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Autore: Manry    10/08/2005    3 recensioni
Ennesima songfic dedicata alla miacoppia prefertia Zoro&Nami, questa volta vista dai pensieri di lui
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei solo più silenzio ma (ma)

In quello che io faccio non (non)

Si può è buio pesto qua (ma)

Dormi e quindi niente

Mi dico "fai più presto" ma (ma)

Il rimorso è incandescente qua (qua)

Vado controvento o resisto non lo so

E gioco a piedi nudi sul fuoco

E forse un altro assaggio qua (qua)

Potrebbe anche piacermi

Ma investo e non guadagno

E dopo

Bendato cado nel vuoto

A picco a testa in giù e poi

Sta quasi per piacermi

Mi perdo naufragando

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A volte mi chiedo se davvero non vorrei che tu non esistessi…

O almeno che io non ti avessi mai conosciuto…

Sarebbe stato tutto diverso, su questo non ce dubbio.

Forse non sarebbe stato altrettanto emozionante ma di sicuro sarebbe stato più tranquillo ..sarebbe stato tutto più facile.

Sarebbe stato più facile anche se tu non fossi stata la stessa…mi viene una voglia terribile di urlarti contro che sei solo un’ingrata viziata mocciosa…

Che tutti starebbero meglio senza di te ma non l’ho ancora fatto…e se non è successo ce un perché.

Sarebbe proprio ora che qualcuno ti desse una lezione…qualcosa per far cedere quella tua facciata impertinente…che ti facesse capire cosa stai creando all’interno della nave…o meglio cosa stai distruggendo. Ma nessun one ha il coraggio.

Nessuno alzerebbe mai la voce con te, non in modo cattivo almeno…

Nemmeno io ne ho il coraggio…non sapendo del tuo passato.

Sono certo che se nessuno di noi fosse a conoscenza di quello che hai subito ti avrebbero già detto ciò che pensano veramente….

…che nonostante tutto sono felici di averti con loro…

questo finirebbero col dire…

Lo hanno già dimostrato in mille modi di tenere a te e forse l’unico a non essersi ancora lasciato prendere da sciocchi e inutili sentimentalismi sono solo io.

Al contrario di tutti io non voglio dartela vinta…non voglio assecondare ogni tua perversa idea solo perché sei tu…

…sei tu…questo basta e avanza per spiegare perché tu sia fondamentale per l’intero equipaggio e in fondo , probabilmente, sono felice anche io di averti a bordo, nonostante quel tuo carattere odioso e prepotente quel carattere che finisce col ferire inesorabilmente chi ti circonda…e finisce con i ferire te stessa.

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Le cose che non dici

Quelle che la notte

Un po' te ne vergogni

Nascoste ma le fai

E ne parli con gli amici (ma, ma)

Rimangi tutto a volte

Porti le cicatrici

Ma nessuno le vedrà

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Sei un’ enigma…

Sei un’enorme punto interrogativo…

Sei egoista, eccentrica, venale e incredibilmente diabolica…

Sfrutti le persone, le inganni e ti prendi gioco di loro…

Ma la vera persona di cui ti stai prendendo gioco con cattiveria sei tu…

Ti sei nascosta dietro una maschera…cosa credevi..che non ce ne fossimo accorti? Per chi ci hai preso?

Ti nascondi dietro al denaro, dietro alla prospettiva di una vita piena di comodità, gioielli e ricchezze.

Faresti di tutto per loro…faresti qualsiasi cosa pur di saziare la tua fame si ricchezza…

Hai derubato, hai ingannato sciocche persone e hai finito addirittura con il svendere il corpo.

Le ragioni che ti hanno spinto a ciò le conosco bene…eri obbligata a fare tutto ciò, ti sentivi in obbligo verso il tuo villaggio, verso i suoi abitanti, verso tua sorella e perfino verso tua madre , morta per proteggervi…

Cosa contava infondo un’umiliazione in più se quella avrebbe reso più vicino il proprio traguardo?

Nulla…il corpo era solo un’ oggetto…e l’anima…quella nessuno poteva prendertela, nessuno poteva raggiungerla e finché tenevi per te il tuo cuore il resto non contava.

Nulla aveva poi così importanza per te…le persone che incontravi erano solo visi sbiaditi che nel giro di poco sarebbero stati cancellati senza lasciare traccia…non sarebbe rimasto nulla in te di loro, non sarebbe rimasto nulla nemmeno del dolore?

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Ci pensi e non lo ammetti ma (ma)

Arriva e corre forte qua (il)

Mio cervello svalvola

E' malato o chi lo sa

E provi col vangelo ad asciugare le tue colpe che (che)

Neanche il fazzoletto che usi sempre assorbirà (più)

E gioco a piedi nudi sul fuoco

E forse un altro assaggio qua (qua)

Potrebbe anche piacermi

Ma investo e non guadagno

E dopo

Bendato cado nel vuoto

A picco a testa in giù e poi

Sta quasi per piacermi

Mi perdo naufragando nelle…

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Ma poi hai incontrato noi giusto?

Hai incontrato delle persone che non sarebbero uscite tanto facilmente dalla tua mente.

Hai fatto finta di nulla.

Ci vedevi come altri polli da spennare, altre facce sbiadite…altro dolore che sarebbe entrato dentro di te lasciando un segno che sarebbe durato a lungo…ma non avevi la benché minima idea di quello che noi saremo diventati per te

E nemmeno avevi idea di quello che tu avresti lasciato in noi.

Ci hai seguiti…sei venuta con noi ,hai cercato un modo per ingannarci senza riuscirci subito.

Quella era la prima volta che non riuscivi ad ottenere subito quello che volevi da degli uomini vero?

Noi eravamo diversi da quegli sciocchi che avevi incontrato lungo il tuo cammino…

Eravamo una nuova sfida…eravamo qualcosa di nuovo che in una qualche maniera ti incuriosiva…per questo sei venuta con noi…e sono sicuro che non ci ritenevi assolutamente alla tua altezza.

Hai provato in tutti i modi a sedurci, a farci cadere nella tua rete…

Nulla…non eri riuscita nel tuo intento…e questo ti innervosiva e ti faceva arrabbiare.

Per questo ci hai puniti? Per questo te ne sei andata dopo essere entrata nei nostri cuori?

Si , ci eri riuscita, ci avevi conquistati…anche me.

Lo devo ammettere, mi avevi colpito, eri forte ,decisa e terribilmente testarda e astuta…eri l’unica donna che avevo incontrato da anni a tenermi testa.

Eri una di noi…eri la nostra navigatrice,eri la nostra compagna…non potevamo lasciarti andare via, l’idea di poterti perdere ci aveva dato la forza di sconfiggere chi ti recava tanto dolore da anni.

Abbiamo lottato, tutti noi, per renderti libera di nuovo…e il sorriso che ci hai rivolto alla fine della battaglia ci ha ripagato di tutti gli sforzi.

Il tuo primo sorriso, il primo sorriso che scaturiva dal cuore e non da un piano calcolato.

Ed è stato in quel momento che ho capito che eri entrata con prepotenza in me.

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Le cose che non dici

Quelle che la notte

Un po' te ne vergogni

Nascoste ma le fai

E ne parli con gli amici (ma, ma)

Rimangi tutto a volte

Porti le cicatrici

Ma nessuno le vedrà

E apri pacchi d'affetto

Mandandoli giù d'un botto

Cerchi un Purgatorio virtuale

Al tuo non riuscire ad amare

Riavvolgi il tuo Dio dell'amare

Per cui tu continui a pregare

Nel buio più angusto e più stretto

Di ciò che non hai mai detto

E calano le ombre e puoi scoprire

Ogni difetto che (che)

Gelosamente nel tuo limbo tu

Nasconderai

Celerai

Coprirai

Ingoierai

Sputerai

Scalderai

Toccherai

In padella scorderai

Infilerai

Sfilerai

Sbatterai oppure no

Guarderai

Lo saprai

Nasconderai o

Non lo so

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Non lo potevo permettere…no, saresti diventata un punto debole, un’incrinatura nella mia corazza…

Ti ho odiata per questo, come avevi fatto?

Come eri riuscita in quello che solo una persona aveva portato a termine? Soltanto tu e un’altra persona avevano trovato posto nel mio cuore e adesso quella persona non cera più e aveva lasciato in me un vuoto tale da voler rinnegare i sentimenti.

Tu, con quel tremendo carattere, con quella voce irritante che impartiva ordini come se fossi la regina del mondo..tu con quel sorriso che sole poche volete donavi,con quel dolore che continuava a bruciare nonostante il tempo.

Ti sei fatta tanto di quel male che non riesco a immaginare, ti sei negata la felicità come una punizione…ti sei voluta punire per colpe che non erano tue, ti sei chiusa all’interno di una campana di vetro lontana dai sentimenti di tutti per tanto tempo che fu quasi doloroso riaprire il cuore…

Credevi di non poterti più fidare di nessuno,credevi che l’amore fosse solo una sciocchezza? Che non servisse…e più andavi avanti e più ti rendevi conto che amare diventava sempre più difficile.

La stessa cosa ho fatto io, non sono mai stato una persona aperta, mai incline ai sentimenti ma da quando ho perso l’unica persona che avesse contato qualcosa per me amare era diventato un dolore tale che presto divenne impossibile aprire il mio cuore ad altri.

Abbiamo perso chi amiamo, abbiamo sofferto e lottato, abbiamo vissuto vite differenti ,abbiamo sofferto in maniere diverse… siamo simili.

Siamo forse troppo simili per andare d’accordo ma forse lo siamo abbastanza per amarci.

Abbiamo bisogno di qualcun oche ci sia accanto quando sentiamo di non farcela…di avere qualcun oche si occupi di te, che ti faccia sentire importante…

Ed è giunta l’ora di scoprire quello che siamo veramente, di quello che abbiamo dentro…e non ce modo migliore di farlo che insieme.

Non so se sarà una buona idea, non so nemmeno se durerà o se sarà solo una veloce fase…ma sono certo che ne vale la pena…

Vale la pena di scottarsi se poi finalmente riusciremo a sentirci felici…Nami fidati di me come non ti sei fidata mai di nessun’altro.

  
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