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Autore: Meissa    05/03/2010    10 recensioni
#29 Melody (Melodia)
“Lily, fai silenzio, sto cantando la ninna nanna al mio figlioccio!” la riprende lui.
“È questo il problema. Sei una campana, Sirius.”
Lui la guarda, oltraggiato. “Meno male che non ti ho mai dedicato una serenata,” sibila offeso. “Non l’avresti apprezzata.”
“Ci hai pensato?” domanda addolcita dalle sue parole.
“Non è importante,” ribatte Sirius asciutto, pentendosi di aver richiamato quei ricordi alla memoria.
Genere: Commedia, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Sirius Black | Coppie: Sirius/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Note: Uh, nulla di che. Ho provato anche io a cimentarmi nelle Sentences alla fin fine, 50 prompt, una frase sulla coppia scelta per ogni prompt. Inutile dire che son sempre la solita e alcune –parecchie- più che vere e proprie frasi secche sono mezze drabble , una cinquantina di parole, anche più.
L’idea non è mia ma della community One Sentence e il set cui faccio riferimento è il set alfa. Mi piacerebbe mettervi la tabellina, ma non sono capace, quindi la dovrete trovare sul sito linkato XD


NOTE BIS:Per capire questa storia bisogna tener presente che si parla dei “miei” Sirius e Lily, cioè di una Lily consapevole dei suoi sentimenti per Sirius e che più volte cerca di convincerlo a cominciare una vera e propria relazione, e di un Sirius che tiene a James e alla sua amicizia più che la sua stessa vita e che per questo non vuole “vivere” la relazione con Lily –perché è ovvio che la relazione c’è e loro si amano follemente.
Però in una sentence c'è l'indizio che qualcosa hanno fatto, eh XD Chissà se saprete trovarlo u.u E tenetevelo stretto perché sarà difficile che accada di nuovo XD


Fifty Sentences: Sirius Black & Lily Evans


#01 Comfort (Comodità)

“Sirius, sicuro di non voler venire a dormire? Nel tuo letto?” domanda Remus reclinando il viso di lato, osservando Sirius bloccato sul pavimento da Lily, addormentata con la testa poggiata sulla sua spalla.
“No… tranquillo… sono comodo,” biascica Sirius con la voce impastata dal sonno. Getta un’occhiata distratta agli altri compagni mezzi addormentati, chi sulle poltrone, chi per terra e chi appoggiato alle pareti. No, nessuno potrebbe mai sospettare nulla.

#02 Kiss (Bacio)

“Sei un codardo,” afferma Lily risentita.
“Cosa? Non è vero!” ribatte Sirius punto sul vivo.
“Se non lo fossi mi avresti già baciata, Sirius.”

#03 Soft (Morbido)

“Ora basta, se vuoi sapere cosa c’è lì dentro, scartalo!”
“No!” ribatte Lily a voce alta, mettendo il pacco fuori dalla portata del compagno.
“E così cosa hai scoperto, eh?” domanda Sirius esasperato.
Lily osserva un attimo il compagno, senza sapere bene cosa dire, poi corruga la fronte, pensosa.
“Be’…” inizia esitante. “È morbido!” esclama di slancio levando il pacchetto in sua direzione.

#04 Pain (Dolore)

Non è la prima volta che Sirius la rifiuta, e non è la prima volta che Lily si allontana frettolosamente chiudendo di scatto la porta, il suono dei passi che rimbomba nel corridoio coprendo il rumore dei primi singhiozzi.
Ma Lily deve capirlo, fa più male a lui di quanto non ne faccia a lei.

#05 Potatoes (Patate)

“Tu sei come una patata, Sirius,” sentenzia Lily in uno dei loro rari momenti di tregua.
“Prego?” domanda lui incredulo. “Cosa vorresti dire?”
“Che diventi buono solo una volta cotto, altrimenti fai schifo,” spiega Lily con più sicurezza di quanta ne abbia.
E Sirius non riesce a trovare nulla da ribattere.

#06 Rain (Pioggia)

“Baciami sotto la pioggia, tanto lava via tutto.”
Lily, sotto lo sguardo sofferente e determinato di Sirius, si pente immediatamente di non essersi limitata a pensarlo.

#07 Chocolate (Cioccolato)

“Stai di nuovo piangendo,” afferma con biasimo.
“N-no,” risponde tremula Lily asciugandosi una lacrima.
“Tieni,” le dice Sirius con un sbuffo, passandole una tavoletta di cioccolato. “Scorte di Remus. Lui dice che fa stare meglio.”

#08 Happiness (Felicità)

La sua felicità è quella di James, non la propria. Ecco perché Sirius continua a osservarla da lontano.

#09 Telephone (Telefono)

“Ok, Evans, che diavolo è questo?” domanda Sirius osservando perplesso il bigliettino che gli ha dato.
“È… il mio numero di telefono,” spiega Lily sentendo improvvisamente caldo. “Così… per-”
“Teleche?” domanda Sirius sgranando gli occhi.
Lily si dà dell’idiota per non averci pensato. Sirius non ha la più pallida idea di cosa sia un telefono.

#10 Ears (Orecchie)

Lily segue Sirius nelle cucine, ansiosa. Lancia un gridolino, guadagnandosi un sorriso di scherno da parte del compagno.
“Non ho mai visto un elfo domestico! Guarda che orecchie strane!” si giustifica, indicandone uno.
“Io fossi in te controllerei le tue,” ghigna Sirius quando lei allarmata si tocca le orecchie, pensando a un suo scherzo.

#11 Name (Nome)

“Sirius?” ripete la bambina incredula con un sorriso di scherno. “Il tuo nome ti si adatta perfettamente, è ridicolo, come te,” afferma Lily sprezzante.

# 12 Sensual (Sensuale)

“Remus, è normale trovare sensuale una ragazza che si morde il labbro, solleticandosi il mento con la piuma mentre fa i compiti?” domanda Sirius all’amico.
“Solo se ti chiami James Potter e la ragazza in questione è Lily Evans,” afferma Remus assorto, mentre Sirius arrossisce visibilmente.

#13 Death (Morte)

Sirius coglie l’ironia della sorte che sia stato lui a ucciderla, non una ma due volte.

#14 Sex (Sesso)

Andare a letto con una ragazza diversa alla settimana, pensando a un’altra, non è sbagliato. Non sta facendo male a nessuno, eccetto a se stesso.

#15 Touch (Contatto)

È stato un contatto leggero, le loro mani si sono sfiorate, e Sirius, perdendosi nei suoi occhi verdi, ha deciso che non sarebbe più dovuto accadere.

#16 Weakness (Debolezza)

Lily è sempre stata ferma nelle sue decisioni, sono irrevocabili; Lily non torna mai indietro, Severus l’ha vissuto sulla propria pelle. Ma quando si tratta di Sirius Black non fa altro che provarci e riprovarci e riprovarci, anche se ottiene solo rifiuti.

# 17 Tears (Lacrime)

Lily non piange mai in presenza di Sirius, questione di orgoglio. Ma è sicura che il ragazzo sappia di essere la causa delle sue lacrime.

# 18 Speed (Velocità)

Lily Evans nota con stizza come Sirius Black, il ragazzo più popolare e desiderato di Hogwarts, si defili con una velocità impressionante ogni volta che prova a parlargli di loro.

#19 Wind (Vento)

Mentre la discussione si fa accesa il vento si alza, portandosi via con sé le loro parole. Sirius guarda verso la sagoma del castello in lontananza, temendo che possano arrivare sino a James.

#20 Freedom (Libertà)

A Sirius ha sempre desiderato vivere senza regole e restrizioni, in totale libertà. Ma ora che è casa, da James, ha imparato che non tutte dipendevano da Grimmauld Place n° 12; alcune vengono da catene molto più forti.

#21 Life (Vita)

“Non possiamo stare insieme.”
Sirius, ogni volta che lo dice, si chiede se il sorriso che abbandona il viso di Lily non sia la vita che se ne va.

#22 Jealousy (Gelosia)

Non ha alcun motivo per essere irritato. Eppure vorrebbe andare da Snivellus, seduto spalla a spalla con Lily, e staccargli una per una tutte le dita delle mani.

#23 Hands (Mani)

Sirius, guardando James stringere la mano piccola e bianca di Lily, sente la nausea invaderlo al ricordo che quella stessa mano si è poggiata sul suo braccio e ha sfiorato il suo viso l’altra sera per l’ultima volta. Ed è stato lui a volerlo.

#24 Taste (Gusto)

“Prima di dire che fa schifo dovresti assaggiarla, sai?” fa presente Sirius, arrivandole da dietro. “Coraggio…”
Lily vede l’ironia nel volto del compagno e mette in bocca la gelatina in fretta, per evitare ripensamenti.
Si porta una mano davanti alla bocca, gli occhi che lacrimano, e Sirius la guarda allarmato.
“Peperoncino,” ansima da dietro la mano prima di scappare a cercare dell’acqua, mentre Sirius quasi cade a terra per il gran ridere.

#25 Devotion (Devozione)

Lily sa che chiunque ritenga che Sirius Black non sia devoto alla propria famiglia non lo conosce affatto. Sirius è così devoto alla sua famiglia da rinunciare a lei senza nemmeno tenere lei e i suoi desideri in considerazione.

# 26 For ever (Per sempre)

“Sei sicuro? Non si torna indietro, gli addii sono per sempre,” lo ammonisce Lily, trattenendo le lacrime.
“Non mi sembra di averti mai chiesto altro,” ribatte Sirius duro, mentre lei scappa via correndo. Quando non sente più il rumore dei suoi passi, si accascia sul pavimento, vuoto.

#27 Blood (Sangue)

Sirius è sicuro che se portasse Lily da Walburga, sua madre la ucciderebbe, furiosa per aver osato pensare di sporcare il proprio sangue. Ma da quando gli importa qualcosa delle teorie deliranti di sua madre?
Lui non ha mai sentito il richiamo del sangue.

#28 Sickness (Disgusto)

“Hai paura?”
“Non ho paura… solo che non mi sento bene,” afferma Lily arricciando il naso, stizzita.
Sirius inarca un sopracciglio, senza credere a mezza parola.
“Perché non la mangi tu, invece?” ribatte seccata sbattendo la mano sul tappeto.
“Certo… io non sono un fifone,” risponde il ragazzino ingoiando una gelatina a caso.
“Allora… ?” sussurra Lily allarmata dal silenzio dell’altro.
“Vomito,” annuncia lugubre.

#29 Melody (Melodia)

“Lily, fai silenzio, sto cantando la ninna nanna al mio figlioccio!” la riprende lui.
“È questo il problema. Sei una campana, Sirius.”
Lui la guarda, oltraggiato. “Meno male che non ti ho mai dedicato una serenata,” sibila offeso. “Non l’avresti apprezzata.”
“Ci hai pensato?” domanda addolcita dalle sue parole.
“Non è importante,” ribatte Sirius asciutto, pentendosi di aver richiamato quei ricordi alla memoria.

#30 Star (Stella)

Lily si sporge appena oltre la ringhiera, ed è in quel preciso istante che una mano la tira indietro e lei va a sbattere contro il torace dello sconosciuto, che la tiene per il braccio.
“Evans, ma sei impazzita?” ringhia Sirius, furioso, senza lasciare la presa sulla ragazza che si divincola. “Cosa stavi facendo, eh?”
Lily smette di combattere e inarca pesantemente un sopracciglio. “Cercavo di capire dove si trovasse Castor,” lo informa fredda indicando con un cenno del capo la mappa celeste sul pavimento.

#31 Home (Casa)

È la casa di Lily e James, lui è di troppo.

#32 Confusion (Confusione)

Lily gli sbatte contro da dietro una pila di libri; sbotta improperi e maledizioni nei confronti del vermicolo che si è fermato nel mezzo del corridoio mentre si china a raccogliere i volumi, senza curarsi dell’altro. Quando alza lo sguardo e vede che il vermicolo che le ha raccolto parte dei libri è Sirius Black, inizia a farfugliare frasi prive di senso, scappa via lasciando Black fermo con i suoi libri in mano e poi torna indietro a riprenderli, biascicando scuse. Maledetto Black!

#33 Fear (Paura)

“Ora che sono sposata mi puoi finalmente dire di cosa avevi paura?” domanda lei a bruciapelo.
Sirius la osserva con un sorriso vuoto prima di rispondere. “Avevo paura di non riuscire a fermarmi. E di perdere James.”
“Lui però non ha scelto te, Sirius.”
“Lo so, Lily. Lo so,” sussurra amaro.

# 34 Lightning/Thunder (Lampo/Tuono)

Il frastuono del tuono copre i loro sospiri mentre il bagliore improvviso del lampo illumina i loro profili nel buio della notte.

#35 Bonds (Legami)

Non possono fare a meno di cercarsi, di ruotare l’uno intorno all’orbita dell’altra. Ci sono legami, che per quanto ci si provi, non si spezzano. Si allentano, ma rimangono sempre lì.
E poi ce ne sono altri, ancora più forti, che riescono a tenerti lontano dagli altri; persone che esercitano un’attrazione maggiore e ti tengono insistentemente sulla loro orbita.

#36 Market (Negozio)

“Non è possibile. Spiegami com’è possibile che ti ritrovi anche qui,” geme Lily con fare drammatico mettendo nel carrello un pacchetto di biscotti.
“Ti perseguito, Evans,” sussurra Sirius al suo orecchio, scoppiando poi a ridere e mettendo nel carrello della ragazza anche un pacchetto di patatine.

#37 Technology (Tecnologie)

“Ma è magico questo phono?” domanda di nuovo, stranito.
“No, Sirius, non è magico, te l’ho già detto,” ripete la ragazza paziente. “I muggle non usano niente di magico.”
“Ma per averlo costruito devono avere usato la…”
“Oh, Sirius, tu e la tecnologia siete due mondi a parte,” sospira Lily affranta.

#38 Gift (Dono)

“Che cos’è?” domanda Lily fissando il pacchetto in carta azzurra e aggrottando perplessa le sopracciglia.
“Secondo te?” sbuffa Sirius annoiato, facendo per allontanarsi.
“Non puoi farmi un regalo di Natale e non dirmi cos’è,” protesta con veemenza Lily, ormai quattordicenne.
“Mettiamola così…” concede Sirius con un sorriso divertito. “Qualcosa di morbido,” le dice mentre raggiunge gli amici in dormitorio ridendo.
Lily lo guarda andar via, poi tasta il pacchetto con aria critica e ride anche lei.

#39 Smile (Sorriso)

Lily alza lo sguardo dal libro e accenna un sorriso, poi china di nuovo il viso. Sirius si volta dall’altra parte e quando nessuno lo nota, nemmeno lei, la guarda di sottecchi e ricambia.

#40 Innocence (Innocenza)

Sirius sa che Lily è l’unica che avrebbe creduto alla sua innocenza anche in quella situazione. Ma non sono più a Hogwarts, lui non si fa punire per salvare James e Lily non gli fa capire con malcelato sorriso di sapere qual è la verità. Sirius è ad Azkaban e Lily è morta.

#41 Completion (Completamento)

È la quiete di una stanza, un sorriso dolce, vividi occhi verdi e una risata che riempie il vuoto, e si sente completo, come mai si è sentito. Scuote la testa e ritorna ad ascoltare James, impegnato a narrare le sue ultime prodezze alla partita di Quidditch.

#42 Clouds (Nuvole)

“Le vedi quelle piccole nuvole bianche, Evans?” le domanda sotto l’azzurro cielo primaverile. Lei annuisce piano, sospettosa.
“Ecco, noi siamo come loro. Basta un piccolo alito di vento per portarci via, lontani l’uno dall’altra.”

#43 Sky (Cielo)

Sirius si poggia di schiena al parapetto, scoccandole un’occhiata interrogativa, mentre lei guarda lontano. Poi si volge verso di lui, le dita intrecciate. “Sto cercando nel cielo una risposta al perché non possiamo stare insieme, perché io qui non la vedo,” afferma Lily guardandolo negli occhi.

#44 Heaven (Paradiso)

Sirius lo immagina ogni tanto, e stenta quasi a credere quanto sarebbe bello. Una villa in campagna, con il giardino e una veranda, dove Lily è solita sedere quando guarda i bambini, che giocano allegri e senza pensieri. Sono belli, testardi come la madre e con gli stessi occhi verdi, e l’aria furba di chi sa che può ottenere tutto semplicemente sbattendo le ciglia, come lui.
Quando ci pensa è così meraviglioso che tutto il resto sparisce, perché nulla può competere con una simile immagine.

#45 Hell (Inferno)

Sirius Black ha sempre immaginato l’inferno come casa Black, un luogo popolato da orribili quadri e teste mozzate di elfi domestici, le voci della madre e dei parenti che gridano alla vergogna. Certo non ha mai pensato che potesse essere il dormitorio di Gryffindor in festa perché finalmente Lily ha accettato di uscire con James.

#46 Sun (Sole)

Se il sole non le illuminasse il viso, rendendo i suoi capelli rossi una vera e propria massa infuocata contro la pelle chiara del viso e gli occhi verdi un intenso brillio smeraldino, forse smetterebbe di fissarla rapito e si concentrerebbe sul ripasso imposto da Remus.

#47 Moon (Luna)

Nella torre di astronomia Lily aspetta qualcuno che non arriverà. Sirius ha detto che non sarebbe venuto, come sempre; per la prima volta, mentre osserva assorta un grosso cane nero scorazzare nel parco di Hogwarts sotto la luna piena, Lily non nutre dubbi sulla veridicità delle sue parole.

#48 Waves (Onde)

Ogni volta, quando sembra che sia finita, ritorna sempre, come le onde che si infrangono sulla riva per ritornare al mare, e di nuovo a sbattere sulla bagnasciuga, incapaci di fermarsi.

# 49 Hair (Capelli)

“Sai Lily credo di essermi innamorato di te per i tuoi capelli rossi,” rivela James un po’ alticcio.
Sirius si allontana dal resto degli ospiti e Lily, scusandosi, lo segue discretamente.
“Io ti avrei amato anche se avessi avuto i capelli castani,” afferma Sirius quando lei lo ha raggiunto.

#50 Supernova (Supernova)

Quando pensava al primo bacio, Lily immaginava sempre un’esplosione di colori davanti agli occhi, il silenzio assordante nelle orecchie, un bianco accecante e poi il buio, e tante piccole luci che appaiono e scompaiono, come l’esplosione di una stella. Eppure quando ha baciato Michael non ha provato nulla del genere. Forse, riflette osservando Sirius impegnato in una partita a Mazzo Bum con James e Peter, dipende dalla persona.
   
 
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