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Autore: Rikachan    01/11/2003    5 recensioni
finalmente sono riuscita a ripubbliare di nuovo la storia!!!! leggete e commentate!.... allora...Miyu e Kanata....separati e poi riuniti,...tra mostre, colpi di scena a raffica e nuovi personaggi, una storia basata su un tenero rapporto d'amore indissolubile!!!!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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buona lettura a tutti!!! e commentate!!!!! CAP1: LA NUOVA VITA DI LEI Miyu uscì correndo dalla redazione di un noto periodico. Il capo l’aveva rimproverata perché come al solito era in ritardo. Erano passati tanti anni da quando lei aveva detto addio a Lou e a Baumiao. Ormai aveva ventiquattro anni, fascia d’età che portava una donna al culmine della sua bellezza. Aveva i capelli sempre biondi e lunghi, ma senza frangetta e gli occhi erano sempre bellissimi, verdi e lucenti; il suo fisico era perfetto e ben sviluppato: il seno era un po’ abbondante ( portava una terza piena), ma coperto da pesanti maglioni che lei metteva per evitare gli apprezzamenti dei colleghi. Proprio come quel giorno: aveva un maglione azzurro larghissimo e un paio di jeans attillati; nonostante facesse abbastanza caldo (era quasi giugno) lei si ostinava a mettere quei maglioni larghi e pesanti quando era in ufficio. Tuttavia appena salì in macchina, sfilò quel maglione troppo pesante: sotto aveva una camicia bianca attillata, chiaro segno che solo in ufficio si vestiva come una monaca. Bloccò i capelli con una pinza e si infilò il giubbotto di jeans, poi accese il motore e partì. Sorridendo accese la radio e ascoltò lo speaker che annunciava la canzone. “ED ORA, PER TUTTI GLI ETERNI ROMANTICONI, UNA CANZONE DI FRANK SINATRA, CHE TUTTI CONOSCONO SICURAMENTE. PER LA GIOIA DI TUTTI, STRANGERS IN THE NIGHT!!! BUON ASCOLTO!” Quando Miyu sentì il titolo della canzone per poco non inchiodò; tuttavia quando la melodia partì lei non riuscì a cambiare canale e la ascoltò, mentre le lacrime le rigavano il viso. Ripensò all’ultima volta che aveva ascoltato quella canzone, cinque anni prima, in compagnia di Kanata. Già, Kanata; chissà se era felice, adesso; di certo lei no, perchè nonostante la sua solarità e il carattere aperto e allegro, in fondo al suo cuore conservava ancora il ricordo dell’unico ragazzo che aveva amato veramente. E che forse amava ancora. Lei si era trasferita a Londra esattamente cinque anni fa, subito dopo aver terminato le superiori. Si era lasciata tutto alle spalle: amici, amore, genitori, casa, tutto. Gli unici a sapere che lei viveva a Londra erano i suoi genitori, che tutti i mesi andavano a trovarla; inizialmente erano contrari al trasferimento della figlia, ma vedendo quanto soffriva, anche se non ne sapevano il motivo, accettarono la cosa e le comprarono un appartamento al centro di Londra. Volevano aiutare la figlia anche economicamente, ma Miyu si oppose perché voleva gestirsi la sua vita da sola; tuttavia le aprirono ugualmente un piccolo conto in banca, e Miyu cominciò la sua nuova vita. Aveva inizialmente trovato lavoro in un bar e si pagò da sola gli studi all’Università di Oxford. Si era laureata da circa un anno, ma aveva subito trovato lavoro in un piccolo giornale. Tuttavia il suo talento fu subito notato dal direttore di un periodico di fama nazionale, e nel giro di un mese si era ritrovata a scrivere per il giornale più famoso di tutta l’Inghilterra, lo SPICE MAGAZINE (il nome è stupido, ma non mi è venuto nulla di meglio!!!! Rika_chan). Aveva fatto un po’ fatica ad ambientarsi all’inizio, appena arrivata a Londra, perché non conosceva nessuno, ma un’amicizia inaspettata l’aveva aiutata molto: Akira. Infatti l’aveva incontrata dopo circa una settimana, anche lei in cerca di lavoro per pagarsi gli studi a Oxford. Miyu le aveva proposto la convivenza, visto che l’appartamento era enorme, e Akira aveva accettato; le pagava un tot al mese come affitto, e lavorava con lei al bar. Finita l’Università, Akira aveva trovato lavoro come pubblicitaria per un noto studio, ma continuava a vivere con Miyu. Erano diventate amiche inseparabili, e Akira era l’unica a sapere perché Miyu si era trasferita a Londra: Kanata. Non sapeva esattamente cos’era successo, Miyu mentre parlava singhiozzava e piangeva, ma aveva capito che Kanata le aveva fatto qualcosa di terribile. Dopo quella volta non si era più osata a parlare a Miyu di Kanata. Sapeva che soffriva segretamente, nonostante davanti a tutti fosse gioiosa e allegra. Oltretutto lei e Miyu si erano fatti degli amici a Londra: Josh, Danny, Britany, Hugh e Evelyn. Li avevano conosciuti all’università, ed erano subito diventati un gruppo. Josh aveva i capelli neri e gli occhi verdi, ed era un bravo avvocato. Era fidanzato con Akira, ma nessuno dei due aveva il coraggio di parlare di matrimonio. Appena si erano conosciuti si erano subito innamorati, e nel giro di un mese si erano fidanzati. Era timidissimo, ma sorrideva tutte le volte che guardava Akira. Hugh era il dongiovanni del gruppo. Biondo con gli occhi azzurri, faceva girare la testa a tutte le ragazze che passavano. Non aveva mai avuto una storia seria, ma desiderava incontrare la ragazza giusta. Sfacciato e un po’ frivolo, era un bravo speaker radiofonico. Britany era la più riservata del gruppo. In apparenza non molto bella, con i capelli rossi sempre bloccati in una treccia e gli occhi azzurri sempre nascosti dagli occhiali; oltretutto si vestiva sempre con vestiti larghi, nonostante avesse un bel corpo. Era innamorata da sempre di Hugh, ma non aveva il coraggio di confessargli il suo amore, visto che lui la riteneva solo una buona amica. Lavorava come costumista nei vari teatri, ed aveva un ottimo senso estetico, che tuttavia non usava su se stessa. Evelyn era una famosa modella. Aveva i capelli lunghi e castani e gli occhi nerissimi, e nonostante fosse davvero bellissima, non se la tirava. Tuttavia non riusciva ad avere storie d’amore un po’ serie. L’unico che aveva amato veramente era stato Danny, ma oramai il suo cuore era occupato da un’altra ragazza. In ogni modo, essendo molto amica della ragazza di cui Danny era innamorato, lo aveva lasciato perdere. Danny era fotografo molto bravo, e lavorava con Miyu allo SPICE MAGAZINE. Assomigliava tantissimo a Kanata, perché aveva occhi e capelli castani, ma non aveva la frangetta; infatti i capelli erano divisi sulla fronte, e ricadevano sulle tempie. Era innamorato di Miyu da più di tre anni, ma lei sembrava non accorgersene. Ma torniamo a Miyu. Quando la canzone terminò, lei si ricordò che doveva andare a prendere Danny. Svoltò l’angolo e parcheggiò in fretta; suonò il campanello e Danny uscì dopo neanche un minuto. D-Miyu? Che ci fai qui?- M-Dobbiamo andare all’aeroporto! Ordini del capo!- D-Ma non potevi avvisarmi prima?- M-Anziché stare qui a blaterare, vai a cambiarti! Sei in pigiama!- D-Ok…ma Miyu, hai pianto? Hai gli occhi rossi e gonfi!!!- M-S-si…..posso usare il tuo bagno?- Il ragazzo annuì e Miyu andò in bagno, dove si rimise a posto il trucco. Dopo cinque minuti sia lei che Danny erano pronti. Danny indossava dei jeans neri e una maglia maniche lunghe azzurra. Lanciò il giubbotto di pelle a Miyu, che lo guardò incuriosita. M-Perché mi hai dato il giubbotto da moto?- D-Ho parlato con il capo….se tu non mi dici che bisogna andare di corsa all’aeroporto perché arriva a Londra il famosissimo PITTORE ANONIMO per svelare la sua identità, io sarei venuto in macchina con te e ci saremmo trovati in un bell’ingorgo! Forza, mettiti sto giubbotto, che in moto impieghiamo la metà del tempo!- Miyu ubbedì e dopo essere saliti in moto, sfrecciarono verso l’aeroporto. Non era la prima volta che lei e Danny facevano cose del genere, per intervistare qualcuno. Lei non sapeva molto di questo pittore anonimo; si concentrò per raccogliere tutte le informazioni che aveva su quel pittore: sapeva che era molto giovane, circa la sua età, ma che il suo talento era sbocciato quattro anni prima. Sapeva inoltre che con lui viaggiavano sempre due ragazzi e una ragazza, che erano rispettivamente le sue guardie del corpo e la sua manager. Si diceva che la manager fosse anche la sua fidanzata, ma erano voci senza fondamento. Lei non aveva mai visto questo pittore, che andava sempre in giro con cappello e occhiali per motivi di privacy, e non aveva mai visto i suoi quadri. Sapeva che il quadro che l’aveva reso famoso si intitolava LA DONNA CHE AMO, ma non l’aveva mai visto, nonostante tutti dicessero che era un capolavoro. Sorrise pensando che sapeva parecchie cose su di lui. Arrivarono all’aeroporto in dieci minuti; scesi della moto, Miyu si accostò a Danny. M-Cosa sai su questo pittore anonimo?- D-Oltre alle cose che sai anche tu, so che è giapponese come te e Akira, e ho visto il suo quadro più famoso; bisogna ammettere che quello che dicono i critici è vero: il quadro è un vero capolavoro e il pittore ha un grande talento!- M-Ma che cosa ritrae esattamente?- D-Una ragazza che dorme…..- Miyu voleva continuare il discorso, ma l’altoparlante annunciò l’arrivo dell’aereo da Tokyo; un orda di giornalisti si accalcò all’uscita di quell’aereo, naturalmente privato. Miyu e Danny erano al fondo di quell’ammasso di gente, e videro a mala pena i quattro individui che uscivano. Prima uscì una della guardie del corpo, un bel ragazzo biondo e muscoloso, seguito dalla manager, una ragazza con i capelli rossi- rosa e un tailleur blu. Dietro sbucò l’artista: aveva un cappello da cowboy di pelle marrone, degli occhiali da sole rotondi e un cappotto scamosciato lungo fino ai piedi besh. Infine uscì l’ultima guardia del corpo, che al contrario della prima, era un ragazzo magro e bruttino. Avevano tutti gli occhiali da sole, ma la manager li tolse quasi subito. Miyu intanto osservava il pittore: sembrava più un divo di Holliwood! Anche se parte del suo viso era coperta, si capiva che era un bellissimo ragazzo. Tuttavia la sua contemplazione venne interrotta da Danny, che ridendo le rivolse la parola. D-Hai visto la manager che capelli che ha? Però è molto bella!- Miyu si voltò per osservarla, mentre Danny scattava una foto; il sangue la si gelò nelle vene. M-Oddio….- D-Cos’hai? Ti sei spaventata per il colore dei capelli della manager? Hai mai visto un colore del genere?- M-Si…..quel colore e quella ragazza li ho già visti….- D-Cosa vuoi dire?- M-Che io conosco bene la manager! È una mia vecchia amica….. Chris….- D-Cosa? Ma questo è un colpo di fortuna incredibile! Possiamo ottenere un’intervista in esclusiva!!!!- M-Hai ragione, ma come facciamo ad avvicinarla?- D-Seguiamoli con la moto!- Detto questo, uscirono correndo e salirono in moto, e al momento giusto seguirono la macchina del pittore. CONTINUA……. piaciuto il primo capitolo??? fatemi sapere!!!!!!^____^
  
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