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Autore: Hikary    28/03/2010    1 recensioni
[Amanda di Wood & Falugi]
Amanda, Monica, Julio ~ future!fic gioiosamente campata per aria :D
Adriana si sposa, Amanda s'innamora. E' inutile, ci vuole sempre la Rossa Prodigio per un lavoro ben fatto!
Genere: Generale, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Scritta per la “Ovosodo Challenge” di mezzadozzinafic.

Set 2 – Ovo#1bis ( 106.sette, 41.geometria, 102.stand-by, 95.abito da sposa, 112.contratto, 31.inferno).



One gets married, another falls in love.




- Dannazione! Dannazione! Dannatamente dannazione! -

- Amanda... Suvvia, quanta effervescenza. -

- Sto impazzendo. Il rosso dei miei capelli non mi salverà da questo inferno! -

- E si vede. -

- Julio! -

- Hai ragione, perdonami. -

- Non dovrebbe essere il tredici a portare sfortuna; è il sette ad essere un numero maledetto! -

- Il sette? -

- Esatto! Ti sei mai chiesto perché la gente impazzisca esattamente una settimana prima del matrimonio? -

- Okay ragazza mia, tu stai andando in corto circuito. Metti in stand-by il cervello prima che salti tutto in aria. -


La rossa emise l'ennesimo gemito di disperazione. Julio non si stava dimostrando sufficientemente empatico riguardo alla tragedia del vestito -  quel mucchietto di stracci là nell'angolino, che fino a poche ore prime era nientemeno che il vestito da sposa di Monica.


- Andiamo, non è una tragedia. - commentò la diretta interessata, appollaiata su un bracciolo della poltrona più vicina al caminetto.

- Monica, tesoro, potresti cortesemente mettere via quel libro e collaborare alle tue nozze? -

- Rilassati sorellona. E' solo un matrimonio. -


La maggiore si avvicinò alla sorellina e, inginocchiatasi davanti a lei, le prese le mani tra le sue. 


- Ma tu ne sei certa? Voglio dire, con tutti gli uomini di questo mondo tu hai già trovato quello giusto? Hai appena... -

- Ventotto anni? Che posso farci, sono sempre stata una bambina precoce. - 

- Monica... - piagnucolò la sorella, scrutandola con sguardo ansioso.

- E va bene. -


Monica trasse un bel respiro e chiuse il suo libro. Non senza dispiacere, trattandosi di una prosa davvero gradevole.


- Quando all'ultimo anno di collegio ho dovuto scegliere se basare o meno la mia tesi di geometria differenziale su Euclide, quella è stata una scelta ardua. Dopo ciò, la vita è un prato fiorito in cui devo solo cogliere margherite. E il mio amore -  aggiunse con un sospiro - è la margherita più bella di tutte! - 

- Una Geertsen che si sposa per amore. Ora le ho viste proprio tutte. - ridacchiò Julio.

- Cosa vorresti insinuare? -

- Ehi, a cuccia cerbero alla fragola. – si difese l'uomo, mettendo fisicamente le mani avanti – Intendevo dire che tu t'innamori e tua madre si sposa.  -


Amanda gesticolò in maniera affermativa.


E la piccola bambina prodigio che si addormentava con il “ Contratto Sociale” di Russeau come ninna-nanna, ancora una volta sbaraglia le aspettative della famiglia.


- Andiamo, Miss-Euclide. C'è un vestito da ricucire centimetro per centimetro. -

- Occhi sorellona, non si scherza con le arti matematiche. -

- Sono terrorizzata. -

- Sai cos'è una parabola Amanda? -

- Sono certa che tu ne sappia abbastanza per tutte e due. -

- Oh sì – sorrise Monica, con aria diabolica – La parabola è quella linea immaginaria che traccerà il mio buquet prima di atterrare tra le tue braccia! -


  
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