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Autore: Eliatheas    19/03/2010    8 recensioni
«Certe cose non tornano più e noi siamo una di quelle» aveva detto, un giorno, ma io non mi ero arreso. Come avrei potuto? Era Bella, la mia Bella. Mia anche con l’eternità addosso e il gelo nel cuore.
Ed era così, lei un attimo prima era qui e quello dopo fuggiva, via, lontano. Inafferrabile, come l’aria, come una nuvola.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Clouds and Sun ~

Clouds and Sun ~

«Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole».
Baudelaire

«Posso sapere che ne è stato del tuo pick up?» chiesi, mentre Bella fissava con aria schifata la Ferrari parcheggiata nel garage dei Cullen. Scesi dalla Volvo di Edward e Nessie mi seguì, saltellando fuori con grazia. Bella mi fissò, storcendo il naso, mentre chiudeva la macchina e si infilava le chiavi in tasca.
«Morto»  disse, semplicemente. Stentavo ancora a riconoscere la sua voce, benché avessi avuto tempo per abituarmi. Un anno. Era già passato così tanto da quando lei era diventata una di loro? Cavolo.
«Così, senza neanche un perché? »  domandai, scettico. Il pick up era vecchio, certo, ma non potevo vedere Bella senza. Era come una sua caratteristica, come le labbra piene o il viso a forma di cuore. Benché il suo volto fosse cambiato dopo la trasformazione, quelle caratteristiche tutte sue continuavano a vivere in lei e mi aspettavo che anche l’aggeggio sopravvivesse insieme alla sua proprietaria. Era un pensiero sciocco, ma ormai ero abituato a vedere quella macchina come un prolungamento di Bella.
«Edward dice che è morto di vecchiaia»  bofonchiò, entrando in casa e lanciando le chiavi della Volvo al suo adorabile maritino. Edward – che aveva preso la seccante abitudine di fissarmi con un’espressione mezza scettica e mezza arrabbiata – prese Renesmee dalle mie braccia e la portò in giardino, in uno dei suoi rari attacchi da padre affettuoso.
«Senza offesa, ma ti fidi di lui? »  domandai, guardando fuori dalla vetrata. Quella che una volta era stata la mia migliore amica scrollò le spalle. «Avrà manomesso il pick up e tu non te ne sarai neanche accorta. Non potevi portarlo da me? »
Lei si drizzò improvvisamente e mi fissò come se avessi detto una stupidaggine.
«Sbaglio o ti stavi dando alla latitanza, in quel periodo?» domandò, inarcando una delle sue perfette sopracciglia.  Poi mi rivolse un sorriso, sincero ma freddo. Era così, ora, tra di noi. C’era il freddo, il freddo del suo corpo, il freddo della nostra amicizia. Era fredda.
«Giusto» incrociai le braccia e rimasi in silenzio, rispondendo al suo sorriso. Bella mi guardò ancora, mi sfiorò delicatamente i capelli e sorrise ancora, per poi lasciarmi da solo. Lei era così distante, ormai, che avrei dovuto farci l’abitudine. Ma non ce la facevo.
Era come tentare di ricordare qualcosa che mi sfuggiva continuamente, era come afferrare il vento. Eravamo stati migliori amici, l’avevo amata come non avrei amato nessun altro in tutta la mia vita, con la forza dei miei diciassette anni e con la disperazione nel cuore. Non avrei mai amato così neanche Nessie, perché il mio amore per lei era qualcosa di diverso. Troppo, forse.
Avevo amato Bella, l’avevo protetta, mi ero spinto troppo oltre e mi ero bruciato. Ed ora non restava niente, niente di tutto quello. Mi allungavo, tentavo di afferrarla e stringerla ancora, non capivo che ormai lei era troppo lontana.
«Certe cose non tornano più e noi siamo una di quelle» aveva detto, un giorno, ma io non mi ero arreso. Come avrei potuto? Era Bella, la mia Bella. Mia anche con l’eternità addosso e il gelo nel cuore.
Ed era così, lei un attimo prima era qui e quello dopo fuggiva, via, lontano. Inafferrabile, come l’aria, come una nuvola.
Non riuscivo a togliermi dalla testa il pick up. Ed in quel momento capii perché, tutto mi sembrò più chiaro.
Renesmee ed Edward giocavano nel giardino gelato, insensibili al freddo. Bella li osservava, a poca distanza da loro, e anche dal mio posto riuscivo a vedere il suo sorriso intenerito.  Non fu come un colpo al cuore, ma qualcosa di più leggero. Come quell’assurda sensazione che ti cade addosso, quando ti rendi conto di essere così lontano da tutto il resto del mondo, di non farne parte.
Il pick up di Bella era l’ultima cosa che la legava a me. Era di mio padre e l’aveva dato a Charlie, per Bella. Il pick up era l’ultima cosa che rappresentava me, nella sua vita. E anche quello era andato via, era morto.
Possibile che non mi fossi rassegnato, dopo tutto quel tempo? Possibile che non avessi capito che non sarei stato più nulla, per lei? Una parentesi di qualche mese, niente di più.
Ed io sarei sempre rimasto a spiarla da dietro il vetro, come quel giorno, come sempre. Era come abbracciare una nuvola ed io avevo le braccia a pezzi.
Ma il debole scintillio del sole mi distrasse, in quel momento.
«Jacob, vieni a giocare con me?»
Nessie, con i suoi boccoli di bronzo, con il suo sorriso luminoso, con i suoi occhi caldi, mi guardava, in attesa, dall’altro lato della finestra.
«Arrivo. Preparati, arriva il lupo cattivo!»
Le sorrisi e lei sorrise a me.  E tutto sembrò perfetto.

Le nuvole passano, il sole resta.

 

Angolo Autrice

No. Non chiedetemelo, per favore.  Sono tornata con Twilight e con una cosa che neanche mi piace. Odio Jacob e Nessie insieme, odio Nessie da sola e amo Jacob, ma non c’entra. Comunque, odio la coppia e, se fosse stato per me, non avrei affatto considerato questo, ma canon vuole così >.< e invece di poter far struggere Jacob per l’eternità, devo limitarmi ad inserire quella cosa di Nessie -.-

Comunque, più che la coppia Jacob/Nessie, mi piaceva  l’idea del pick up come ultimo legame tra Jacob e Bella. Non so cosa mi sia passato per la mente questa mattina, capitemi. Però l’idea mi piaceva, è una cosa, poi, da cui parte tutta la riflessione di Jacob. Non so perché, ma io il rapporto tra Jake e Bella lo vedo in questo modo, dopo BD.

Probabilmente non sarà così, probabilmente la Meyer dirà che Jacob e Bella non hanno mai provato niente l’uno per l’altra, era solo Renesmee –quando ancora non esisteva – a tenerli uniti, ma non mi importa. Per me è così, per me l’amore di Jacob sarà unico e assoluto, Jacob non amerà mai Renesmee come ha amato Bella – anche perché non ama Renesmee, è solo costretto ad amarla ù_ù

Okay, credo di aver finito. Ora torno nel mio buco *si ritira*

Xoxo, El

 

 

   
 
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