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Autore: Alex Simon    25/02/2010    3 recensioni
In un mondo dove esiste l'alchimia ed esistono: Vampiri, Licantropi, Cacciatori e creature della notte, Hohenheim nasconde un oscuro segreto alla sua famiglia, trascurandola moltissimo. Anche se saranno proprio i suoi familiari a pagare il prezzo di questo segreto. [-Non merita di essere chiamato padre...-;-Hohenheim!-;-Sono solo dei dannati notturni che aspettano il giudizio di noi cacciatori, non provano sentimenti, non hanno un anima... gli facciamo un favore-;-Non proviamo sentimenti? vedremo se sarete dello stesso parere quando porrò fine alla disgraziata vita di qualcuno che amate!-][possibile cambiamento di Rating] Dedicata con tutto il mio affetto a Fiamma Drakon!
Genere: Drammatico, Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Roy Mustang, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tutte le sere io e la mia famiglia ci riuniamo attorno alla tavola per consumare la cena amorevolmente preparata da nostra madre.
Per "io e la mia famiglia" intendo: mio fratello maggiore Edward, mia madre Trisha ed io, Alphonse Elric.
Nostro padre Hohenheim non ci raggiunge mai.
La sua promessa di tornare presto è sempre vana, solo nostra madre continua a sperarci instancabilmente.
Non che la sua presenza su quella sedia, su questa tavola sia necessaria ma quel posto vuoto, porta nel cuore di nostra madre una tristezza che non ci lascia di certo indifferenti.
Anche se lei cerca di non farlo notare sappiamo quanto tenga all'unione della famiglia, non avere un marito e un padre vicino nella vita quotidiana è piuttosto avvilente.
Puntuale come un orologio svizzero esce dalla porta d'ingresso al crepuscolo sempre con quella promessa sulle labbra.
Mio fratello ed io ci siamo rassegnati ai rientri solo per la colazione come nel vederlo sparire su per le scale.
Si confina nel suo studio e a volte esce senza preavviso.
E' come un'ospite, non si prende alcuna responsabilità e non si preoccupa di concederci del tempo assieme.
Non tanto per noi quanto per sua moglie, sembra indifferente a tutti, alla vita familiare e soprattutto non si rende conto di far soffrire la donna che in teoria ha sposato.
E' l'unico a credere a quel falso sorriso sereno, al canticchiare allegramente mentre cucina e si occupa della casa.
Non sa che le sue mancanze lo stanno allontanando da noi.
Vive nell'effimera illusione di una famigliola felice.
Dopo una cena in totale silenzio dove l'aria tesa e velata di tacita tristezza incombe sulle nostre teste, mio fratello ed io ci alziamo da tavola attenti persino al possibile rumore delle sedie contro il pavimento, chiediamo a nostra madre se le occorre aiuto ma lei come sempre risponde "Va tutto bene, andate a dormire, io aspetto vostro padre ancora un pò" sorridendo amorevolmente.
Così lentamente ci dirigiamo alla stanza che condividiamo, quasi avendo paura di rompere quel silenzio.
Entriamo, mio fratello socchiude la porta e va a prepararsi per la notte mentre io velocemente metto il pigiama e mi siedo incrociando le gambe sul suo letto, aspettando il suo ritorno.
Ogni volta che siamo soli, sento il bisogno di parlare con lui di questa situazione che sembra durare anche a distanza di anni.
Nulla cambia e purtroppo qualcosa mi dice che mai cambierà.
Le nostre parole non contano, siamo solo bambini per nostro padre ed ogni nostro tentativo di coinvolgerlo è sempre risultato inutile.
Cigolando la porta del bagno si riapre e mio fratello mi raggiunge sedendosi al mio fianco.
Quando lo guardo senza nemmeno rendermene conto mi soffermo su ogni suo particolare come a volerlo imprimere nella mia mente in modo indissolubile.
I capelli biondi come il grano delle campagne dove siamo cresciuti bagnati, ricoperti da tante piccole goccie brillanti, i suoi occhi dal taglio felino e dal colore così intenso, un'oro all'apparenza liquido, le labbra sottili e rosee, il corpo piccolo ma abbastanza forte.
Se mi sentisse sono certo che mi griderebbe contro, non sopporta che le persone sottolinino la sua bassa statura.
Anche se io ci rido sopra e mi diverto nel punzecchiarlo un pochino.
-Fratellone...-
Esce dalle mie labbra come un sussurro disperato.
Lui porta lo sguardo su di me sospirando.
-Al, conosco a memoria le tue parole, anche io sono preoccupato per nostra madre-
Socchiude gli occhi tristi e stanchi, ma sembra rassegnato.
-Io mi preoccupo della nostra famiglia, e anche della mamma...-
-Questa non è una famiglia Al...-
Risponde con tono rancoroso.
Nostro padre non si accorge nemmeno della rivalità e della rabbia che Edward prova per lui, del tacito rancore con cui finge di non avere un padre, lo ignora anche le rare volte in cui si incontrano per casa, a pranzo e a colazione.
-Ma fratellone, non puoi far finta di nulla...-
-Io non faccio finta di nulla, mi preoccupo per te, per nostra madre, ma non chiedermi di interessarmi a quell'individuo!-
-E' nostro padre...-
-Non merita di sentirsi chiamare in quel modo-
Sospiro esausto tanto è sempre il solito testardo, continuare a parlare e cercare di farlo ragionare è inutile, anche se in fondo non ha tutti i torti.
Inizia ad asciugarsi i capelli lentamente.
-Al, noi non possiamo fare nulla, ci abbiamo provato ma l'unico che può cambiare la situazione è lui-
-Si hai ragione....-
Sospiro sconsolato.
Effettivamente possiamo provare a coinvolgerlo tutte volte che vogliamo, ma il primo cambiamento deve provenire da lui, dalla sua coscienza.
Torno al mio letto lentamente, come ogni sera la conclusione è sempre questa, spiacevole e angosciante ma tremendamente reale.
-Ora riposa e non preoccuparti fratellino...-
Mio fratello, come mia madre, sfoggia il suo sorriso falsamente sincero e rassicurante.
Dopodichè spegnamo le luci e la più confortevole oscurità ci avvolge assieme al sonno.

-Con questi abbiamo finito!-
Esclama Dante dirigendosi verso Hohenheim.
-Non credo se ne faranno vivi altri, visto come abbiamo conciato i loro amichetti-
Ride divertita guardandosi intorno.
Si sofferma sui cumuli di polvere a terra, una volta vampiri.
-Tu lo trovi divertente Dante, io provo solo pietà per le loro anime, sempre se ne avessero una...-
-Sono degli schifosi vampiri! devono andare tutti all'inferno!-
Afferma disgustata sputando a terra con il più sincero disprezzo.
-Il nostro dovere come cacciatori è quello di proteggere gli abitanti, non di uccidere per divertimento-
-Tzs! sei così pacifista Hohenheim-
Non perde l'occasione di avvicinarsi di più all'uomo.
-Ma forse hai ragione, probabilmente erano così accecati dalla sete di sangue umano da dimenticarsi persino che una volta erano come loro...-
Si allontana di un passo cercando di chiudere il discorso.
-Non provano nemmeno sentimenti caro, sono solo dei dannati notturni che aspettano il giudizio dei cacciatori come noi, gli facciamo solo un favore...-
Ma qualcuno, nascosto tra le ombre degli alberi non la pensa allo stesso modo.
Emette un ringhio basso e gutturale osservando i due con i suoi occhi vivi e rossi fin troppo iracondi.
-Per voi siamo questo sporchi cacciatori? non proviamo sentimenti he? Me la pagherete per averlo ucciso, vedremo se sarete dello stesso avviso quando io porrò fine alla disgraziata vita di qualcuno che amate!-
Un'oscura promessa di vendetta si spande nell'aria arrivando anche alle orecchie dei due, che si voltano allarmati.
Ma troppo tardi... ormai non c'è più nessuno e negli occhi per la prima volta terrorizzati di Hohenheim compare l'immagine della sua famiglia.
Così si affretta a tornare a casa.
-Hohenheim!-

   
[Angolino Autrice]
Ed eccomi qui ^_^
Recentemente ho deciso di tentare ad avventurarmi in un genere che non mi appartiene, ma si deve cambiare rotta ogni tanto u.u
Espandere i propri orizzonti (_ _)
Ho deciso di creare questa fic ^^
Dove sono presenti sia Vampiri che Licantropi.
E Cacciatori ^_^ come potrebbero mancare?
Vi avverto subito, non è la tipica storiella stile Twilight
nono u.u Per ora il Rating è Arancione visto che non ci saranno descrizioni particolarmente scabrose, ma comunque un pò di sangue ci vuole è.é sennò che fic è?
Il sangue ci sarà u.u ma non al livello critico così ho ritenuto opportuno l'arancione. ^^
Questo è solo l'inizio, non si potrebbe definire nemmeno prologo u.u
è una manciata di quello u-u
Magari gia nel prossimo ci sarà più azione **
I Commenti e le opinioni sono ben Graditi ^_^
Confido di aggiornare ogni settimana ^^ spero di riuscirci ^^'
Visto che questa dovrebbe essere la mia prima Etero, non so se riuscirò ad attenermi, ed è possibile che diventi una yaoi xD
Non ci posso fare niente sono una yaoista ^^'''
^_^

Dedicata con tutto il mio affetto a Fiamma Drakon! ^_^
(e tutte le sue alter ovviamente ^.-)
Un Bacio!! ^-^

*°*Nii*°*

  
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