Ti amo.

Ti amo per sempre.

Sembra facile a dirsi.

...Per sempre...

Non c'è nulla di più sbagliato da pronunciare, figuriamoci da pensare.

Uno in fondo ci spera, non ci crede, ma ci spera.

Il mondo ti insegna subito qual'è il tuo posto, è come una roulette russa, può sembrare che non tocchi mai a te, ma quando credi di aver vinto ecco che ti rimangi tutto.

Tutto è vano ma non inutile.

Non credo che amarti sia stato inutile, anzi, ringrazio Dio perché mi ha concesso la grazia di poterti stare accanto, anche per così poco.

Però ammetto che è stato vano.

Vano come lo è aspettare la pioggia nel deserto.

Spesso viviamo di speranze, speranze che poi si sgretolano lentamente e che uccidono parte del nostro essere. Ma rimangono pur sempre alcune speranze fra tante altre. Molte svaniscono, altre nascono.

Ma quando tu vivi legato ad un unica speranza allora quando quella ti tradisce sei finito.

Non mi pento di averti detto che ti amo. Certo, avrei voluto tanto potertelo ripetere altre mille volte ancora; ed altre mille volte essermi mangiato le mani per essermi dimenticato di ricordartelo.

Mi pento solo del “ per sempre ”.

Pensavo che avrei saputo reggere il gioco, andare fino in fondo a questa sfida ma prima ce potessi accorgermene ero stato eliminato.

Ora ciò che mi rimane è questo cielo blu, così bello che fa male guardarlo. Bello come il tuo sorriso che so di non poter più vedere.

Ti amo.

Ti amo come non ho amato mai.

Ti amo con tutto me stesso.

Ti amo perché sei ciò che desidero, che temo e che sogno.

Ti amo perché hai saputo a tua volta amarmi.

Ti amo sin dal primo momento in cui ti ho visto.

Ti amo ora.

Ma non ti potrò amare per sempre.

Per sempre non esiste per me. Non più.

Muoio sotto questo cielo blu rimangiandomi quel " per sempre " che ti ha illuso. Che credevo fosse qualcosa di più che una semplice effimera speranza.