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Autore: DarkLullaby21    30/03/2010    3 recensioni
Una scena intima e semplice, davvero senza pretese ma scritta per gioco, su una coppia che ultimamente mi da ottime fonti di ispirazione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Bill Weasley, Theodore Nott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In Punta di Piedi

 

Entri nella stanza in punta di piedi, scalzi, e cominci a spogliarti il più silenziosamente possibile ma una luce accesa all’improvviso rende nullo ogni tuo tentativo di discrezione.

Una testa arruffata si solleva dai cuscini e due occhi assonnati ti guardano socchiusi.

 

- Bill…ma che ore sono?-

 

Finisci velocemente di toglierti gli ultimi vestiti, e scivoli sotto le coperte già calde per baciare le labbra confuse ed un po’secche che ti si arrendono volentieri mentre ti stendi accanto al tuo compagno sottraendolgli calore, ma lui non si lamenta, anche se qualche brivido palesa la protesta del suo corpo, e ti abbraccia a sua volta: un braccio passato dietro al collo per giocare con i tuoi capelli tagliati da poco e la mano destra sul petto a contare i battiti del cuore.

 

- Ѐ tardi – un altro bacio, sulla guancia questa volta – Non volevo svegliarti, scusa tesoro –

 

Theodor ti sorride ancora up po’ addormentato ed è dolcissimo così rilassato e tranquillo, con gli occhi verdi sereni. A degli occhi bellissimi Theo,  verde acqua – più chiari o più scuri a secondo della luce – limpidi e sempre espressivi con te.

 

- Dove sei stato? Volevo aspettarti ma evidentemente mi sono addormentato…-

 

Gli appoggi un dito sulle labbra, lasci scivolare una gamba nuda tra le sue cosce caldissime e pretendi un altro bacio prima di rispondere. Questa volta è più profondo, ma sempre calmo per poterlo blandire e assaggiare tutti i sapori che riconosci: cioccolato, forse un thè dal gusto fruttato e la menta leggera del dentifricio che ha usato. La sua lingua ti asseconda, coccolando la tua e rendendo il bacio un pizzico più sensuale di come tu l’avevi inteso…lo sai che ha sempre avuto un modo discreto e tutto suo di provocarti, e lo adori perché riesce a conquistarti in un attimo senza pretendere il comando, lasciandoti condurre il gioco e facendo ben presente quello che vuole.

Non resisti e lo porti sopra di te a cavallo dei tuoi fianchi, continuando a baciarlo  ma concedendo qualche respiro ogni tanto per non essere costretti a separarvi del tutto.

Scorri le dita sui fianchi lasciati scoperti dalla casacca larga del pigiama, tocchi leggero il suo stomaco che si ritrae d’istinto al contatto con le dita fredde, poi ti gusti la sericità della pelle della schiena fino a scendere sulle natiche fasciate dal cotone spesso ed il retro delle cosce.

Il tuo amante geme soffocato per tutte quelle carezze, e le ricambia su ogni centimetro di pelle che incontra scendendo con le unghie sui pettorali e sullo stomaco, sugli addominali ben disegnati per poi risalire, sapendo quanto ti siano gradite quel genere d’attenzioni, ed intanto ti provoca gemiti un po’ più forti strofinando il bacino sul tuo, ma c’è troppa stoffa per i tuoi gusti.

Ti stacchi di malavoglia da quelle labbra così gustose, però vuoi sentirtelo completamente addosso senza inutili stracci di mezzo.

Gli sfili la casacca velocemente, e poi i pantaloni – adorando la sua deliziosa abitudine di non portare intimo sotto al pijama – sentendo che le mani di Theodor corrono a fare altrettanto con i boxer che ti erano già un po’ scivolati lungo il bacino, allo stesso modo delle labbra del tuo bellissimo ragazzo che lascia baci per tutta la lunghezza delle tue gambe fino alla punta dell’erezione che vi si è risvegliata in mezzo, prendendolo appena in bocca strappandoti un sospiro compiaciuto: quel moretto sensuale ha imparato alla perfezione ogni singola strada per il tuo piacere.

 

- Vieni qui – soffi – ho voglia di qualcos’altro questa notte –

 

Theo ubbidisce giocoso, senza dimenticarsi di strisciarti addosso senza remore mentre si riavvicina al tuo volto, e tu sospiri ancora – divertito- per quella piccola provocazione.

Lo fai mettere a cavallo del tuo bacino, scorrendo le mani sulle natiche e le cosce, perché è così che lo vuoi quella notte, per vederlo mormorare il tuo nome mentre lo fai tuo.

 

- Come mi vuoi? –

- Esattamente come sei. Questa sera hai carta bianca, piccolo…divertiti-

 

Il più giovane ghigna e tu sai che quella notte sarà intensa come poche e bellissima, perché la tua piccola serpe è piena di inventiva quando si tratta di giochetti da fare sotto le lenzuola. Infatti poco dopo ti ritrovi con le mani legate alla testiera del letto e lui che si diverte a torturarti per un po’ con la lingua ed una piuma apparsa da chissà dove prima di farti venire nella sua bocca, e non ti permette di toccarlo nemmeno quando si lascia scivolare sul tuo sesso bisognoso – gemendo e mugolando il suo piacere direttamente nel tuo orecchio per farti impazzire il prima possibile visto che nemmeno lui resisterà per molto – e la sua bocca corre ai tuoi capezzoli provocandoti lunghi brividi per tutta la schiena, visto che in quella posizione il sesso di lui è a diretto contatto con la pelle tesa ed un po’sudata del tuo inguine. La frizione che provoca è assolutamente fantastica.

Venite a qualche secondo di distanza e guardi Theo tendersi ed inarcarsi verso di te mentre ripete il tuo nome trai gli ansimi dell’orgasmo, e tu  sollevi i fianchi per penetrarlo fino in fondo riempiendo il suo corpo col tuo rilascio caldo.

Ci vuole solo qualche attimo perché i tuoi polsi ritornino ad essere liberi ed il tuo compagno ti si prema contro per essere coccolato e vezzeggiato con piccoli baci e carezze, mugolando senza ritegno a tutte le attenzioni che gli dedichi con la bocca e le mani grandi, godendoti la sua pelle calda ed un po’sudata della schiena, o quella serica dei fianchi. L’hai pensato sin dalla prima volta in cui vi site incontrati che aveva un corpo assolutamente meraviglioso,simile ad un morbido velluto che non si può fare a meno di toccare lasciandoselo scorrere tra le dita.

 

-Bill? –

- Mh? –

 

Gli affondi il naso tra i capelli, giusto per non perdere le buone abitudini, mentre chiudi gli occhi sperando di non addormentarti subito.

 

- Non mi hai detto dove sei stato…-

 

Sorridi tra le sue ciocche morbide, lasciandovi un bacio.

 

- Al Ministero. Quelle odiose scartoffie mi hanno portato via più tempo del previsto –

- Oh, ok. E’ solo che mi ero un po’ preoccupato…-

- Scusa, prossima volta prometto di avvertirti. Ora dormi e domani sera voglio che ti vesti carino, voglio andare a cena fuori–

 

Theodor sorride, ti lascia un bacio sul collo, si sistema meglio contro di te per avere a contatto quanta più pelle possibile, ti augura buona notte e lentamente senti il suo respiro farsi regolare e pesante. Il sorriso di prima gli increspa ancora le labbra.

In realtà non eri al Ministero.

Eri con Nicolas, il tuo amico che lavora al night, perché tra un po’il tuo cucciolo compirà 25 anni e vuoi preparargli una sorpresa speciale…ma questo lui non deve saperlo.

  
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