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Autore: JOE_    02/04/2010    3 recensioni
“Andiamo!”
“Eh?"
“Vieni con me!”
“Dove?”
“Diamo un senso alla serata.”
“Non posso.”
“Certo che si può!”
“Che vuoi dire?”
“Se vieni con me, stanotte ti porto in orbita.” - Joe.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IN ORBITA

 

Quanta bella gente, tutta sistemata, realizzata.

Gente che si lascia vivere, sotto anestesia.

Gente brava solo a parlare, “non sono i soldi a fare la felicità”.

Pazzi, ad accontentarsi.

 

Mi han detto di non disturbare, di abbassare il volume.

Han detto che ero brava solo a far casino.

Nella vita il vento cambia, sempre.

Con un vestito elegante e un drink in mano, sorrisi falsi e ipocrisia.

“Andiamo!”

“Eh?”

“Vieni con me!”

“Dove?”

“Diamo un senso alla serata.”

“Non posso.”

“Certo che si può!”

“Che vuoi dire?”

“Se vieni con me, stanotte ti porto in orbita.”

“Ma non è possibile!”

“Se lo vuoi, tutto è possibile.”

 

Non potevano fermarci, viaggiammo per ore, una macchina, lo stereo al massimo.

Il cielo sulla testa, un cielo tutto uguale.

“Vedrai, cambierà.”

E bastò desiderarlo.

 

Una festa, la gente, la musica.

“Adesso tocca a te”, mi disse, “come fosse l’ultima.”

Ballammo, scappammo anche da lì.

Un concerto, mi prese per mano e cantammo a squarciagola.

Non capivo, mi lasciai andare; senza freni, senza limiti; senza compromessi, senza regole.

Era un vortice di adrenalina, luci e musica e stelle, in caduta libera.

Non bevemmo neanche un po’.

E godersi fino in fondo quella notte di pazzia, quella notte di vita.

Di nuovo in macchina, una spiaggia.

E correre e urlare, gridare al cielo che quella era la nostra notte.

E fare a gara con la luna e con le stelle, quella notte vincemmo noi.

Eravamo uno spettacolo, a vedersi.

Quella notte il mondo girò solo intorno a noi.

Non ci bastava mai quel mondo che non c’è, dove non ci avrebbero mai trovato.

 

E poi sorse il sole, all’improvviso.

Il ritorno, la normalità.

Ma sulla pelle ho ancora i brividi.

Il vento potrà cambiare, noi no: vivi o morti, non ci avranno mai.

 


Buongiorno!

Allora, pochi accorgimenti e precisazioni:

UNO. Ho appena comprato il cd nuovo dei Finley, Fuori!, e questa storia è totalmente ispirata ad alcune canzoni di questo e dei precedenti cd: InOrbita, Adrenalina, LaMiaNotte, GruppoRanda, TuttoE'Possibile, SeCambiaIlVento, IlMondoCheNonC'E'. Se quindi siete fan troverete all'interno della storia alcuni versi o nette ispirazioni alle canzoni. Ringrazio tra l'altro questi quattro ragazzi fantastici che mi accompagnano ogni giorno con la loro musica.

DUE. La storia, se non si fosse capito, parla di questa ragazza che una sera si trova ad una festa a casa di amici, piena di sorrisi falsi e ipocrisia, come si dice sopra. E poi scappa con questo individuo X, che io ho immaginato un po' come il Pedretti. E si divertono, quella notte, fanno di tutto. Poi però sorge il sole e si deve tornare alla normalità. In realtà però, alla fine lei dice che nessuno potrà cambiarla, nel profondo: vivi o morti, non ci avranno mai.

Beh, ora ringrazio la mia migliore amica, Lisa, che legge ogni mio sclero e ride con me ogni volta per le cazzate che scrivo. Questa è l'unica FanFic che ancora non ha letto, ma rimedierò stasera. Ringrazio poi Erica, che mi segue da quando la conosco e recensisce ogni capitolo di "NotSoPerfect". Grazie, davvero. E buon compleanno!

Un bacio a tutti.

Joe.

   
 
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