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Autore: vampirettafolle    01/04/2010    3 recensioni
“ma sei vera?!”sobbalzai dallo spavento,non mi ero accorta che qualcuno fosse entrato,non mi ero accorta che la musica si fosse interrotta.mi voltai verso il mio disturbatore e dire che fosse bello sarebbe stata un’eresia.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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1 salve a tutti,finalmente ho deciso di cimentarmi in una storia che vede come protagonisti Edward e Bella.La storia si discosta completamente da Twilight  e sono tutti umani.Per ogni capitolo ci sarà una melodia suonata dal nostro Ed; the scent of love fa parte della colonna sonora del film The piano(1993) di Jane Campion.

1 the scent of love
Era la musica,la musica mi aveva attirata a se.quell’aula era diventato il mio rifugio.era una dolce culla che mi proteggeva e la musica il mio carion che mi rilassava e mi portava a dolci sogni.
Il pretesto di trovare un’aula per studiare in pace non reggeva più,quella stanza era diventata la mia sala hobby;sense e sensibility aveva preso il posto delle funzioni goniometriche di matematica e la musica che proveniva dall’aula adiacente era la mia colonna sonora.nonostante sapessi della presenza dell’aula di musica non me ne preoccupai,la stanza era insonorizzata e quindi gli strimpellii scordati dei musicisti in erba non mi avrebbero disturbato con il mio studio,ma un giorno qualcuno decise di aprire la finestra e far conoscere al resto del mondo la sua arte.un delicato suono di piano ha accompagnato i miei falsi pomeriggi di studio…fino a quando…
Pomeriggio,solita ora, solita aula,,ma romanzo differso :dott jakeyle e mister heyde.il solito pianista sconosciuto era all’opera accompagnando le mie letture finchè…
“ma sei vera?!”sobbalzai dallo spavento,non mi ero accorta che qualcuno fosse entrato,non mi ero accorta che la musica si fosse interrotta.mi voltai verso il mio disturbatore e dire che fosse bello sarebbe stata un’eresia.alto,no altissimo,slanciato,dai capelli biondo rossiccio,dalla mascella squadrata e degli occhi verde smeraldo che sembravano perforare l’animo.nonostante sembrasse un adone a smorzare quest’idea classica c’era un bel tatuaggio che sbucava dalla sua manica destra che gli conferiva un’aria ancora più misteriosa e sexy.cavolo non gli avevo ancora risposto mi ero incantata a guardare quel tatuaggio sul braccio…con un bel muscoletto che stuzzicava…basta fare questi pensieri,meglio guardarlo negli occhi, o forse no?!nel momento in cui scesi dalla cattedra, sulla quale mi ero letteralmente sdraiata,libri ,matite ,penne intorno a me caddero a terra;che bella figura!!!
“oddio scusa ti ho spaventata, non volevo, solo che non pensavo che ci fosse qualcuno nell’aula di fianco a quella di musica…sembravi una statua” e io come una scema continuavo a non rispondere, forza bella un bel respiro”fose se ti rispondo sono vera” viva l’acidità!!ma lui non ci diede peso anzi rise.
”scusa se ho disturbato i tuoi studi ma ho bisogno di aprire la finestra quando suono, ho bisogno che l’aria circoli intorno a me””non ti preoccupare, anzi…”e lascia la frase in sospeso, cosa avrei voluto dire,anzi la tua musica mi fa morire,squagliare,eccitare?!no meglio di no, non sapevo neppure il suo nome.!io sono edward,edward cullen,sei nuova?”
”si mi sono trasferita a forks da due settimane circa”
”e…?”
”e cosa?”ecco che ricomincia a ridere,mamma mia che sorriso!!!”come ti chiami,non so ancora il tuo nome”che figura”bella swan…cioè isabella ma preferisco bella”
”quindi per rimetterti in pari stai frequentando i corsi pomeridiani di recupero”
”si ma effettivamente non devo recuperare niente, vengo da phonex li i corsi sono decisamente piu avanti di qua”
”ci farai l’abitudine a questi atteggiamenti, a forks accettano difficilmente gente di razza superiore o meglio che non è provinciale come loro”
”che opinione dura che hai degli abitanti di questa città,i miei zii non sono cosi provincialotti e le mie cugine…no loro si sono come le descrivi”scoppiammo a ridere”quindi vivi dai tuoi zii?!scusa non voglio sapere i tuoi fatti privati…”
”no figurati non è un segreto”dissi mentre ci incamminavamo verso l’uscita principale dell’istituto,l’autobus sarebbe passato fra 10 minuti.”mia madre è morta 10 anni fa e fino a poche settimane fa vivevo con mio padre ma il suo lavoro di poliziotto lo teneva molto tempo lontano da casa perciò mi ha convinto a venire a vivere da mia zia carmen per stare in una vera famiglia, anche se non si puo chiamare cosi per la presenza di quelle mie cugine…”mi stavano sfuggendo troppe cose,meglio non far sapere subito chi fossero le mie cugine anche se”le conosci le sorelle denali?”
”non mi dire che sono loro le cugine!ora capisco perché ne parli cosi male”
”allora non c’è bisogno che nascondo l’ antipatia che provo nei loro confronti”
”non ti preoccupare io e i miei amici ti appoggiamo”forse sulla mia fronte si ara disegnato un punto interrogativo perché proseguì subito”io faccio parte di nun gruppo escluso dal resto della scuola,credo perchè anche noi proveniamo dalla città,andiamo bene a scuola e diciamo che stiamo bene economicamente”disse ridendo”viva la modestia,quindi io non verrò evitata come una lebbrosa , tra le qualita da te elencate vado solo bene a scuola”
” a meno che non farai parte del nostro gruppetto”
”e perché dovrei farne parte?”
”perché io ti invito”
”e per quale motivo dovrei accettare?”mi stavo divertento come una bambina a portare qvanti questo botta e risposta”perché potrei fare in modo di prolungare i tuoi corsi pomeridiani così tu non passi più tempo con le tue orride cugine e in più ti offro un posto in prima fila nell’aula di musica quando mi esercito,ti sto offrendo un abbonamento gratuito per passare tanto tempo con il sottoscritto!”disse tutto impettito puntando quegli smeraldi nei mei banali occhi bruni”e tu chi saresti?!”
”io sono il single piu ambito in tutta forks,il bellissimo e irragiungibile edward cullen”disse facendomi l’occhiolino”ora mi hai convinto…cmq accetto farei di tutto pur di non veder le brutte facce delle mie cugine,mi dispiace per i miei zii ma le loro figlie sono uscite proprio male”
”be tania mi pare che sia una terza abbondante, perciò …”
”con questi commentini stai perdendo punti”
”come tieni i punti?”
”certo e chi raggiungerà il massimo punteggio avrà un premio”
”e sarebbe, bella?!”disse avvicinandosi al mio orecchoio e parlando con voce sensualmente sensuale”la mia amicizia”mi voltai per guardarlo negli occhi, e poi presi l’autobus al volo, salutandolo con la mano e vedendolo ancora li seduto sulla panchina della fermata,con un sorriso da ictus e uno sgurdo malandrino .

Arrivata a casa salutai con un bacio sulla guancia la mia dolce zietta che cucinava come al solito più di un menù per quelle scansafatiche delle mie cugine che non mangiavano carne,pasta,pane e tanti altri cibi che avessero a loro detta una forma strana .mi chiedo come facessero ad essere belle in carne se non mangiavano niente,ho i miei dubbi al riguardo.”una mano zia?”
”no grazie ho quasi fatto,meglio che vai in bagno prima che quelle sciagurate delle mie figlie si barrichino nuovamente dentro”disse con un sorriso amaro,di certo non poteva dire tutto ciò che pensava realmente delle sue figlie,perciò tutto si sintetizzava con sciagurate.mi avviai verso le scale ed ecco le mie cugine che fanno una sfilata :kate la piu grande,20,ha finito la scuola l’hanno scorso e ha deciso di fare la mantenuta,alta bionda finta,ma magra vera che la dieta sta solo contribuendo a farla sembrare piu anoressica,carattere sopportabile solo prima dei pasti;tanya la mia stessa eta,18,rossa tinta ,cherleader,prosperosa ma con una faccia da cavallo che dipinge ogni giorno a festa,quando eravamo piccole la chiamavano tanya il cavallo del west;e infine c’è irina 16 anni a giorni alterni copia una o l’altra sorella,lei è veramente bella, bruna ,slanciata con i rotolini al punto giusto, e due occhi azzurri come lo zio,sarebbe la migliore anche caratterialmente se smettesse di vestirsi e attegguarsi come le sue sorelle.non mi possono vedere perché i loro genitori mi adorano,rincarno il prototipo della figlia perfetta :taciturna,laboriosa, responsabile.mi hanno sempre presa in giro perché non dò tanta importanza all’aspetto fisico,ma stranamente ho sempre avuto molti pretendenti dietro la mia porta.so di non essere bella almeno come tanya,ma ho sempre avuto le mie soddisfazioni.nonostante tutto non mi importa di quello che pensano di me,come si puo dare importanza agli starnazzi delle oche!

“isabella ma cosa hai fatto ai capelli,sono sudatissimi ,sei venuta a piedi?potevi farti mandare la tua macchina da phonex,anzi no meglio che non ti fai vedere in giro con quel catorcio di pik-up,ci teniamo a far sapere che non sei una delle sorelle denali,anche se si nota subito giusto irina?”
”sisi tania,che orribili capelli bellina”
”non capisco perché ti fai chiamare bella non ti rispecchia davvero”concluse kate”be ditelo a vostra madre è lei che fin da piccola mi chiama bella”dissi mentre mi dirigevo verso la mia camera non aggiungendo nessun complimento alla loro finta bellezza, infatti mortificate e arrabbiate  ci misero un minuto buono a comprendere ciò che avevo detto e a scendere la scala che cigolava sotto il loro peso.mi gettai sul letto ripensando al pomeriggio trascorso a scuola.avevo conosciuto un bellissimo ragazzo che aveva dimostrato interesse nell’approfondire la conoscenza.non vedevo l’ora che arrivasse domani pomeriggio e rivedere i suoi occhi…se se gli occhi!prima di cena chiamai mio padre charlie,io e lui rimanemmo soli 10anni fa,mia madre renee mori in un incidente stradale,per una bambina di appena 7 anni restare senza madre è dura,credo che tutte le esperienze da donna non sia riuscita a viverle appieno per paura di non esserene capace,d’altronde il mio punto di riferrimanto è venuto a mancare e mio padre per quanto si sia spaccato la schiena per rendere la mia vita felice e piena è sempre un uomo, che si vergogna quando deve comprare gli assorbenti al supermercato,che non sa cucinare e figuriamoci piegare le camicie.ma è il mio papà a cui voglio un mondo di bene e che mi ha mandato qui, se pur a malin cuore , sperando che i miei zii potessero essere la famiglia che non ho mai avuto.

È mattina,io odio la mattina vedere tutte quelle facce nuove che mi guardano, mi seguono per sapere se sono o no come le sorelle denali.non vedo l’ora che arrivi il pomeriggio…
“ehi bella!!!”sento gridare per il corridoio da una voce che mi fa accapponare la pelle …è lui!appena mi volto con un sorriso a 52 denti stampato sulla faccia lo vedo braccato da una decine di ragazzine; a mala pena intravedo un ciuffo rosso dalla massa impazzita.finalmente riuscì a liberarsi e venne incontro a me.perchè lo vedo a rallentatore con una luce divina alle sue spalle?”bella finalmente ti ho trovata e da quando sono arrivato che ti cerco, mi è bastato seguire i commenti maschili per arrivare a te”
”ciao edward…come i commenti maschili? E perché le ragazze mi guardano male? E perché ti circondavano?”
”ma che hai bevuto a colazione, tutte queste domande di prima mattina fanno venire mal di testa”disse ridendo e avvolgendo le mia spalle con il suo braccio destro,che caldo!!”aspetta ma io ora non ho biologia”dissi non appena vidi che mi stava invitando ad entrare”mia cara se edward cullen decide una cosa diventa legge,prima sono andato in segreteria a prolungare la tua permanenza ai corsi pomeridiani e poi ti ho fatto cambiare in mattinata alcuni corsi”disse come se avesse appena detto che la mattina beve sempre un caffe”o bella non guardarmi con quella faccia, mia madre è la preside della scuola e poi con il mio facsino posso abbaccicare molte persone, soprattutto le segretarie”disse sorridendomi maliziosamente”ahahaha divertente ti conosco da 24 e già ti ho catalogato nel settore bel ragazzo ma playboy”
”quindi sono bello”caspita ho fatto una gaffe”ma non mi abbacichi”la sua risata fragorosa risuonò per tutta l’aula ancora mezza vuota”siediti vicino a me il posto è vuoto”
”come mai ?non dovresti essere circondato da stormi di ragazze anche qui?”
”le metto in soggezione,in aula divento introverso e tutto dedito allo studio,la maggior parte delle ragazze qua sono oche che non conoscono romeo e giuletta se non tramite leonardo di caprio, be a parte te, tu sei una ragazza intelligente…”e come puoi dirlo?”chiesi curiosa di sapere che cosa pensava di me”ieri quando ti ho vista li, in quell’aula seduta sulla cattedra intenta a leggere dottor jakiel e mister hide ho capito subito che ti piacciono i classici, non è una lettura che piace a tutti,soprattutto le ragazze di oggi la trovano difficile,il tuo abbigliamento dimostra che non ti interessa degli altri,non che ti vesti male,ma molto semplice che rispecchia come sei,tranquilla,responsabile,passionale”
”passionale?”chiesi intimorita,che cosa glielo aveva fatto pensare”hai con te la copia di jane eyre di ieri vero?”
”si”dissi diventando rossa come un pomodoro.la classe pian piano si riempì e non c’era alunno che non osservasse prima me e poi lui”stiamo creando scalpore,la nuova bella arrivata si è seduta accanto al bel playboy della scuola cosa succederà?”sussurrò sul mio collo”cosa succederà?”chiesi voltandomi di scatto verso di lui.scoppiammo a ridere beccandoci una sgridata dal professore e tante occhiatacce dai compagni.

“ti devi sedere al nostro tavolo.non ti lascio scappare cosi facilmente”disse a mensa, trascinandomi verso il suo tavolo”edward ma non è che gli altri penseranno che…stai correndo troppo ,mi conosci appena eppure stai sempre con me”
”bella te l’ho detto non ti lascio andare cosi”.

“loro sono i miei fratelli alice e emmett, accanto a loro  i miei amici nonchè loro compagni jasper e rosalie”
”era ora eddino che portassi una ragazza al tavolo”disse l’omone bruno”non hai mai portato una ragazza playboy?”
”le frequento ma non le presento a nessuno”un pò mi demoralizzava sapere che lui aveva questo atteggiamento libertino,ma che io fossi la prima ragazza presentata ai suoi amici mi faceva piacere.non sapevo veramente che cosa volessi da lui, forse che fosse solo un amico,uno vero sul quale contare e non solo raccontarsi cazzate,però era bello proprio bello, che essere solo mio amico non sarebbe più bastato.poi mi piaceva come mi aveva preso in simpatia…”bella vado a prendere una pespi , vuoi anche tu qualcosa ad bere?”
”no grazie sono a posto”dissi mentre sorridendomi si allontanava”sei ancora in tempo per allontanarti da questo tavolo”disse la bionda statuaria accanto ad emmet”è vero che sei la prima che fa sedere qua con noi,ma non ti montare la testa,non fai parte di nessun gruppo solo perché oggi sei la sua attrazione del momento”odiavo già il modo in cui stava classificando edward,per quel poco che lo avevo conosciuto lui non era cosi cosi…cattivo”se edward domani non vorrà che mi sieda qui con lui me ne farò una ragione non ti preoccupare non mi suiciderò e quindi non mi avrai sulla coscienza per non avermi avvisato a tempo”credeva che avesse davanti una stupida provincialotta qualunque la bionda finta?!”ragazzina avvisata mezza salvata”non avrebbe avuto l’ultima parola”grazie barbie ma è meglio che ora pensi al tuo ken,non sprecare il fiato utilizza quelle energie per qualcosa di utile per te,come non so rifarsi la tinta”nel vocio soffuso della mensa il rumore assordate della sua sedia risuonò”emmet voglio travare un altro tavolo vieni”
”…certo”disse sconsolato lanciandomi un sorriso confortante,forse non ero l’unica che non la sopportava”complimenti ,sei la prima che ha messo al suo posto rosalie”disse ad un tratto una voce alle mie spalle”edward…hai..hai sentito tutto”
”certo e se avessi fatto in tempo avrei registrato la parte sulla barbie in modo tale che quando la voglio mandare a quel paese gliela facevo rsentire…ahahahaha!!!”
”non sei arrabbiato ?”
”bella ti sei solo difesa ,si chiama sopravvivere e poi grazie…grazie di non aver creduto alle apparenze e di aver avuto fiducia in me”amicizia?ma se ero già cotta di lui come potevo diventare sua amica?



bene spero che vi sia piaciuta e spero anche di riceve qualche commentuccio...XD
   
 
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