Questi personaggi non mi appartengono,
ma sono proprietà di Stephenie Meyer. Questa storia è stata scritta senza alcun
scopo di lucro.
Eccomi qui con un’altra storia. So che ne ho già in corso un paio, ma
mi è venuta l’ispirazione e ho deciso di postarla lo stesso. Ovviamente mi
farebbe piacere sapere cosa ne pensate e se vale la pena
continuarla. Posso solo dirvi che ci sarà molto mistero e un sacco di cose da
scoprire. Inoltre ci saranno anche alcuni nuovi personaggi. Un bacione e buona
lettura a tutti.
Capitolo 1
Prologo
POV BELLA
- Tu non sei la persona giusta per
me, Bella. Vorrei chiederti un favore, però, se non è troppo – mi chiese.
- Tutto quello che vuoi – gli giurai.
- Non fare niente di insensato o
stupido. Capisci cosa intendo? Ovviamente penso a Charlie. Ha bisogno di te.
Stai attenta a ciò che combini...fallo per lui – mi
disse.
- Lo farò - sussurrai.
- In cambio, ti faccio anch'io una promessa. Prometto che è l'ultima volta che
mi vedi. Non tornerò. Non ti costringerò più ad affrontare una situazione come
questa. Proseguirai la tua vita senza nessuna interferenza da parte mia. Sarà
come se non fossi mai esistito – mi comunicò.
E l’aveva mantenuta, aveva
davvero mantenuto quella promessa a dispetto delle mille altre che, invece, non
ero stato in grado di mantenere.
Se ne era andato, così,
dall’oggi al domani e si era portato via tutto: la mia felicità, il mio cuore,
la mia voglia di vivere, ma anche la mia famiglia perché questo era quello che
la sua famiglia era diventata per me.
Non ho più visto, ne
sentito parlare dei Cullen dal quel giorno. E da allora di tempo ne è passato
davvero tanto e tante cose sono successe, tante le cose che sono cambiate.
Mi alzo e mi dirigo allo
specchio facendo riflettere la mia immagine.
Vedo il viso di una
ragazza, ma mi basta poco per scacciare quell’immagine e rifletterne un’altra,
come se quello fosse un gioco.
Posso vedere riflessa
nello specchio l’immagine che preferisco. E mentre fino a qualche secondo fa lo
specchio rifletteva il viso di una ragazza adesso riflette una farfalla dalle
ali bianche, forse ciò che vorrei davvero essere.
In genere la vita di una farfalla
è abbastanza breve, varia da qualche giorno a una settimana o due e, solo in
alcuni casi, può raggiungere il mese di vita. Ecco perché vorrei tanto essere
una di queste, invece, sono destinata a vivere per l’eternità, quell’eternità
che in passato desideravo, ma che adesso rinnego con
tutte le mie forze.
Continua a guardarmi allo
specchio e di fronte a me la farfalla dalle ali bianche è sparita per fare
posto alle rughe di una vecchia e poi ancora alla lingua biforcuta di un
serpente.
Posso diventare ciò che
voglio, posso mostrarmi sotto qualsiasi spoglia, non per niente la capacità di
mutare d’aspetto e di dimensione è una delle caratteristiche principali tipiche
dell’essere che sono diventata.
Anche se spesso mi diverto
a mostrarmi nei più strani travestimenti il mio aspetto normale, anche se nel
mio caso non credo ci sia più nulla di normale, è quello di una ragazza
bellissima ed eternamente giovane rinchiusa per l’eternità in un corpo da
diciottenne.
La mia pelle già chiara in
precedenza è adesso diventata talmente chiara da sembrare perlacea ed è capace
di risplendere lievemente al buio mentre i miei occhi hanno perso quel colorito
cioccolatoso che li contraddistingueva, per lasciare il posto a due pozzi color
ghiaccio dentro i quali specchiarsi.
Ghiaccio perché è il
grigio il colore che mi è stato affibbiato.
Il grigio è il colore della nebbia, dell'ombra e del crepuscolo, dell'eleganza e della
distinzione. Indica incertezza, purezza, franchezza, sensibilità,
superficialità, mancanza d'autostima e un’intelligenza notevole, ma allo stesso
tempo un carattere inflessibile che tende a giudicare severamente gli altri.
Designa una persona solitaria che cerca di tenersi a distanza dalla confusione
e in generale da tutto ciò che succede, una persona un pò introversa
che può sembrare fredda, inavvicinabile, poco cordiale, timida e chiusa, una
persona che ha paura di affrontare la vita. Il grigio simboleggia quella
personalità che teme l'imprevisto e gli stimoli esterni che detesta il
compromesso e che non accetta di lasciarsi coinvolgere, ma anche una
personalità che ama la verità ed è piena di speranza.
Mi è stato affibbiato
questo colore proprio perché ogni essere della mia specie deve essere
contraddistinto da un colore che rappresenti il suo carattere, il suo modo di
essere e quale migliore colore del grigio per me?
Ho imparato nella mia vita
da umana che non c’è nulla di impossibile, che tutto ciò che tutti credono sia
leggenda in realtà non lo sia, ho imparato che nel mondo umano ci sono creature
che di umano hanno ben poco.
Ho conosciuto i vampiri,
creature che tutti definiscono leggendarie, ma che esistono davvero, anche se
sono assai diversi da come le convenzioni sociali li dipingono.
Ho conosciuto i
licantropi, anch’esse creature rappresentate nelle leggende, ma anche stavolta
ho scoperto con mia grande sorpresa che la leggenda non era altro che la
realtà.
Mi sono sentita inadeguata
per un sacco di tempo, sentendomi sbagliata perché sembravo essere l’unico
essere umano ad essere attirata da persone che di normale non avevano nulla, mi
sono sentita sbagliata perché ero l’unica a non trovare affinità con le persone
“normali”, sbagliata perché io non stavo bene se non in compagnia di creature
fantastiche o di ragazzi con caratteristiche soprannaturali.
Dopo aver scoperto
dell’esistenza di queste creature leggendarie, inconsapevole di quanto la mia
esistenza facesse parte di un disegno più grande di me, avevo creduto di aver
visto tutto, ero arrivata a credere che nulla avrebbe mai più potuto
sorprendermi, ma anche stavolta mi sbagliavo.
Fu proprio allora che
venni a sapere cosa in realtà io fossi e restai completante sbigottita quando
venni a sapere che il destino aveva in serbo per me un futuro molto diverso da
quello che immaginavo.
Mi fu spiegato tutto e
solo in quel momento mi resi conto come il mondo non è assolutamente quel posto
sicuro e normale che vuole apparire, ma che al suo interno ci sono meccanismi e
creature che credevo davvero fossero solo frutto della fantasia degli uomini.
Mi ritrovai di fronte ad
una donna che mi spiegò la mia storia, o meglio, che mi spiegò il perché io ero
stata destinata a quello che di lì a poco sarebbe diventata la mia nuova vita.
Esistono
luoghi avvolti da un misterioso alone di magia, non visibili al normale sguardo
dell'uomo, celati tra le acque trasparenti di fonti e di sorgenti o tra il
vento impetuoso e sottile che fruga tra le foglie dei boschi.
Dissimulati con la linea dell'orizzonte o
mascherati sotto i nostri piedi, tra le fronde di un maestoso albero o tra
l'acqua cristallina di una piccola cascata montana.
Spazi dove le cose invisibili si svelano
all'improvviso, dove il tempo è infinitamente possibile, dove non esistono
limiti alla meraviglia e allo stupore.
Universi che esistono al di là dei nostri normali
sensi, oltre il tutto.
Sono i luoghi dell'incanto e dell'ispirazione, i
mondi fantastici, ma allo stesso tempo reali dove vivono o dovrebbero vivere
quelli come me.
Mondi paralleli senza nome, chiamati semplicemente
“mondi di mezzo”.
E io, Isabella Marie
Swan, da, ormai, centocinquanta anni faccio parte di questi mondi.
Cosa sarà diventata Bella?
!?...Quando l’amore ti cambia la vita…!?
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L’odio è amore
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Bisogna sbagliare per conoscere la verità
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Uniti dal destino
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