Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Glance    20/03/2010    8 recensioni
Sicuramente anche per Edward la festa del papà è un momento speciale. Anche se un pò in ritardo quelli che potrebbereo essere i suoi pensieri.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Fermo e immobile ascolto le tracce di un passato che anche se ormai è svanito dalla mia mente ha lasciato segni indelebili che avverto nitidi sotto la pelle che dura e gelida ricopre il mio corpo. Sono lì come le mie ossa che non potranno riposare accanto a colui che mi diede la vita.
Puoi sentirmi o per me non può esserci neanche la speranza che oltre a non poterti raggiungere un giorno, tu non possa ascoltarmi e guardarmi da dove sei ora?
Mi senti, papà? Sono tuo figlio, Edward. Puoi riconoscermi in quello che sono diventato?
Ho perso ogni ricordo del tuo viso, della tua voce. Non so cosa condividevamo e su cosa eravamo differenti.
Cerco in me le ombre di quel passato che ci vide vicini, mentre mi tenevi per mano nei miei passi incerti di bambino. O quando forse ti feci essere orgoglioso di un traguardo raggiunto o di una decisione presa.
Ti somigliavo, papà? Forse se non nell’esteriorità, nel carattere e nei principi che ancora oggi mi accompagnano e mi aiutano in questa estenuante lotta contro ciò che non voglio essere. La mia passione per la musica, queste mie mani grandi forse erano le tue. Voglio pensare che sia così, che quello che sono diventato non sia riuscito a cancellarti da me.
Ti ho perso due volte, la prima in quell’ospedale quando la febbre ha chiuso i tuoi occhi e reso silenzioso il tuo cuore. In questo siamo uguali papà. E la seconda quando sono stato privato del tuo ricordo.
Mi capita di pensare a te, a noi, mentre percorro questa esistenza silenziosa e buia, ma le tenebre che mi avvolgono hanno soffocato ogni cosa.
Ti penso, papà, e vorrei poter ricordare il tuo sorriso o quale è stata l’ultima cosa che ci siamo detti. Vorrei poterti sentire accanto a me anche solo per una volta. Dirti che mi sono innamorato per la prima volta. Raccontarti di lei.
Poterti descrivere il suo sguardo, farti sapere che è quella vita che non ho più.
So che ti sarebbe piaciuta. Lei sa vedere nel profondo e ha guardato anche in me trovandomi nella desolazione di questa esistenza vuota e senza speranza.
Non ho neanche i sogni a poter fare da tramite tra i nostri due mondi, ma io ti penso, papà, anche se non posso portare fiori sulla tua tomba, sei con me sempre.
Nel mio cuore che non ha più voce ci sei per ogni compleanno che non abbiamo potuto festeggiare, nell’assenza di quelle lacrime che neanche la nostalgia riuscirà a farmi versare. Tu ci sarai per sempre. Auguri, papà.






Avrei voluto postare ieri, ma non mi è stato possibile. Spero che per voi sia lo stesso e che vi piaccia almeno un po'. Edward non poteva mancare di dedicare un pensiero speciale al suo vero padre in un giorno particolare. Buona lettura. Glance
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Glance