Fumo.
Posso vedere il fumo che va via dalla mia pipa nera, avvolgendomi languidamente per un attimo e svanendo poco dopo. La finestra aperta sulle notti grigie di Londra, sulle sue strade addormentate, qualche puttana per la strada che si sventaglia accanto ad un lampione. Una coppia di innamorati che cammina sotto braccio, donne dalle gonne vaporose che dondolano leggermente ai loro passi, e il suono di ruote lontane.
Una carrozza .. Sir Arthur Lefevbre, ore 22.OO; ha detto alla moglie di recarsi al circolo, ed effettivamente non le ha mentito: peccato che lì incontri la sua dama di compagnia, e come dire, anche il suo cagnolino personale.
Sgranchisco un po’ la schiena, mi sposto. Giro la poltrona più verso la stanza, sempre perfettamente ordinata com’è mio solito. Posso sembrare stanco, penso, peccato che non abbia uno specchio qui intorno. Fa caldo ..
Credo di aver buttato la camicia a caso, sul mio petto. E’ arrotolata fin sopra i gomiti, aperta e scombinata sul petto. Mi chiedo cosa diavolo ci faccio così, se poi indosso una giacca da camera .. Accavallo le gambe, e mi siedo liberamente storto sulla poltrona. Alzo gli occhi al cielo, e uno squarcio di luna illumina un palazzotto poco lontano dal mio.
Casa di cura per anziani, ore 22.1O; sicuramente le donnine del caro club staranno allietando gli ospiti con i loro soliti balletti .. già, walzer a tutto spiano lì dentro. Ubriachi.
Effettivamente, bere qualcosa sarebbe una bella idea. Ma dovrei allungarmi fin al tavolino?!? La verità è che sono vuoto, e che vorrei semplicemente scomparire.Troppo a lungo ho sognato che fosse qui fra le mie braccia .. sedurre, schiavizzare, annientare.
La mente prova a reprimere ciò che non ci piace. Ma la realtà si affaccia, insistente, ai nostri occhi.
Già, amare ..
E’ una prospettiva che non avevo mai considerato, è cosa nuova .. oh, fanculo. Non è vero. non sono un mostro, non sono insensibile, ho un cuore che appartiene a qualcuno di sbagliato e che è stato represso sotto fiumi di alcol e tabacco. Ho una gabbia stretta in silicio, non riesco ad evadere: quando giungerai a salvarmi?

Mi alzo e mi passo una mano fra i capelli. Afferro il bicchiere lì, sul tavolino di mogano chiaro, rotondo. Cosa sono queste carte? Bevo. Aaah, è amaro. La sostanza nel bicchiere è trasparente, strana. È più scura, che ..Cazzo, mi gira la testa. La prossima volta devo proprio appuntarmi dove lascio i miei esperimenti, prima di intossicarmi davvero, una buona volta.
Intossicarmi .. riporto il bicchiere alle labbra. Bevo. Non succede nulla.
Ovvio, questa è la fottuta realtà. E nella realtà non c’è nessun eroe che viene a salvarti, non c’è spazio per gli eroi. Non c’è spazio per i sentimenti. E’ tutto sesso, droga e casino vario. IO sono sesso, droga e casino vario.
Che diavolo è questo coso ? Cos’è l’immagine nello specchio, di un uomo stanco, afflitto, in .. lacrime?!?

[ .. ]

‹ Holmes, Holmes, si svegli .. Holmes! ›

Hahaha, no. Io essere salvato come una stupida principessa, no.
Non mi interessa chi tu sia, ne ho abbastanza.

‹ Holmes, che diavolo fa .. Holmes! ›

Prenderti e sbatterti contro un muro. Immaginare che tu sia chi voglio. Afferrare le tue labbra prepotentemente, mentre la giacca scivola via rivelandomi in giacca e pantaloni, perennemente in disordine, perennemente consumati.
Consumati. Come lo sono io, da troppo tempo. Non voglio aspettare, non voglio pensare, voglio solo ..
Qualcuno mi afferra con forza i polsi, mi stringe. Qualcuno ricambia con le sue labbra le mie. Sono morbide, e calde. Sento che quel qualcuno sta piangendo, non me ne sbatto per nulla. Istintivamente agisco con una delicatezza appena percettibile, passi pure, ho deciso di non oppormi ai miei sensi perché cazzo, sono un animale, e sto bene.
Ho la vista appannata ma mi sembra di intravedere la sua sagoma .. mi fermo e gli accarezzo il viso. Ho la sensazione di essere ubriaco, ho un sorriso molto acquoso, credo. Scuoto la testa e mi riavvicino, lo bacio, l’altro trema .. lo spingo piano a letto. L’altro trema. Gli slaccio i vestiti. L’altro trema.
Finchè non sono io sotto.
E l’altro non trema più. Mi afferra, mi schiaffeggia lentamente mentre mi spoglia, a cavalcioni su di me .. Non penso. Non esisto. Non sono.

‹ Mi perdo nel blu degli .. occhi .. ›

Credo sia un sorriso, quello che mi arriva come risposta. E sento due labbra che scendono piano,dalle mie, sul collo .. mordicchiano. Una mano slaccia i pantaloni. Respiro. Una mano si infila nei pantaloni. Respiro. Qualcuno inizia a toccarmi, respiro. Respiro, respiro, respiro .. si appropriano di me. Uno schiaffo scende leggero sul mio inguine, due labbra si appropriano del mio capezzolo.

Non respiro. Ansimo.
La mano nei pantaloni si muove frenetica, finché ..
Ho vinto io, ce l’ho fatta. Con un singhiozzo sono entrato dentro di .. lui, lei? E ha ricominciato a tremare ..
Poi capisco, non sono brividi. Sono gemiti,ansiti, qualcuno mi graffia .. vengo.

E improvvisamente è come se aprissi gli occhi.
John Watson è sdraiato sul mio letto, seminudo, con parecchie chiazze rosse e qualche graffio. Ha l’aria spaventata, ma, in fondo, ha partecipato.

‹ Non avrei voluto che fosse così, Sherlock. ›

‹ Io ti amo. ›

‹ Io l’ho sempre saputo. ›

‹ Io sono dispiaciuto. ›

‹ Io ti amo. ›

Anche i grandi crollano.
Ed è sempre un piacere, Watson, crollare finalmente tra le tue braccia.

-  note dell'autrice;
beh .. ciao a tutti! (: questa è la mia prima storia qui, spero vi sia piaciuta e spero di non aver
sbagliato qualcosa nel modo di uppare la storia su efp . Come ho già scritto nella presentazione
questa OS è ispirata a RDowney Jr. e a Jude Law, che nel film .. hanno risvegliato i miei istinti
fangirlisti, e adesso mi stanno lentamente consumando ,__, inoltre, dedico questa mio primo
upload a kiretta, per motivi che lei già sa. che aggiungere .. alla prossima guys, peace and love! :D