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Autore: Madame Melerik    18/02/2010    11 recensioni
Allen e Tyki si incontrano in uno studio discografico per una gara canora. L’obbiettivo è uno solo: diventare Idol. Tyki, però, sembra averne anche un altro: fare breccia nel cuore dell’inglesino.
[ Autrici: Gala e XShade-Shinra ]
[ Fanfiction classificata 1° allo “Stars And Diamonds Contest -quando l'amore incontra la comicità-” indetto da Jeannina e Nii sul Forum di EFP ]
Genere: Comico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Allen Walker, Marian Cross, Tyki Mikk, Un po' tutti | Coppie: Tyki/Allen
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Magnet -
Capitolo 3

La mattina dopo, Lala era già arrivata allo studio di registrazione da presto, accompagnata dal proprio manager.
«Gsor... Sono un po' tesa...» gli disse, guardandosi attorno.
«Non ti preoccupare, ti faranno solo qualche domanda. Rispondi con sincerità...» gli sorrise il vecchio, accarezzandole il viso.
«E se mi chiedono di noi?» pigolò piano la bionda.
«Noi siamo manager e cliente agli occhi degli altri, però noi sappiamo la verità...» sorrise.
«Quindi starò zitta?» chiese per sicurezza.
«Rimani vaga...»
«D'accordo... ci proverò. Ma tu...» balbettò, abbracciando l'uomo «Stammi accanto, Gsor!»
«Certo...» disse baciandole la fronte.
Lei sorrise, poi scosse la testa, facendo ballare i suoi lunghi capelli mossi.
«Non vedo Allen...»
E quando si parla di Allen spuntano le corna.
«Siamo in ritardo!» si lamentò l'albino, seguito da Cross.
«Esagerato!!» fece il rosso, stiracchiandosi mentre sbadigliava sonoramente.
«Lala!» sorrise il ragazzo vedendo la bionda.
«Ciao Allen!» sorrise di rimando, avvicinandosi al ragazzo.
«Come stai? Sei tesa?» le chiese lui, terrorizzato.
«Un poco...» disse, stirando le labbra in una smorfia.
«Anche io...» ridacchiò nervoso.
«Speriamo di cavarcela velocemente! Voglio cantare...»
«Già... Chissà quale canzone ci daranno da cantare...»
«Spero tanto che non sia difficile...» mugolò la ragazza, guardando Gsor per cercare un po' di sostegno.
«Anche se fosse, sei bravissima!» la incoraggiò Allen ed il vecchio le sorrise.
«Grazie!» disse lei, contenta.
«Ragazzuoli! Ecco le nostre due nuove stelle!» esclamò contenta la voce zuccherosa di una donna.
«Oh, mio dio...» sussurrò Allen, girandosi lentamente.
«Salve.» salutò invece Lala, ignara del mostro che si stava avvicinando.
«E' giunto il momento di conoscere i vostri segreti più intimi...» ridacchiò la donna, trascinando i due in una stanza.
Gsor e Cross li osservarono per un attimo, per poi guardarsi in faccia.
«Le va un caffè?»
«Grazie.» sorrise l'altro andando ad accomodarsi al bar.

Intanto, nella stanza, la grassa giornalista aveva fatto accomodare i due su degli sgabelli, simili a trespoli, puntando loro una forte luce davanti. Sembrava un interrogatorio di terzo grado... anche se, in realtà, era quella per il suo fotografo, che si mise al lavoro fin da subito.
«Ragazzi, tutti, compresa me, vogliono sapere ogni cosa su di voi! Cominciamo dalla signorina...» sorrise, guardando la bionda.
«Ehmm... Sì, mi dica.» disse lei educatamente, lasciando intravedere un po' di nervosismo.
«Cosa ti è successo all'occhio?» chiese diretta, prendendo il blocchetto degli appunti.
«E' una cosa privata.» rispose piano.
«Non vuoi svelarci proprio niente? Possiamo vederlo?» chiese indelicata.
«Non c'è più nulla sotto le bende.» disse piano, con un velo di tristezza.
«Credo che non sia opportuno continuare... E’ ovvio che sia un argomento delicato per Lala...» la difese Allen.
«Ovviamene arriva il suo principe azzurro a salvarla!» disse maligna «Fino a ieri andavi dietro a Tyki Mikk, mi risulta, oggi hai cambiato sponda, cocchino?»
Il ragazzo arrossì guardando male la donna.
«Le risulta male...» disse freddo.
«C'è forse del tenero tra voi?» chiese, lasciando appositamente il soggetto vago.
«Tra me e chi?» chiese confuso l'albino.
«Tra te e Lala, ovvio, sciocchino.»
«Ci siamo conosciuti ieri, come potremmo? Oggi è la seconda volta che ci parliamo...»
«Ah, giusto... Prima frequentavi il bel portoghese... E, dimmi, come mai difendi questa ragazzina? Forse c'entra il tuo occhio? Ti sei sentito toccato?» chiese fastidiosa e pungente.
«Capisco solo che ci sono cose brutte nel passato che non si vogliono ricordare...» disse il ragazzo.
«Oh...» dopo ciò, rimase parecchi secondi in silenzio a scrivere nel suo taccuino «Quindi... quali altre cose brutte ci sono nel tuo passato, Allen Walker?» chiese con occhi spiritati.
«Passiamo ad un'altra domanda?» chiese, trattenendo a stento la rabbia.
«Te lo sei scelto tu, tesoro.» disse mielosa, togliendosi di tasca un giornale ripiegato «Questo è l'articolo del mio Quotidiano di Informazione Gratuito, di nome "FanFiction".» spiegò, lanciando il fascicolo all'albino «A pagina cinque troverai il mio articolo sulla nostra chiacchierata di ieri...» spiegò.
Il ragazzo iniziò a leggere dapprima sbiancando, per poi arrossire.
«Sono bugie!» sbottò, alzandosi in piedi.
«Sono qui per parlarne...» sorrise il donnone, stravaccandosi sulla sedia.
Lala lanciò un'occhiata furtiva al giornale ed arrossì anche lei leggendo il titolone "L'Amore Proibito del Vincitore al Concorso."
«Cosa vuole sapere?» chiese, diventando serio.
«Tu sei il ragazzo di Tyki Mikk?» chiese diretta.
«No...» disse l'albino senza mentire.
«Allora... Sei un suo amante?»
«No...» rispose ancora il ragazzo.
«Dimmelo tu cosa sei per lui.» disse severa.
«Non posso sapere quello che sono io per lui...» disse fermo l'inglesino.
«E lui cosa è per te?» chiese ancora.
Tante domande per stordirlo e farlo cadere in fallo. Per fargli perdere le staffe e per fargli vomitare tutto.
«Un amico... credo...» disse confuso Allen.
«Credi?» sibilò, affamata di SCOOP.
«Lo conosco poco, e non lo capisco spesso...» ammise.
«Uhmm... va bene, posso accettarlo.» si placò, prendendo appunti «Un'ultima domanda sull'argomento...»
«Cosa?» chiese spazientito Allen.
«Sono molto ripide le quattordici rampe di scale che conducono all'appartamento del signor Mikk? L'ascensore è rotto...» sibilò la serpe.
«No, non ho fatto fatica a salirle...» sorrise freddo l'albino, cercando di non stare al suo gioco.
«Quindi sei stato a casa sua...»
«C'è qualcosa di male ad andare a cena da un amico?» chiese Allen, mantenendo la calma.
«Non è la cena ma è il dopo.» ghignò la donna.
A quel punto, Lala si alzò in piedi.
«Basta, la smetta con quest'intervista!» disse decisa «Vogliamo andare a cantare.»
«Sì, andiamo...» la seguì l'albino, posandole una mano sulla spalla.
«Andate pure.» ridacchiò la donna, mentre il fotografo finiva di scattare qualche foto «Ho abbastanza materiale...» e li seguì con lo sguardo mentre andavano via.
«Che mostro di donna...» sbuffò Allen, mentre andava loro incontro il produttore.
«Venite ragazzi, è ora di provare.» disse spazientito Cheryl.
«Ok!» sorrisero i ragazzi, lieti che qualcuno li sottraesse dalle grinfie del donnone.
«Abbiamo scelto una nuova canzone per voi: la presenterete in coppia come apertura del festival della settimana prossima; dovrete impararla in fretta.» spiegò il moro, facendo loro strada nella camera insonorizzata.
«Qual'è il titolo?» chiese Lala.
«Magnet!» rispose l'uomo.
A quelle parole, l'inglesino avvampò, non riuscendo a capire perché pensasse a Tyki.
«Sembra carino!» disse la bionda, ricevendo lo spartito con il testo della canzone «Vedrai, ci daremo da fare e faremo in figurone!» disse, rivolta all'albino.
«Sì...» sorrise forzato Allen, iniziando a leggere il testo.
Mentre gli occhi scorrevano fra parole, all'inglesino venne un dubbio:
"Ma chi ha scritto questa canzone?" si chiese. Sembrava fatta appositamente per lui.
Volle esternare il suo dubbio e lo chiese direttamente a Cheryl.
«Chi è l'autore di questa canzone?» domandò confuso.
«L'ha composta proprio ieri il terzo classificato.» rispose l'uomo, dandogli una pazza sulla schiena «Ha insistito tanto...»
«Tyki?» chiese sbalordito il ragazzo, arrossendo.
Quando l'aveva scritta? Che fosse rimasto sveglio tutta la notte?
«Esatto.» asserì l'uomo, spingendo i due ragazzi nella sala prove «Buone prove!» li salutò, mentre Allen era ancora fortemente sorpreso.


*+*+*+*+*+*+*+*+*+*+*+*+*+*+*+*+*+*


La settimana passò in fretta e le riviste scandalistiche non facevano che tormentare l'albino.
"A chi darà il suo cuore il giovane Allen?" o "Prende in giro la dolce Lala?"
Tutti articoli e foto delle prove dei due nuovi cantanti, che sembravano piuttosto affiatati, o quella di un bacio sulla guancia dato ad un Tyki in mutande; probabilmente il fotografo si era appostato nell'ascensore rotto, fermo al quattordicesimo piano la sera della cena.
«Sono venuto particolarmente figo in questa foto!» esclamò Tyki mentre, seduto ad un tavolino di un bar con Allen, nascosti con cappelli ed occhiali scuri, bevevano un tè.
«Moron...» borbottò il ragazzo, bevendo l'infuso «Mi stanno rendendo la vita impossibile!» si lamentò.
«E' il pegno da pagare per il successo.» lo prese in giro, mangiando un biscotto «Però sono contento che, nonostante tutto questo scandalo, usciamo insieme!»
«Te l'avevo promesso, no?» borbottò, con le guance rosse. Era ormai una settimana che i due frequentavano, ma Allen non aveva avuto ancora il coraggio di chiedergli una cosa.
«Sì!» disse il moro che me il giornale sul tavolo, coprendo la mano libera di Allen, e ci infilò il braccio sotto, potendo così intrecciare le dita con quelle dell'inglesino senza essere visto «E ne sono veramente felice, Shounen.»
«La canzone "Magnet"... per chi l'hai scritta?» pigolò l'albino, spostando il viso di lato e stringendogli la mano a sua volta.
«Se te lo dico, mi darai il bacio che tanto anelo?» chiese, bagnando un biscotto nel tè, con fare sensuale.
«Dipende dalla risposta...»
«Per un ragazzino dai capelli bianchi che mi ricopre di insulti da quando ci siamo conosciuti.» sorrise.
«Oh, e questo ragazzino deve essere proprio sfrontato se si comporta così con te...» ridacchiò, abbassando appena gli occhiali per mostrargli le proprie pozze argentate.
«Già, è un bel furfante, ma forse mi piace proprio perché lo è.» sorrise «Ora esigo il mio premio.»
«Va bene...» sorrise timido l’albino, alzando il menù in modo che li schermasse, per avvicinare le loro labbra.
Il momento era magico, ormai mancavano pochi millimetri, ma...
# Driiiiin! Driiiin! #
Il cellulare di Tyki squillò, interrompendo per l'ennesima volta un loro tentativo di baciarsi. Il moro afferrò l'apparecchio con poco garbo: era Cheryl.
«Che vuoi?» chiese duro.
«Tyki! Allen è lì con te?» chiese rapidamente «Non riesco a contattare il suo manager!»
«Perché lo stai cercando?» chiese inviperito il portoghese.
«E' successa una catastrofe! Lala ha perso la voce!» Cheryl era disperato.
«Ma lo spettacolo è stasera!» disse ad alta voce il fratello minore, attirando parecchi occhi su di sé.
«Che succede?» chiese l'albino, preoccupato.
Tyki gli passò il cellulare e Cheryl cominciò a spiegargli velocemente il tutto. Capì solo quattro parole: "Lala, placche, febbre, solista".
«Non posso cantare da solo, insomma... E' un duetto, non avrebbe senso.»
«Allora saremo costretti a sospendere lo spettacolo.» lo informò.
«Non si può sostituire?» domandò.
Non poteva perdere l'occasione: il prossimo concerto sarebbe stato troppo lontano. Aveva lavorato tanto per poter rinunciare così facilmente.
«Impossibile. Nessuno può riuscire ad imparare una canzone tanto difficile in poche ore... Inoltre deve anche essere una voce che vada bene con la tua.» spiegò.
Allen pensò velocemente, senza trovare una soluzione; quella però l'aveva davanti agli occhi.
«Tyki... il testo l'ha scritto lui!»
«Non l'avevi capito prima?» chiese stupito l’interlocutore telefonico.
«No... cioè, sì! Lui conosce bene il testo, può cantare lui! E’ anche il terzo classificato...» cercò di convincerlo.
«No.» disse irremovibile «Non abbiamo nemmeno il tempo per provare. Sarai solista stasera: avvisa il tuo manager e digli di richiamarmi.»
«Perché no?» chiese il ragazzo, combattuto.
«In realtà Tyki non può sostituire nessuno. Glielo avevamo detto per farlo stare buono.» sussurrò «E, Allen, i fan stasera vogliono te, non te ed un vecchio Idol.»
«Non è vecchio e poi, con tutti gli articoli usciti su di noi, faremo furore!»
# Tu tu tu tu tu... #
Cheryl aveva chiuso la comunicazione e, con essa, il discorso.
«Aargh!» si arrabbiò, consegnando il telefono al moro, che lo ripose nella tasca dei pantaloni «Vuole farmi cantare da solo... Non credo di farcela...» perse fiducia Allen.
«Sì, avevo sentito.» rispose il moro, accarezzando la guancia sgarrata dell'albino «Ce la farai.»
«Accidenti...» imprecò l’inglesino, mordendosi il labbro inferiore.
«Ehy, Shounen...» lo richiamò «Tu sei nato per cantare. Farai un figurone anche da solo.»
«Ma la tua canzone... L'avevi scritta per due. Così perderà qualcosa...» si rammaricò.
«No, io non l'avevo scritta per due, ma per te, Shounen» sussurrò «Va bene così.»
A quelle parole, non seppe replicare e si limitò a chiamare Cross per metterlo al corrente dei nuovi fatti.
«Sarà meglio raggiungere lo stadio. Il concerto inizia tra due ore...» fece mogio Allen al portoghese.
«Comincia ad andare, io pago il conto e vado a casa a sistemarmi.» sussurrò, baciandogli la testa.
«Va bene...» sorrise in imbarazzo il ragazzo, uscendo dal bar.
Dopo aver pagato il conto, anche il moro uscì dal locale e si diresse alla propria macchina. Doveva affrettasi a fare tutto! Non poteva certo mancare al debutto di Allen!

«Ma siamo sicuri che sia questo l'abito di scena?» chiese scandalizzato Allen, una volta in camerino con Cross, entrambi davanti allo specchio che guardavano l'immagine riflessa del ragazzo vestita di tutto punto.
«Certo! E' fatto apposta così in modo da lasciarti un po' di pelle scoperta!» ghignò il manager, mettendogli bene le cuffie con le ali di farfalla.  
«Ma si vede tutto il braccio...» borbottò a disagio.
«Sembra scenico.» gli fece notare, tirandogli appena un lembo del lungo vestito bianco, sistemandoglielo.
«Mi vergogno lo stesso!» s'intestardì, guardandosi allo specchio in imbarazzo. Tutto quel bianco lo faceva sembrare ancora più etereo.
«Piacerai tanto a tuo Tyki...» sussurrò maligno.
Allen arrossì, iniziando a tirare dietro a Cross qualunque cosa gli capitasse sotto mano.
«Stupido Scemastro!» doveva pur sfogare l'ansia in qualche modo!
L'uomo si schermò la faccia e si lasciò colpire, sbuffando. Ormai conosceva il suo protetto!
«Pensa che Tyki sarà in prima fila con uno striscione solo per te!»
«Con uno striscione?» chiese sbalordito "Per me?" pensò rosso.
«Certo! Si vede che si è preso una brutta cotta per te! Il suo manager mi ha detto che da una settimana non sta più frequentando nessuno se non te.» disse, tornando ad aggiustare il vestito ad Allen «Magari lo striscione conterrà una dichiarazione...»
«Che va dicendo...» borbottò, diventando rosso. Per colpa delle parole di Cross, il cuore gli batteva a mille e sentiva uno strano calore invadergli il corpo.
«La verità.» ghignò, spingendolo fuori dal camerino.
«Maestro... mi faccia gli auguri...» sorrise teso l'albino, dirigendosi al palco.
«Auguri... Discemolo.» sorrise nostalgico l'uomo, portandosi alle labbra una sigaretta. Gli sembrava ieri che Allen, ancora bambino, gli sorrideva dolcemente, chiedendogli di giocare con lui.
Ed ora invece stava per andare da solo sul palco per a sua prima esibizione di rilievo «Hai bisogno di andare in bagno?» gli chiese.
«Non sono più un bambino, non deve ricordarmi certe cose. Certo che ci sono andato!»
«Bene... Quindi ora vai sul palco e fatti valere! Così pagherò i miei debiti!» bisbigliò, dandogli una forte pacca in mezzo alla schiena.
Allen sembrò borbottare qualcosa tra sé e sé con fare maligno, mentre la voce del presentatore lo annunciava.
«Ed ora, signore e signori, ecco a voi la stella dello spettacolo: Allen Walker con la canzone Magnet!!!» urlò l'uomo, venendo poi investito da una pioggia di applausi.
Le luci si spensero mentre un solo riflettore illuminò l’esile figura del ragazzo. Più di un sospiro sorpreso e dei gridolini eccitati investirono le orecchie di Allen.
Lo stadio era davvero pieno.
La base della canzone partì ed il ragazzo cominciò a cantare, sentendo ancora l’emozione nel petto fargli uscire la voce più accattivante e potente. Il credere Tyki in prima fila lo incoraggiava ed emozionava.
«# Una tenue fiamma brucia al bordo del mio cuore senza preavviso si diffonde in una passione ardente #»
Per fortuna l’occhio di bue che illuminava l’albino non gli permetteva di vedere bene il pubblico, altrimenti la voce gli si sarebbe spenta in gola nel non vedere il portoghese.
«# La mia farfalla, vi svolazza intorno caoticamente cadendo a scaglie nelle tue mani #»
Ad un certo punto, alla voce di Allen se ne aggiunse un’altra, calda ed avvolgente.
«# Sono avvolto attorno al tuo dito, #»
Il ragazzo si voltò sorpreso e vide un secondo fascio di luce illuminare il nuovo arrivato ed il suo cuore perse un battito quando le pozze argentate si riflessero in quelle dorate del bel cantante: era Tyki.
Vestito con una camicia e jeans neri, sempre così in contrapposizione con Allen, si avvicinò a passo sicuro al centro del palco, aggiustandosi anch’egli le cuffie con le ali da lepidottero. La vicinanza tra i due, fece reagire le ali sulle cuffie che si illuminarono: di rosso quelle del portoghese e di viola quelle dell’albino. Ad Allen mancò la voce per l’emozione ed allora fu Tyki a continuare da solo la canzone.  
«# dalle labbra alla lingua #»
Ma l’inglesino si riperse subito dallo shock iniziale e continuò a duettare insieme al moro.
«# Vorrei abbracciarti, voglio che tu mi dica che non pensi che questo sia un errore, voglio che mi baci, voglio che tu lo rifaccia, voglio annegare in questo momento di seduzione #»
Il portoghese fece l’occhiolino all’altro, accarezzandogli lievemente una guancia, facendo così gongolare madame Melerik, appostata in prima fila; avrebbe scritto un libro sui due, non un articolo! A quel gesto, l’inglesino lasciò cantare solo Tyki che, mentre intonava la sua strofa, posò un piccolo peluche dorato sui capelli argentei dell’altro.
«# Ogni momento, è più difficile trattenermi. Se questo è amore, voglio portarlo sulla mia manica. La "strana sensazione" si trasforma in una nostalgia insopportabile. Io ti ho seguito fino alla fine di sempre #»
Allen, un po’ sorpreso, lo tastò ed avvertì la forma del regalo del moro, arrossendo; sembrava una piccola pallina alata dalla lunga coda riccioluta.
Quando fu di nuovo il momento di cantare insieme, Tyki prese la mano guantata del ragazzo e la strine, avvicinandolo a sé, tanto da dar incrociare i microfoni delle loro cuffie.
«# Se il mio cuore andasse per la strada sbagliata sarò alleviato facilmente, come se non avessimo il tempo di sentirci teneri l'un l'altro. Quel sogno non è mai arrivato di nuovo, non vi è alcuna possibilità nella nostra realtà. Se ci tocchiamo, so che non potremo mai tornare indietro e che è bene ... Sei tutto il mio mondo #»
I loro volti erano così vicini che l’albino riuscì a percepire la carezza del fiato caldo di Tyki sul proprio viso, mentre i loro sguardi sembravano fusi insieme a creare una miscela di metalli preziosi.
Il pubblico era estasiato dalla visione che offrivano i due Idols, le urla festanti erano talmente alte da raggiungere le orecchie del povero Cheryl, che cercava disperatamente di slegarsi dalle corde con le quali il fratello lo aveva legato ed imbavagliato nello sgabuzzino delle scope; da quel che sentiva però doveva ammettere di aver fatto un errore di giudizio: visto il malore di Lala, avrebbe dovuto lasciare che Tyki prendesse il posto della ragazza per questa esibizione fin dall’inizio.
Quando toccò nuovamente ad Allen cantare da solista, Tyki ne approfittò per baciarlo sulla guancia dall'altra parte rispetto al pubblico.
Il ragazzo gli strinse la mano mentre continuava il suo assolo.
«# L'ansia arriva con l'alba di trovarmi ancora a piangere. Quando tu sussurrasti "Va tutto bene", sentii le lacrime nella tua voce, anche tu? #»
Si poteva sentire altro oltre la passione per la musica tra i due, in ogni parola trapelava il forte sentimento che provavano l'un l'altro.
«# Vorrei abbracciarti, voglio che tu mi dica che non pensi che questo sia un errore, voglio che mi baci, voglio che tu lo rifaccia, voglio annegare in questo momento di seduzione. Io sono attratto da te come un magnete, anche se me ne sono andato, ci ritroveremo. Ti ho toccato, non potrò mai tornare indietro e questo è bene. Sei tutto il mio mondo. #»
La canzone poi giunse al termine con un'ovazione strepitosa che però i due innamorati non sentirono, persi com'erano nei loro sguardi.
«Shounen...» sussurrò il portoghese, stringendo il ragazzo con un braccio, mentre l'altra mano teneva stretta quella di Allen.
Gli occhi del ragazzo si chiusero al pari del sipario, mentre avvicinava il viso a quello del portoghese.
Nell'ombra del palco, illuminato solo dalle ali delle cuffie dei due, le labbra del moro sfiorarono quelle del ragazzo, mentre anche le pozze dorate si chiudevano, per poter assaporare meglio quel momento tanto agognato.
Il primo momento di incertezza di Allen fu sostituito da uno più energico, che lo vide abbracciare di slancio il moro ed intensificare il bacio.
«Vuoi venire nel mio camerino?» propose con il respiro affannato. Si rese conto solo in quel momento di quanto avesse desiderato il portoghese.
«E me lo chiedi?» domandò, rubandogli un altro, profondo, bacio.
Allen indugiò un paio di volte sulle sue labbra, prima di prenderlo per mano e tirarlo con sé nel camerino. Una volta dentro, il bacio riprese più focoso ed irruento di prima.
«Allora...» sussurrò il portoghese, mentre apriva velocemente l'abito di Allen, accarezzandogli il petto «Che vuoi fare, Shounen?» chiese tra i baci.
«Vogliamo rifare il gioco dell'altra volta?» ridacchiò, tirando fuori la panna spray dal frigobar.
«Banana o cioccolato?» chiese, mordicchiandogli il collo, sensuale come una pantera.
«Che ne dici di panna con altro panna?» sorrise, spruzzandosi un ricciolo di crema sulla nivea pelle.
«Proposta...» inizio, mettendosi lui stesso della panna addosso, per poi spalmarsi su Allen «... accettata!»
Allen se lo tirò sul divanetto del camerino, per poi sentire la lingua calda di Tyki sul proprio corpo.
«Uhmm... Allen...» fece le fusa il portoghese, assaporando quel dolce gusto, particolarmente speziato sulle zone erogene del ragazzo.
«Tyki..» miagolò l'albino, aggrappandosi ai capelli del moro.
La bocca del portoghese, impegnata in altro, non rispose all'inglesino. L'unica sua risposta fu quella di potargli una mano al volto, accarezzandoglielo.
«Dove hai imparato a fare queste cose con la lingua?» chiese ansimante il ragazzo.
"E non hai ancora visto nulla..." pensò il moro, senza staccarsi da lui.
«Ahw...» gemette leggero quando Tyki gli succhiò un capezzolo «Però stai mangiando solo tu...» lo stuzzicò.
«Vuoi?» offrì sollevando il volto ed invitando l’inglesino a mangiare la panna che aveva attorno alla bocca e sulla punta della lingua.
L’albino gli pulì il contorno delle labbra con precisione, per poi succhiargli piano la lingua.
«Buono…» soffiò.
«Allen…» gli sussurrò, prendendogli la mano rossa, ormai senza guanto, e mettendola tra le proprie gambe «Ti voglio…» soffiò.
L’albino ne avvertì il rigonfiamento ed arrossì.
« Mi vuoi?» ripeté, sentendosi a sua volta eccitato.
«Come non ho mai voluto nessuno…» sussurrò. Portando le mani al bacino di Allen ed infilando due dita per parte oltre l’elastico dei boxer, abbassandoglieli lento.
«Mi piaci…» sussurrò il ragazzo, che ormai si preparava al grande passo.
Tyki si spogliò del tutto, mostrando la propria gloria ai casti occhi del ragazzo.
«Anche tu mi piaci, Allen…» rispose, sdraiandosi sul suo corpo.
Proprio mentre Tyki solleva le gambe del cantante, per baciargli le cosce e sistemarsi meglio tra di esse, qualcuno bussò alla porta.
«Chi è?» balbettò l’albino, sentendo il sangue ghiacciarsi nelle vene.
«Discemolo! Sei nudo o posso entrare? E’ urgente!» era la voce di Cross.
«A-- Aspetti!» disse il ragazzo, nel panico, cominciando a vestirsi velocemente.
Ma Tyki non era del suo stesso avviso: andò direttamente alla porta, che spalancò senza un minimo di pudore.
«Siamo impegnati.» ghignò, accendendosi una sigaretta apparsa dal nulla.
Cross inarcò un sopracciglio mentre toglieva la sigaretta dalla bocca del moro e la buttava a terra.
«Il pubblico vi richiede a gran voce... Vuole il bis!» disse divertito, osservando il corpo di Allen marchiato dalla bocca del portoghese «Allen...» lo chiamò poi, facendogli cenno di avvicinarsi.
Ingoiando a vuoto, l'albino si avvicinò, cercando di sistemarsi invano il vestito: alcuni succhiotti si vedevano bene...
Il rosso gli prese il mento tra le dita e gli leccò l'angolo della bocca sporco di panna. Se Tyki non fosse riuscito a conquistarlo, se lo sarebbe preso lui stesso.
«Sei tutto sporco, Discemolo. Datti una ripulita e vai a cantare... Il tuo pubblico ti aspetta.» sorrise triste, accarezzandogli il viso.
A quella scena, Tyki non si contenne più ed afferrò Cross per i capelli, straccandolo da Allen.
«Cosa credi di fare?!» ruggì «Lui è il mio ragazzo!»
Marian ghignò a quel dire, vedendo il suo pupillo arrossire sia per il suo gesto che per le parole del moro che scansò con molta tranquillità.
«Non sai riconoscere un addio testa vuota?» fece dandolo loro le spalle per uscire «Sbrigatevi...»  concluse, chiudendo la porta.
«Grrr...» ringhiò Tyki come un mastino infernale. Allen poté giurare di vedere dei fulmini uscirgli dal naso e dalle orecchie.
«Tyki, calmati! Dobbiamo andare...» disse frettoloso il ragazzo «Riprendiamo dopo...» sussurrò, baciandolo con dolcezza e riuscendo così a placare l’ira del portoghese con quel tenero contatto. Allen era forse un po' preoccupato per il suo manager, non lo aveva mai visto così triste. Ora però doveva cantare!
«Ok...» disse il moro, abbassando gli occhi al suo grosso problema.
Allen si specchiò un attimo per darsi un contegno e vide i cerchietti rossastri visibili oltre il vestito. Provò a coprirli con del trucco, ma niente da fare. Mentre Tyki si rivestiva, invece, brontolava come una caffettiera, cercando di spicciarsi.
«Odio i nostri fan!»
«Non dire così... Si tratta solo di aspettare un po'...» disse l'inglesino, optando per una sciarpa bianca che coprisse i segni.
«Mi fanno male...» guaì, cercando di far pena al ragazzo.
«Cosa?» chiese confuso l'albino.
Facendo un'espressione da cucciolo abbandonato, si indicò la patta dei pantaloni.
«Non possiamo farli attendere ancora cinque minuti... Shounen?»
«Non muori mica per qualche minuto...» borbottò, aprendo la porta del camerino, tutto rosso «Andiamo!» gli ordinò autoritario.
"Si preannuncia un rapporto difficile.." pianse il moro, strisciando verso la porta.
«Vorrà dire che dopo assaggerò la banana con la panna...» borbottò il ragazzo, arrossendo, per consolare Tyki.
«Uhn...» mugolò l'uomo, abbracciando da dietro l'albino, per la vita, posando il mento sulla sua spalla «Allora va bene.» sorrise per l'allettante offerta «Me lo dai un bacio, Shounen?»
«Sei incorreggibile...» si lagnò il ragazzo, guardando l'ora e sistemandosi le cuffie in testa «Siamo in ritardo!» sbuffò, camminando verso il palco e trascinandosi appresso Tyki ancora abbracciato a lui.
«SHOUNEN!» urlò forte l'uomo, tirato a forza sul palco.
L'albino lo spinse via, fulminandolo con lo sguardo. Sembrava quasi lo avvertisse di comportarsi bene se voleva tornare con lui in camerino, dopo.
«Fai il bravo...» gli raccomandò dietro il sipario.
«Non posso promettertelo... Sono attratto da te come una calamita. E' difficile resistere al tuo magnetismo.» ridacchiò il moro.
«Moron...» sbuffò con un sorrisino l'altro, mentre le pesanti tende si spostavano, mostrando ai fans i loro Idols.

[ ...owari ]
Gala & XShade-Shinra  



-Note:
- La giornalista è un nostro OC: si chiama “Madame Melerik”, scontato, vero? XD 
- Il vestito utilizzato da Allen per il concerto è confezionato con lo stesso stile della nuova uniforme dei Noah.
- Tyki regala ad Allen proprio un pelouche perché, solitamente, dopo (o anche durante) un’esibizione canora o sportiva, i fans lanciano dei regali per i loro idoli; la maggior parte delle volte sono pelouches, ma si arriva anche a biancheria intima, mazzi di fiori e lettere d’amore.



-Note Muscali: Qui di seguito, i testi delle canzoni con relativa traduzione in italiano.

Tsunaida Te ni Kiss wo [Sanae Kobayashi]
Link YouTube
Versione Originale Giapponese
# Soshite bouya wa nemuri ni tsuita
ikizuku hai no naka no honoo, hitotsu,
futatsu to ukabu fukurami itoshii yokogao
daichi ni taruru ikusen no yume, yume

Gin no hitomi no yuragu yoru ni
umare ochita kagayaku omae,
ikuoku no toshitsuki ga
ikutsu inori wo tsuchi e kaesshitemo

Watashi wa inori tsuzukeru
douka konoko ni ai wo
tsunaida te ni kisu wo

Soshite bouya wa nemuri ni tsuita
ikizuku hai no naka no honoo, hitotsu,
futatsu to ukabu fukurami itoshii yokogao
daichi ni taruru ikusen no yume, yume

Gin no hitomi no yuragu yoru ni
umare ochita kagayaku omae,
ikuoku no toshitsuki ga
ikutsu inori wo tsuchi e kaesshitemo

Watashi wa inori tsuzukeru
douka konoko ni ai wo
tsunaida te ni kisu wo

Watashi wa inori tsuzukeru
douka konoko ni ai wo
tsunaida te ni kisu wo #

 
Testo Italiano [tratto dal manga]
[Bacia la mano che stringe la tua]
# Poi il ragazzino si è addormentato
Le fiamme che respirano pesanti tra la cenere scoppiettano due o tre volte
Illuminando il suo adorabile profilo
Migliaia di sogni si abbattono al suolo
Tu che risplendi, nato dalla notte
Riflessa negli occhi d'argento
Nonostante i milioni di anni che passano riportino alla polvere ogni preghiera
Io continuo a pregare
Ti scongiuro ama questo piccolo
Bacia la mano che stringe la tua #


 
The Tiki Tiki Room
Link YouTube [Enchanted Tiki Room]
Link YouTube [Hilary Duff]
Versione Originale Inglese
# All the birds sing words and the flowers croon in the Tiki, Tiki, Tiki, Tiki, Tiki Room.
Welcome to our tropical hideaway you lucky people you.
If we weren't in the show starting right away
We'd be in the audience too.


In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room
In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room
All the birds sing words and the flowers croon
In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room

The bird of paradise is an elegant bird.
It likes to be seen and it loves to be heard.
Most little birdies will fly away
but the Tiki Room birds are here every day.

In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room
In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room
All the birds sing words and the flowers croon
In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room

Da da da da
We're singin' in the tiki room
Da da da da da da
Crooning in the tiki room

Our show is delightful
We hope you'll agree.
We hope that it fills you with pleasure and glee.
Because if we don't make you feel like that,
We're gonna wind up on a lady's hat.

In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room
In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room All
the birds sing words and the flowers croon
In the Tiki Tiki Tiki Tiki Tiki Room #


Traduzione
[La Stanza Tiki Tiki]
# Tutti gli uccelli cantano parole ed i fiori canticchiano nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki
Benvenuti nel nostro nascondiglio tropicale
Tu sei una persona fortunata, tu
Se non eravamo nello show partivamo sulla strada giusta
Desideriamo essere anche nel pubblico

Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki
Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki
Tutti gli uccelli cantano parole ed i fiori canticchiano
Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki

L’uccello paradiso è un uccello elegante
Egli ama essere visto e ama essere sentito
Molti piccoli uccelli vorrebbero volare
Ma nella stanza tiki gli uccelli stanno qui tutti i giorni

Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki
Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki
Tutti gli uccelli cantano parole ed i fiori canticchiano
Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki

Da da da da
Stiamo cantando nella stanza tiki
Da da da da da da
Canticchiamo nella stanza tiki

Lo show è delizioso
Speriamo di essere d’accordo
Speriamo che quelle siano piene di piaceri e di allegria
Perché se noi non vi facciamo sentire come quelle
Noi ci innervosiremo con le ragazze del cappello

Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki
Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki
Tutti gli uccelli cantano parole ed i fiori canticchiano
Nella stanza tiki tiki tiki tiki tiki #  


Lala no Komoriuta  
Link YouTube
Versione Originale Latina
# Lacrimosa dies illa
Qua resurget ex favilla
Judicandus homo reus.
Huic ergo parce, Deus,
Pie Jesu Domine #

Traduzione
[La Ninnananna di Lala]
# Quella è stata una triste giornata
Che è risorta dalla parola
Giudicando l’uomo colpevole.
Quindi questo ci appare, Dio,
Pio Gesù Signore. #
 


Road’s Song
Link YouTube
Versione Originale Giapponese
# Sennen ko ha sagashiteru
Daijina HEART sagashiteru
Anata ha atari, tashikameyo #

Traduzione
# Il Conte del Millennio sta cercando
Sta cercando un prezioso cuore
Vediamo se lo sei tu #
 

Magnet
Link YouTube
Versione Originale Giapponese
# Kahosoi hi ga kokoro no haji ni tomoru
Itsu no manika moe hirogaru netsujou
Watashi no chou fukisoku ni tobi mawari
Anata no te ni rinpun wo tsuketa

Karami au yubi hodoite kuchibiru kara shita he to
Yurusarenai koto naraba naosara moe agaru no

Dakiyosete hoshii tashikamete hoshii
Machigai nado nain da to omowasete
KISU wo shite nurikaete hoshii
Miwaku no toki ni yoishire oborete itai no

Sokubaku shite motto hitsuyou toshite
Itoshii nara shuuchaku wo misetsukete
[Okashii] no ga tamaranaku suki ni naru
Ikeru TOKO made ikeba ii yo

Mayoi konda kokoro nara kantan ni tokete yuku
Yasashisa nante kanjiru hima nado nai kurai ni

Kurikaeshita no ha ano yume ja nakute
Magire mo nai genjitsu no watashi tachi
Furete kara modorenai to shiru
Sore de ii no... dare yori mo taisetsu na anata

Yoake ga kuru to fuan de naite shimau watashi ni
[Daijoubu] to sasayaita anata mo naite ita no?

Dakiyosete hoshii tashikamete hoshii
Machigai nado nain da to omowasete
KISU wo shite nurikaete hoshii
Miwaku no toki ni yoishire oboretai

Hikiyosete MAGNET no you ni
Tatoe itsuka hanarete mo meguri au
Fureteite modorenakute ii
Sore de ii no dare yori mo taisetsu na anata #

 
Traduzione [Inglese - Italiano]
[Magnete]
# Una tenue fiamma brucia al bordo del mio cuore
Senza preavviso, si diffonde in una passione ardente
La mia farfalla, vi svolazza intorno caoticamente
cadendo a scaglie nelle tue mani

Sono avvolto attorno al tuo dito, dalle labbra alla lingua
Anche se si tratta di un qualcosa che non può essere consentito, le fiamme saltano ancora più in alto

Vorrei abbracciarti, voglio che tu mi dica
Che non pensi che questo sia un errore
Voglio che mi baci, io voglio che tu lo rifaccia
Voglio annegare in questo momento di seduzione  

Ogni momento, è più difficile trattenermi
Se questo è amore, voglio portarlo sulla mia manica
La "strana sensazione" si trasforma in una nostalgia insopportabile
Io ti ho seguito fino alla fine di sempre

Se il mio cuore andasse per la strada sbagliata sarò alleviato facilmente
come se non avessimo il tempo di sentirci teneri l'un l'altro

Quel sogno non è mai arrivato di nuovo  
Non vi è alcuna possibilità nella nostra realtà
Se ci tocchiamo, so che non potremo mai tornare indietro e che è bene ...
Sei tutto il mio mondo

L'ansia arriva con l'alba di trovarmi ancora a piangere
Quando tu sussurrasti "Va tutto bene", sentii le lacrime nella tua voce, anche tu?

Vorrei abbracciarti, voglio che tu mi dica
Che non pensi che questo sia un errore
Voglio che mi baci, voglio che tu lo rifaccia
Voglio annegare in questo momento di seduzione

Io sono attratto da te come un magnete
Anche se me ne sono andato, ci ritroveremo
Ti ho toccato, non potrò mai tornare indietro e questo è bene.
Sei tutto il mio mondo. #



Risposte alle Recensioni:

x azrael: *prendono al volo* SALVE! *^*
Tranquilla! Le nostre FF arriveranno SEMPRE all'ultimo capitolo! ^^
Sappi che ti stimiamo per l'espressione "crediti fanculo" xD pensiamo che Allen sia arrivato a prenderne talmente tanti da avere il borsone in omaggio! XD Comunque ti diamo ragionissima: Tyki e Allen sono degli idioti!XD Ma è proprio per questo che li amiamo! *^* *coffcoff* Sì, qui Cross è la fata madrina, ma... shhh! Abbassa la voce! °°
Un bacione (e siamo felici che la mail ti abbia fatto piacere <3) ^^

x LadyDrago88: *___* Siamo davvero felicissime che la storia ti piaccia! *^*

x lalla_vampire_chan: Ringraziamenti doppi, come al solito.
*.* Another Vocaloids fan! <3
Sai, XShade ha scritto anche una FF interamente su di loro, prima o poi quando ne avrà il tempo, ne farà altre!XD

x _Flowermoon_: *^* Un'altra fans dei vocaloid!!! *^*
Sì, Tyki ha cercato di essere un po' dolce, ma con Allen mezzo nudo è difficile trattenersi!XD E poi sfortunato com'è il nostro albino preferito, una volta concesso un bacio a Tyki sono stati interrotti!XD Madame Melerik è stata chiamata ed è arrivata, puntuale come la morte!XD

x junelrick: *_* Grazie!!

x Atzlith: xD Sì, parlare ad Allen mentre mangia è una cosa da Mission Impossible!XD Beh, Tyki non conosceva ancora Allen, e figurati se Cross lo aiutava!XD La storia del perché Allen non ha capito la battuta della banana con la panna deriva da una cosa capitataci su msn... xD Abbiamo il silenzio stampa e non ve la possiamo raccontare! v_v
La Melerik ringrazia!XD Appuntamento domani nella caffetteria della Piazza principale. ù_ù xD

x yaoilove: Grazie mille e non preoccuparti per il ritardo! XD

x TUTTE: speriamo che anche questo capitolo finale vi sia piaciuto! <3
Grazie a tutte quelle che ci hanno commentato e hanno messo la storia tra i preferiti e le storie seguite! ^^
Un grazie particolare va soprattutto a coloro che hanno tenuto Better than Beautiful tra i preferiti, nonostante la soglia di storie preferite fosse stata abbassata a 100 FF. Questo ci ha fatto capire quanto il nostro pubblico abbia apprezzato la nostra FanFiction, e di questo ne siamo liete ed orgogliose. Scrivere è sempre bellissimo, ma scrivere qualcosa che piace così tanto è un qualcosa di incredibile.
Grazie dal più profondo del cuore a voi che ci seguite.
Gala & XShade-Shinra
 


P.S. Eccovi un piccolo regalo! x3
Un Remake dell'ormai famosa scena "banana con panna":


Image (C) by LOVESEAT  

Alla prossima FanFiction! ^*^

  
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