C'era una volta una ballerina senza età
che tutti incantava con la sua beltà.
Freddi gli occhi, la bocca suadente
il cuore di ogni uomo carpiva immediatamente.
Tanta era la sua grazia innata
che in molti la ritenevano stregata.
Desdemona, la ballerina maledetta
guardata da tutti con occhi ammaliati e diffidenti.
Ballò un giorno al cimitero, per gioco,
sfidando Madre Morte ed il suo fatuo fuoco
ma nessuno si sarebbe aspettato
che perfino un cadavere se ne sarebbe innamorato.
Mani marce, più di una decina
emerso dal terreno sepolcrale della collina
e veloci si strinsero sulle sue caviglie
causando sgomento in tutte le famiglie.
I morti la trascinarono nelle loro tombe mortali
in banchetti e sabba infernali
dove Desdemona, stanca e incatenata
fu per sempre imprigionata.
che tutti incantava con la sua beltà.
Freddi gli occhi, la bocca suadente
il cuore di ogni uomo carpiva immediatamente.
Tanta era la sua grazia innata
che in molti la ritenevano stregata.
Desdemona, la ballerina maledetta
guardata da tutti con occhi ammaliati e diffidenti.
Ballò un giorno al cimitero, per gioco,
sfidando Madre Morte ed il suo fatuo fuoco
ma nessuno si sarebbe aspettato
che perfino un cadavere se ne sarebbe innamorato.
Mani marce, più di una decina
emerso dal terreno sepolcrale della collina
e veloci si strinsero sulle sue caviglie
causando sgomento in tutte le famiglie.
I morti la trascinarono nelle loro tombe mortali
in banchetti e sabba infernali
dove Desdemona, stanca e incatenata
fu per sempre imprigionata.
Ho esitato parecchio prima di postare questo capitolo.
Non è in realtà una nuova compostizione, Desdemona è una mia vecchia figlia, da tempo la sua storia era nella mia testa, ma non l'ho mai saputa scrivere bene quanto pensavo meritasse e alla fine ho deciso di darle vita nonostante la ritenessi ancora troppo giovane per nascere.
Spero di non aver sbagliato.
Se qualcuno ha letto Otello forse capirà per quale motivo ho chiamato così la protagonista, anche se confesso sia un collegamente alquando contorto quello che c'è fra la mia Desdemona e quella di Otello.
Non è in realtà una nuova compostizione, Desdemona è una mia vecchia figlia, da tempo la sua storia era nella mia testa, ma non l'ho mai saputa scrivere bene quanto pensavo meritasse e alla fine ho deciso di darle vita nonostante la ritenessi ancora troppo giovane per nascere.
Spero di non aver sbagliato.
Se qualcuno ha letto Otello forse capirà per quale motivo ho chiamato così la protagonista, anche se confesso sia un collegamente alquando contorto quello che c'è fra la mia Desdemona e quella di Otello.
Ringrazio chi ha deciso
ancora una volta di spendere qualche minuto per dedicarmi le sue parole
(spesso tanto lusinghiere da lasciarmi piacevolmente sorpresa),
è molto importante per me sapere cosa ne pensate e perdonatemi
se non vi rigrazio uno ad uno.
Vorrei farlo, ma finirei per essere ripetitiva.
Colgo l'occasione per ringraziare particolarmente altovoltaggio, il suo appunto mi sarà molto utile quando penserò a una nuova storia, sono felice che tu abbia deciso di dirmelo. (inoltre noto che conosci Il giardino delle vergini suicide, ho avuto il piacere di vedere il film ma non ancora di leggerlo)
Concludo con un "complimenti" a crisalide che ha azzeccato la principale fonte di ispirazione che mi ha convinto a iniziare questa raccolta, ovvero La morte malinconica del Bambino Ostrica di Tim Burton, raccolta di poesia che consiglio a tutti.
Quanto ho parlato, questa volta ci voleva.
Vorrei farlo, ma finirei per essere ripetitiva.
Colgo l'occasione per ringraziare particolarmente altovoltaggio, il suo appunto mi sarà molto utile quando penserò a una nuova storia, sono felice che tu abbia deciso di dirmelo. (inoltre noto che conosci Il giardino delle vergini suicide, ho avuto il piacere di vedere il film ma non ancora di leggerlo)
Concludo con un "complimenti" a crisalide che ha azzeccato la principale fonte di ispirazione che mi ha convinto a iniziare questa raccolta, ovvero La morte malinconica del Bambino Ostrica di Tim Burton, raccolta di poesia che consiglio a tutti.
Quanto ho parlato, questa volta ci voleva.