio è già occupato da vampiri. Bene-disse una voce alle sue spalle.
Intimorita si alzò
e si avvolse nel suo mantello squadrando l’uomo che l’aveva sorpresa
nell’acqua.
-Chi siete? Che
cosa volete in questo posto?-
-Per ora non ti
dirò nulla. Con il tempo troverai le risposte alle tue domande-
Detto questo lo
sconosciuto si girò e, veloce come il vento, scomparve nella foresta, lasciando
Vehue perplessa e spaesata.
Ciao
a tutti!! Sono di nuovo qui con una nuova fan anche se ne ho altre da finire!
(Tranquilli le altre non le abbandono!xD). Sono molto
curiosa di sapere i vostri pareri anche se saranno negativi.
Baci
alla prossima
Morkia94