Ed eccoci con un nuovo capitolo!!!!
E' più corto ma volevo postare dato che domani non sarò a casa =)
Sono davvero contenta dei vostri commenti, ma preferisco ringraziarvi uno alla volta =P
RINGRAZIAMENTI
FaNny sOnNy: grazie grazie grazieeee!! Anche io amo Gohan *.* anche se lo adoro di più contro cell, ma è tra i miei personaggi preferiti! Vedo che ami la coppia Videl\Gohan, spero che non abbandonerai la lettura dato che questa è una coppia che difficilmente si realizzerà =( Continua a leggermi ^^
Francescald1990: Io mi chiamo Marta (ma credo che lo avevi capito anche tu ^^) si io amo la coppia Veggy Bulma, la prima parte della ficcy sarà su loro *.* sono contenta che ti piaccia, grazie mille per i complimenti!
Deby92: ^\\^ si basta con i complimenti >.
Batuffolo: spero che ti piaccia il prossimo capitolo =)=) grazie mille!!!
Aehm.. spero anche vivamente che Vegeta non sia fuori dal personaggio =S
Capitolo 2
Confusioni
Il principe dei Sayian non era mai stato una piuma nel camminare. I suoi tonfi risuonavano per l' intera casa sugli scalini. Sbuffando continuò a salire. Mai era entrato nella camera del figlio. A dir la verità le camere da lui visitate erano ben poche; la camera da letto, ovviamente, il bagno, la cucina e la gravity room. Non gli serviva nient' altro. Raramente si appisolava sui grandi divani bianchi del salone davanti a qualche film di guerra (ovviamente da lui preferiti). Per il resto era solo allenamento/cibo e sesso. Peccato che l' ultima cosa Bulma glie l' aveva sottratta da tre mesi. Sbuffò il principe dei sayian. Quella donna era davvero strana..
-Vegeta
devo darti una notizia!!- l'
urlo eccitato della donna arrivò sino alla Gravity Room,
stanza alla
quale Bulma non si avvicinava, non volendo morire schiacciata da un
peso incredibile.
-Che vuoi donna! Sai che odio essere
disturbato mentre mi alleno!- urlò di rimando un sudato
Vegeta,
continuando a calciare l' aria.
-Muoviti dai papà!- un' altra voce
più stridula arrivò. Sbuffando e bonfocchiando
parole sconnesse il
principe era, suo malgrado, uscito dalla stanza. Aveva trovata
dinanzi a se una Bulma rossa in viso con un largo sorriso e un Trunks
che saltellava. Ultimamente quel ragazzino l' aveva quasi raggiunto
come altezza.
-Che diavolo c'è? E tu muoviti a
cambiarti che ti devi allenare!- sbraitò verso il ragazzino.
Trunks
impallidì sconfitto. Mai replicare un ordine di Vegeta. Era
una
regola d'oro alla quale poteva dissentire solamente la Brief.
-Vegeta sono tornata dal medico!
Sono incinta!-
“Prima
felici
queste terrestri poi nemmeno un giorno dopo sono
intrattabili!”
pensò il principe a quel ricordo. Arrivato al piano
procedette verso
la camera del figlio. Un altro moccioso, anzi una mocciosa. Nemmeno
avrebbe potuto allenarla. Già era difficile tenere in forma
il
ragazzo figuriamoci una tipetta mezzosangue. Con q uei pensieri
spalancò la porta e premette l' interruttore della luce
abbagliando
la stanza. Trunks già era sprofondato nel più
roseo dei sogni e fu
traumatizzante un risveglio del genere.
-Yhaw.. p-papà? Ma
che ci fai qui??- il giovane sayian si mise seduto stropicciandosi
gli occhi azzurri. Vegeta si guardò intorno. Poster di
cantanti e
disegni. Posò poi lo sguardo sul figlio.
-Mi devi dire una
cosa.- il ragazzo lo guardò interrogativo chiedendosi ancora
se
stesse sognando. MAI il padre si era avventurato nella sua stanza.
-Tu quella donna la
conosci bene.. che diavolo ha? Ultimamente è sempre nervosa
e non
cucina nemmeno più bene!- sbottò. Gli ultimi
pasti erano stati
orrendamente bruciati.
-Ma.. davvero non
hai capito??- chiese Trunks avvilito. Il padre era certo un genio
nella lotta ma non certo prespicace in certe faccende.
-Credo che si
voglia sposare..- bonfocchiò il ragazzo affrettandosi a dare
una
risposta dinanzi alla faccia dura del padre.
-E cosa diamine
significa??- sbottò Vegeta irritato. Che odio questi umani e
tutte
le loro cerimonie!
Trunks sconfitto
dalla stanchezza si lasciò cadere a peso morto sul letto.
-TRUNKS!-
-Pà io domani ho
scuola!!!- si lamentò il giovane.
-Se non vuoi
perdere le gambe ti conviene parlare!- a quelle parole il ragazzo si
mise seduto vedendo bene di tenere le gambe vicino al corpo.
-E' una cerimonia..
non so spiegarla bene.. due persone devono ufficializzare il loro
amore ecco!- spiegò. Vegeta lo squadrò stranito.
-E a me cosa frega
di ufficializzare??- disse secco. -E poi come devo fare??-
-Beh alla mamma
farebbe piacere.. non so come si fa pà io ho tredici
anni!!!- si
lamentò il ragazzino tra uno sbadiglio e l' altro.
-E a chi devo
chiedere??- Vegeta scrollò il ragazzo evitando di farlo
addormentare.
-A Goku! E' l'
unico amico sposato che hai!-
-Karoth non è mio
amico!- sbraitò Vegeta ma ormai Trunks si era accucciato nel
letto e
iniziava già a ronfare. -Si pà.. ok..-
bisbigliò nel sonno. Al
principe venne voglia di sparargli un' onda contro ma al pensiero
delle urla di Bulma ci rinunciò. Non voleva svegliare di
certo la
bestia. Abbandonò quindi la stanza senza nemmeno chiudere la
porta
dirigendosi verso la camera da letto. Anche lui si sentiva stanco.
Entrò ed evitò di accendere la luce. Strano
vedere quando era
diverso il Vegeta con Bulma rispetto al Vegeta con
qualsiasiessereumano. Faceva di tutto per non svegliare la donna. Si
sedette sul letto in boxer infilandosi sotto le coperte. Dall' altro
lato c'era Bulma.
-E' questa ora di
dormire??? Hai mai pensato di camminare più piano! Non si
dorme con
te che cammini così rumorosamente!- bisbigliò
ancora nervosa la
Brief.
-Zitta donna voglio
dormire.- grugnì secco il principe.
-Cosa??? Tu vuoi
dormire?? Giusto devi allenarti! Io invece devo lavorare mentre tu
sei uno scansafatiche scimmione!!!- urlò sottovoce la donna.
Vegeta
non la ascoltava nemmeno più, aveva già chiuso
gli occhi. Bulma
sbuffò sonoramente e si ristese nel letto. Avrebbe voluto
ucciderlo
quel sayian. Peccato che non ce l' avrebbe mai fatta, peccato che lo
amasse troppo anche per pensare una cosa del genere. In fondo lei
cosa voleva? Una vita tranquilla, realizzare i suoi sogni.. avere un
marito. Non più un ragazzo, non era più l' era
dei fidanzati avendo
quasi 50 anni. Si rigirò nel letto e si assopì
contemplando
irritata la schiena del suo ''ragazzo''.
-Vegeta
dove
diamine vai??- un urlo sopraggiunse dalla cucina. Il principe dei
sayian alzò gli occhi al cielo. “Come diavolo ha
fatto a
sentirmi??” pensò mentre passi affrettati lo
raggiungevano. Arrivò
dinanzi a lui bulma in vestaglia da notte, i capelli spettinati e la
faccia assonnata. La gravidanza le impediva di prendere il
caffè e
lei senza caffè la mattina non reagiva.
-Cosa ti interessa!
Sto andando da Karoth!- l' affermazione avvilì per un attimo
la
donna che sgranò gli occhi.
-Che vai a fare da
Goku?- chiese la turchina portandosi le mani alla pancia arrotondata.
-Non sonocerto
obbligato a dirtelo!- sbottò il principe dei sayian partendo
in volo
verso i monto Paoz. Bulma osservò in trance Vegeta che piano
piano
diveniva sempre più piccolo. Si sedette al tavolo della
cucina con
una mano tra i capelli. Non ce la faceva. Era esausta, sempre esausta
e quello scimmione non faceva altro che aggravare la situazione. Ma
perchè poi??
Ci teneva così
tanto a mostrarsi antipatico, odioso? Eppure sapeva che era cambiato.
Più volte durante i loro ''incontri serali'' si era
dimostrato un
tenero uomo. Perchè agiva così? Aveva lasciato
Yamcha anni prima
per lui, per quell' uomo al tempo odiato da tutti. Si era messa
contro tutti i suoi amici per lui, aveva perso gran parte dell'
amicizia con Yamcha. Per cosa? Forse sarebbe stato meglio evitare.
Immaginò la sua vita accanto ad un uomo, non ad un sayian.
Sicuramente sposata, felice e serena. Perchè Vegeta doveva
rendere
tutto così complicato?
-Una tazza di caffè
me la faccio.- sbottò alzandosi verso la dispensa. Un
caffè
mattutino e una sigaretta erano quello che ci voleva per scacciar via
certi pensieracci.
-Yamcha
mi dispiace io non ti amo.-
aveva detto una turchina circa quattordici anni prima al nostro
conosciuto Yamcha.
-Cosa?? Scherzi Bulma? Sono anni che
stiamo insieme... perchè?- balbettava il ragazzo con il
volto
segnato dalle cicatrici.
-Mi dispiace.. sono innamorata di un
altro-
Scosse
la testa, la
Brief. In quel momento aveva scelto la via della sua vita. E ora anni
dopo si chiedeva se non avesse sbagliato strada. Il suo sogno era un
matrimonio. Ma Vegeta l' aveva condotta ad un vicolo cieco, senza via
d' uscita. Perchè non ce n'erano. Amava troppo quello
scimmione per
allontanarsi da lui. Sarebbe stata fidanzata tutta la vita.. le si
aggrovigliò lo stomaco a quel pensiero e la bambina in quel
momento
scalciò. Si sfregò la pancia con la destra.
-Lo so piccolina,
la mamma è una sciocca..- sussurrò alla piccola,
passandosi una
mano sugli occhi cerulei.