Film > Alice nel paese delle meraviglie
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Autore: Flower of Eternity    06/03/2010    11 recensioni
Parodia dissacrante del film appena uscito al cinema.
Alice: Mi auguro che almeno questo dannato Brucaliffo abbia il cervello aposto!
*... Dieci minuti dopo...*
Brucaliffo: L'essere è e non può non essere. ^____^
Alice: No,, non ha il cervello a posto -________-''''''
Genere: Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la mia personale versione del film Alice di Tim Burton, ovvero come io avrei sceneggiato l'intera opera.

Buona lettura!




*Scena prima* *Una festa in giardino, fastoso sfarzo scenografico che mette in scena l'aristocrazia piena di puzzette sotto il naso dell'epoca*
*Arrivano Alice e la madre*
Padrona di casa: Per l'amor del cielo, sapete di essere in ritardo?
Madre: (apprensiva) Alice, perchè mai quel muso lungo? Non ti piace la festa?
Alice: (rotea gli occhi) La festa è adorabile, mamma. Però, potrei sapere perchè solo io indosso un vestito Gothic Lolita corto alla caviglia?
Madre: Semplice. Dove c'è Gothic, c'è Burton.
Alice: Come?
Madre: Oh, guarda, arriva il tuo fidanzato!
Alice: Cosa?
Padrona di casa: (esasperata) Alice, come e cosa non sono frasi di senso compiuto.
Alice: Mamma, di quale fidanzato parlavi?
Madre: Ma sì, non lo vedi? Viene verso di noi. Ah, non è bello quanto il tuo futuro?
Alice: Parli di quel muflone col naso adunco e l'aria di chi si tira dieci strisce di cocaina al giorno? Quello è il mio promesso sposo?
Madre: Sei una ragazza fortunata. Ehi, dove vai?
Alice: Ho visto un coniglio...
Padrona di casa: E dunque?
Alice: Lo trovo e lo violento, così non penso al mio futuro sposo.
Padrona di casa: Oh, santo cielo! E' pazza.
Madre: (Sospira) Ma no. Semplicemnte, somiglia ogni giorno sempre di più a suo padre.
Padrona di casa: (Storce il naso) Cosa intendete dire?
Madre: Beh...

*Inizio flash back*
*Alice segue un coniglietto nei pressi di una tana*
*Si affaccia nel buco di essa*
*Una scarpa maschile la calcia nel didietro e la fa precipitare*
*Urlo di Alice in lontananza. Un uomo afferra con fare lascio un coniglio e se lo porta al petto*
Padre: Adesso siamo SOLI. Ti va di conigliare? *-*
Bianconiglio: Aiuto ç___ç
Madre: (Giunge in quel momento) Cosa accidenti? °___°
Padre: (Terrorizzato) Nonècomesembra!
*Fine flash back*

Madre: ... da quel giorno Alice ha preso ad avere un sacco di incubi, e, a dire il vero, io pure.
*La padrona di casa compie qualche passo laterale per allontanarsi da lei*

*Nel frattempo, Alice sta zompettando dietro un coniglio con panciotto*
Alice: La cosa mi crea un certo deja-vù. o___O
Bianconiglio: (Correndo) Tuo padre è morto, vero?
Alice: Eh? Sì...
Bianconiglio: Deo gratias.
Alice: Cosa?
Bianconiglio: Niente, niente...!
*La corsa conduce Alice nei pressi di una tana*
Alice: A-ah. Se fossi una cogliona, adesso ci ficcherei dentro la testa, rischiando di cadere. Ma non sono così stupida.
Bianconiglio: Sai che lì dentro c'è Johnny Depp?
*Alice esegue un tuffo a bomba, ragliando a gran voce il tipico urlo di battaglia dell'antica e gloriosa popolazione vichinga*
*La povera, sfortuata Alic cade per diversi chilometri, urlando con tutto il fiato che ha in gola. Infine, atterra sul tetto di un'angusta stanzetta*
Alice: (Si rialza a sedere) Che esperienza orribile @__@
*Ho detto sul tetto*
Alice: Porco coniglio! (cade sul pavimento) Insoma! Dov'è Johnny Depp? Qui è pieno di porte!
Bianconiglio: (Dall'alto) Non ci posso credere! C'ha creduto sul serio! (Se la ride)

*Dopo diverse vicissitudini, Alice riesce a sfuggire dalla stanzetta. Non ha nemmeno il tempo di domandarsi perchè le abbiano tolto l'abito Gothic per sostituirlo con uno marcato Guess, che incontra due soggetti alquanto bizzarri*
Alice: Edward Cullen e Jacob Black? o___O
Edward: Ssst! Siamo sotto copertura!
Jacob: Già. Abbiamo scelto ruoli che ci distanzino dall'immagine di eroi virili per bimbominkia isteriche. Lui è Panco Pinco, io sono Pinco Panco.
Edward: Cosa? Ehi, no. Io sono Panco Pinco, tu sei Pinco Panco!
Alice: Scusate, ma...
Jacob: Non pensarci nemmeno. Io sono Pinco Panco. Basta discussioni.
Edward: Ma no, lo avevamo deciso prima!
Jacob: Senti. Uno che succhia la sua ragazza può anche evitare di dettare legge, è chiaro?
Alice: INSOMMA! Volete rendervi utili ai fini della trama, o no?
Edward: Ma certo.
Alice: Allora indicatemi Johnny Depp.
Jacob: Eeeh, non è semplice, trovarlo. Prima dobbiamo stabilire se tu sei davvero Alice.
Alice: Cosa?
Edward: Sì, perchè potresti esserlo o... non esserlo.
Alice: Come?
Edward: Mia cara, cosa? e come? non sono due frasi di senso compiuto.
Alice: (Principio d'isteria) Mi è già stato fatto notare. Adesso potreste dimenticare per un attimo di essere gli eroi romantico-lobotomizzati di una saga finto horror e dotarvi di una certa utilità sociale?
Jacob: (Fa spallucce) Portiamola dal Brucaliffo.
Alice: Mi auguro che almeno questo dannato Brucaliffo abbia il cervello aposto!

*... Dieci minuti dopo...*

Brucaliffo: L'essere è e non può non essere. ^____^
Alice: No,, non ha il cervello a posto -________-''''''
Brucaliffo: Cogito ergo sum.
Alice: Senta, davvero, sono caduta nella tana di un coniglio, ho i capelli fuori posto, devo incontrare Johnny Depp e...
Brucaliffo: Ora et Labora.
*Alice fa un balzo nella sua direzione*
Jacob: Per la miseria, che calcio gli ha mollato...!
Edward: Mi auguro per lui che i bruchi abbiano altrove lo scroto... ^^'

*Alice torna da loro sporca di sangue di bruco*
Alice: Avete altri amici da presentarmi, o andiamo da Johnny Depp? +____+
Jacob: Sempre dritta, poi in fondo a destra.
Alice: Ottimo +_______+

*Dopo tanto cammino, Alice giunge nei pressi di un lungo tavolo.*
Alice: Scusate, stavo cercando...
*Il cappellaio matto sorride raggiante. Si alza in piedi. Passeggia sul tavolo. La raggiunge.*
Cappellaio Matto: Alice! Sei in ritardo, birichina! Sai la differenza tra un corvo e una scrivania?
Alice: Un altro che parla come una suricata sotto effetto di stupefacenti? ç__ç
*Il cappellaio matto la sistema seduta a tavola*
Alice: (Diplomatica) Senti. Sto cercando Johnny Depp.
Cappellaio Matto: Credo di essere io! ^___^
Alice: Non puoi essere tu °__°
Cappellaio Matto: Anche di te tutti dicono che non puoi essere tu. Tu sei tu? Lo sai la differenza tra un corvo e una scrivania?
Alice: Porco coniglio, ma come ti hanno conciato?
Cappellaio Matto: Ciò che Burton ha appreso dalla sua carriera è che per fare soldi basta vestirmi male, truccarmi come un pazzo e mettermi in bocca parole prive di qualsivoglia senso logico. La sai la differenza tra un corvo e una scrivania?
Alice. No. Ma se non la pianti, prima ti picchio con la scrivania, poi ti faccio divorare dal corvo. Voglio andarmene da qui!
Cappellaio Matto: Credo che sia un po' difficile. Forse dovresti parlarne con la Regina Bianca. Ma prima, secondo la trama, io devo essere catturato dalla Regina Rossa e devo... (Alice lo afferra per le orecchie e lo tira) mi fai male, mi fai male!
Alice: Portami dalla Regina Bianca adesso! +_____________+
Cappellaio Matto: D'accordo, d'accordo, ma prima devi fare una cosa importantissima! E' fondamentale ai fini della trama!
Alice: Cosa? o__O
Cappellaio Matto: Indossa questo abito Sweet Lolita.
Alice: Se mai dovessi incontrare Tim Burton, gli infilerò un ombrellino di pizzo su per il...
Stregatto: (Ammirato) Miao °O°
Alice: E dopo avercelo infilato, lo aprirò!. (Alza gli occhi sullo Stregatto. Sospira trucemente) Ehi...
Cappellaio Matto: Sì?
Alice: C'è un felino dalle striature bluastre e un enorme sorriso sornione che sta svolazzando attorno alla mia testa, vero?
Cappellaio Matto: Proprio così.
Alice: (Sospira per l'ennesima volta) Muoviamoci.
Stregatto: Miao °ç°

*L'incontro con la Regina Bianca si rivela alquanto positivo, per Alice*
Alice: La Regina Bianca è tutta bianca, tranne che per l'eye-liner, il rossetto e lo smalto neri? o___O
Cappellaio Matto: Ha iniziato ad usarli da quando ascolta i Tokio Hotel.
Regina Bianca: Oh, mia cara Alice, eccoti giungere infine! Sei pronta ad adempiere al tuo destino nl giorno gioglorioso?
Alice: Dico io, c'è un solo dannato coglione di queste terre dimenticate da Dio che parli con un certo senso logico?
Cappellaio Matto: La sai la differenza tra un corvo e una scrivania?
Alice: No, ma ho seriamente voglia di usare la scrivania per ammazzare il corvo e te!
Cappellaio Matto: (In confidenza, alla Regina Bianca) Credo si stia innamorando di me.
Regina Bianca: Sai che oggi mi sono pettinata tutta da sola? *-*
*Giungono alla corte lo stregatto, Pinco Panco e Panco Pinco che ancora dissentono su chi abbia quale dei due nomi e il Bianconiglio*
Alice: (Indica il roditore) TU! Tu mi hai attirato in questa trappola! +___+
Regina Bianca: Nessuna trappola, Alice cara, sei qui per un importante motivo, per una gloriosa missione, per...
Cappellaio Matto: Per rivelarci la differenza tra un corvo e una scrivania?
Alice: (Crisi isterica) DO' FUOCO AL CORVO E LO USO PER INCENDIARE LA SCRIVANIA!
Regina Bianca: (Al Cappellaio Matto) Temo che i tuoi interventi pecchino di utilità, mio caro.
Alice: Sentite, io voglio soltanto tornare a casa. Come posso fare?
Regina Bianca: Devi bere del sangue.
Edward Cullen: Arf °ç° (Morde lo stregatto)
Alice: Yeps. Che schifo.
Regina Bianca: Ma non sangue qualunque. Devi dissetarti con il sangue del terribile mostro che infesta il nostro Universo, un mostro al servizio della Regina Rossa. Dovrai ucciderlo.
Alice: Niente altro? Magari potrei ucciderlo mentre eseguo un balletto sulle punte, faccio roteare dei piatti e...
Cappellaio Matto: Ed illustri a tutti le differeze tra corvi e scrivanie?
Alice: Johnny? Carissimo? Dopo aver visto Pirati dei Caraibi volevo violentarti. Sappi che adesso il desiderio è pari a prima, solo che preferirei farlo con l'albero maestro della tua dannata Perla Nera!
Cappellaio Matto: E' pazza di me *-*
Alice: Non sono pazza di nessuno, voi siete pazzi, io voglio tornare a casa e...

*Alice si risveglia a casa sua*
Alice: (Confusa) Dove sono? Oh... è stato... tutto un sogno?
Tim Burton: (Bussa) Cara, sei pronta? E' ora di iniziare le riprese del film.
Alice: Oh, no...!
  
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