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Autore: ranyare    23/02/2010    11 recensioni
-Promettimi che non mi dimenticherai.-
Lo aveva guardato sorpreso, allibito, improvvisamente terrorizzato da quelle parole uscite tremanti dalle sue labbra. Gli aveva accarezzato le guance lisce, levigate dalle intemperie della sua vita di guerriero, sfiorando quella bocca rossa, carnosa in cui amava affondare, perdersi.
-Non potrei mai dimenticarti. Mai.-

Doppia drabble, ognuna dedicata ad una persona speciale. Mia prima fic su questo pairing che amo immensamente, un pò (un pò tanto) malinconica, come piace a me.
V'amo, bambole
Genere: Romantico, Malinconico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Merlino, Principe Artù
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TitoloPromise That You'll Never Forget Me

Rating: Giallo

Pairing: ArthurXMerlin

Genere: Malinconico, Romantico, Fluff

Avvertimenti: Shounen-ai, Drabble

Disclaimer: Merlin e Arthur non mi appartengono. Specialmente Merlin. Voglio mordergli quelle orecchie adorabili ç________ç

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Prompt: Promettimi che non mi dimenticherai. (110 parole)

Dedicata alla Kiks, che amo ogni giorno di più.

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-Promettimi che non mi dimenticherai.-

Lo aveva guardato sorpreso, allibito, improvvisamente terrorizzato da quelle parole uscite tremanti dalle sue labbra. Gli aveva accarezzato le guance lisce, levigate dalle intemperie della sua vita di guerriero, sfiorando quella bocca rossa, carnosa in cui amava affondare, perdersi.

-Non potrei mai dimenticarti, Arthur.-

Aveva guardato quegli occhioni blu, densi di una paura che non aveva mai scorto, vedendoli imploranti, e non vi aveva resistito. Il volto del principe abbandonato sul proprio petto scarno, le sue braccia forti intorno ai fianchi snelli, Merlin aveva posto le dita sulla sua pelle e lo aveva tratto a sé, catturando quelle labbra con le proprie.

 .

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 PromptTe l'avevo promesso. (109 parole)

E questa invece è dedicata alla Fla, che adoro, incondizionatamente.

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Le lacrime lottavano sulle sue guance magre, rincorrendosi, raggiungendo le sue labbra. Il sapore amaro del sale gli invase la bocca, quella bocca da tempo arida, vuota del calore che soltanto i suoi baci avevano saputo dargli.

Dinanzi a lui, l'erba alta sferzata da un vento implacabile accarezzava una semplice lapide in pietra, dove in runico era stato scolpito quel nome.

Quel nome che non lo avrebbe mai abbandonato, che avrebbe per sempre risuonato nel suo petto squarciato, vuoto. Solo.

Arthur.

Dieci anni, da quel giorno in cui una malattia aveva avuto il sopravvento sul principe di Camelot.

Dieci anni di solitudine.

-Non ti ho dimenticato. Te l'avevo promesso.-

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Spazio dell'Autrice:

Mh. Non mi convince la seconda, per niente. Una spiegazione? Arthur viene colpito da una malattia, una malattia non magica. E, con Merlino, esterna quell'umanissimo terrore che la sua maschera di principe, di guerriero, di macchina da guerra, non gli permette di mostrare a nessuno. A nessuno, tranne all'uomo che ama.

ç___________ç

Commentino per questa povera autrice bistrattata? Pliiiiiiiiiiiiiiiiiis *occhioni da cucciolo bastonato*

Amori loro ç____________ç

   
 
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