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Autore: Harriet    08/04/2010    3 recensioni
Fratello e sorella, i loro regni, il loro legame, il cambiamento epocale che sta per sconvolgere i mondi e le loro esistenze antichissime...
(50 frasi)
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Death, Sogno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Raccolta di 50 frasi, set gamma di 1 frase. Le ultime 14 frasi (quelle separate dalle altre, alla fine) sono spoiler per la fine della serie!
So che nel fumetto italiano viene conservato il nome "Death", ma io la chiamo Morte perché sinceramente mi fa ridere che sia l'unica ad avere il nome in inglese.
Il titolo della raccolta e la citazione iniziale sono rubati a "Winter" di Tori Amos.
Grazie a Shu per il betaggio e l'amore dato a queste frasi.


Things are gonna change so fast

When you gonna make up your mind
Cause things are gonna change so fast
All the white horses are still in bed
I tell you that I'll always want you near
You say that things change my dear



Ritmo
Io e te siamo parte della canzone dei mondi: io scandisco il tempo, regolo il respiro, mentre tu insegni a ognuno come rendere la sua musica più dolce.

Fratello
Gli Eterni sono soliti chiamarsi “fratelli”, ma non c'è nulla di scontato nel modo in cui lei usa quella parola per Sogno.

Illuminare
Sogno è notturno ma non è soltanto oscurità: Morte conosce la sua capacità di essere luce, di portare inaspettato splendore nelle notti degli uomini e nel cuore delle creature.

Regno
A Morte piace il dominio di suo fratello, dove riesce ad avvertire il fermento costante dei sogni e il vibrare delle storie che germogliano e sbalordiscono con la loro fioritura: quel luogo contiene uno dei poteri più grandi che siano mai esistiti.

Sonno
Gli uomini guardano al sonno con turbamento, ritenendolo simile alla Morte, mentre in realtà è bel altro il motivo per cui dovrebbero temerlo: è il dominio di Sogno, e il suo dono è al tempo stesso meraviglioso e terribile.

Accendere
Lei intuisce la capacità del signore dei sogni: a lui basta aprire la mano per spalancare universi che variano come i paesaggi multicolore creati dal caleidoscopio, luoghi splendidi e terrificanti, viaggi senza senso che forse nascondono rivelazioni immense, e in un attimo sa accendere sensazioni e visioni così incredibili che qualche volta Morte invidia agli uomini la facoltà di sognare.

Impressione
Le basta un colpo d'occhio, una prima impressione fugace per sapere esattamente cosa si agita nell'animo del fratello; Sogno se ne stupisce ma Morte sa di non avere nessun merito: è solo che non conosce nessun altro che sappia mettere in piazza i propri sentimenti in maniera teatrale come fa lui.

Incubo
Quando Sogno plasma i suoi incubi, cosa che fa senza cattiveria, con il divertimento genuino di un bimbo che disegna affascinanti mostri colorati, impasta molte cose oscure e molte immagini spaventose, ma non pensa a lei mai neanche per un istante: nonostante la sua fama, lei non ha proprio niente a che fare con gli incubi.

Favola
Si mischia a un piccolo gruppo in ascolto di un cantastorie, per sentire il racconto, e sorride quando riflette che quasi tutte le storie, germogliate nel regno di Sogno, sono un modo per avere meno paura di lei.

Stupidità
Nella testardaggine di Sogno tutti vedono una sorta di forza d'animo o di autorevolezza, e Morte si domanda come fanno a non accorgersi che invece si tratta solo di infantile stupidità: tutti i secoli del mondo non sono bastati a rendere Sogno un po' meno bambino capriccioso.

Bambini
Quando si tratta di lavoro, Sogno e Morte hanno un atteggiamento opposto, nei confronti dei bambini: lui è eccitato nel seminare in loro un dono che ha tutta una vita per germogliare, lei non può fare a meno di chiedersi quanti doni e quante possibilità spezza, dischiudendo la porta dell'aldilà.
Stranezza
I pazzi, gli strampalati, gli strani e i disadattati sono i preferiti di Sogno, quelli a cui lui riserve i doni più interessanti, e Morte riflette sul fatto che solitamente se li porta via che sono molto vecchi o molto tranquilli: forse i pazzi sono quelli che imparano meglio a vivere.

Cristallo
Sogno può essere complicato più di chiunque e il suo regno è l'apoteosi delle sfaccettature, eppure ci sono cose di lui semplicemente cristalline: quello sguardo che non ammette repliche e che racconta tutto il suo senso di responsabilità, quello è lo stesso, senza misteri, da sempre.

Linea
Molti dicono che la Storia sia un cerchio, ma lei sa che non è così: la Storia corre lungo una linea, verso una fine di cui nessuno, umano o Eterno - tranne forse Destino – conosce il momento preciso, e di questo momento l'unica cosa certa è lei, che spegnerà le luci e sarà l'ultima a lasciare l'universo.

Ritornello
Nemmeno il più riuscito dei suoi incubi gli sembra tanto spaventoso e incomprensibile quanto il ritornello di quella insulsa canzoncina che Morte ha imparato e continua a canticchiargli ossessivamente.

Rana
Ha sempre sospettato che Sogno e Delirio avessero qualcosa in comune – dopotutto, la pazzia è di famiglia – però non può fare a meno di domandarsi a chi diavolo è destinata quella rana arancione con le ali che suo fratello ha appena confezionato.

Strappo
Dicono che per un solo giorno in ogni secolo la Morte si faccia umana e sperimenti cosa significa essere strappati dall'esistenza: Sogno vorrebbe sapere se è la verità, ma non glielo ha mai domandato, forse perché non vuole immaginarsela così fragile.

Sentimento
Lo chiamerebbero amore, se fossero esseri umani, ma siccome sono Eterni allora semplicemente non lo chiamano; non significa che loro due non sentano, ognuno a suo modo, ciò che c'è tra loro.

Delirio
Nelle loro esistenze caotiche e sempre proiettate verso cose troppo grandi, il loro giocare a fare i genitori con la sorellina è qualcosa di tenero e familiare di cui hanno bisogno.

Specchio
Se fossero esseri umani, difficilmente potrebbero finire a guardare Disperazione negli occhi attraverso uno dei suoi specchi: Morte ha troppa fiducia nella vita, Sogno ha troppa fiducia in se stesso, e tutti e due hanno l'altro.

Acqua
Sarebbe stato impossibile impedire la trasformazione di Delirio, oppure trattenere Distruzione, perché la legge del cambiamento, a cui tutti sono soggetti, ha l'impeto di una cascata, e il corso costante di un fiume: Morte ha sempre preso tutto questo come un dato di fatto e Sogno non è mai riuscito ad accettarlo.

Desiderio
Il fratello-sorella nasconde un mondo di inganno, dietro quel sorriso, mentre getta semi di tragedia sulla via di Sogno, e Morte rabbrividisce, poiché è l'unica, forse, a intuire davvero l'entità della sua insidia.

Profumo
Degli amori perduti ricorda sensazioni sconnesse: un brillare di luci, un sussurro e più di tutto un profumo; la sensazione di nostalgia che lo assale in quei momenti lo getta in una confusione dolorosa nella quale non può non riconoscere una traccia di Desiderio.

Cambiare
C'è qualcosa di grosso nell'aria e lei lo sente: lui, che si è sempre opposto all'eterno trasformarsi delle cose, è posto di fronte alla necessità di cambiare, e una simile scelta non può che trascinarsi dietro una scia di infinite conseguenze.

Miseria
Morte osserva il Sogno in rovina, senza la guida e la forza del suo re, e si domanda tra quanto tempo il signore dei sogni potrà tornare a nutrire e vivificare il suo dominio.

Velocità
Tutti quegli anni di prigionia in cui i secondi erano prigionieri insieme a me, e ora a un tratto mi sembra che tutto corra molto più veloce di prima: ti siederai con me, sorella, per ridare il giusto passo al tempo e alle cose?

Segnale
Avrebbe voluto un aiuto, un consiglio, per uscire da quello stato di confusione, e invece gli è arrivato un pezzo di pane in testa: tutto sommato, però, è un segnale piuttosto eloquente di ciò che Morte pensa del suo problema.

Orrore
Con Richard Madoc, Sogno è riuscito a fare il capolavoro dei suoi incubi: trasformare la meraviglia delle storie in un infinito orrore, qualcosa che forse solo Morte potrebbe sanare davvero.

Premio
Chissà se è davvero un premio meritevole, ciò che Sogno ha regalato al giovane cantastorie inglese, si domanda lei, portando via suo figlio bambino.

Amanti
Un brivido le attraversa l'anima, quando deve prendere con sé l'amante di suo fratello, la regina che ha rinunciato alla vita per fuggire l'amore di Sogno: c'è qualcosa di folle e sbagliato, in quella storia, e Morte intuisce che la faccenda non può finire in modo così semplice.

Schiaffo
Quando si impunta sul fatto che ha fatto bene a condannare Nada all'inferno, le verrebbe davvero voglia di tirargli uno schiaffo, ma sa che non è il momento, e comunque non potrebbe mai fargli più male delle parole di Desiderio.

Pietra
Quell'idiota è tornato all'inferno e lei sa cosa aspettarsi: interi sistemi dal secolare equilibrio, solidi e immutabili come pietra, verranno messi a rischio e ribaltati, perché ormai tutto ha cominciato a cambiare e non c'è più nulla che possa sfuggire al processo.

Bandiera
Regalare un sogno a qualcuno sembra una cosa semplice, ma in realtà può essere terribilmente pericoloso: un sogno può diventare il motivo propulsore di ogni azione, può trasformarsi in una fede, un inno, una bandiera, un motivo per intraprendere infinite guerre o folli viaggi, e può addirittura spingere dritti tra le braccia di Morte.

Meraviglia
Tra le rovine della guerra, Morte pensa all'altra città di Baghdad, la meraviglia di cui Sogno ha garantito l'immortalità, ed ha la consapevolezza che suo fratello è l'unico che può sconfiggerla.

Garanzia
Si dice in giro che nel Sogno ci sia una presenza femminile: Morte vorrebbe sperare in bene, ma una secolare esperienza insegna che lui e l'amore insieme sono garanzia di grandi drammi, quindi si mette buona ad aspettare un finale che può già intuire.

Richiesta
Ci mette un po' a capire perché è così arrabbiata, e fatica ancora di più per sostenere le sue ragioni riguardo al motivo per cui ha rifiutato di continuare il viaggio con Delirio, ma non gli ci vuole niente a cedere alla sua richiesta, promettendole che rimedierà al danno che ha provocato.



*



Muro
Sono quella che ti conosce meglio, quella che più facilmente ha accesso al tuo cuore, eppure questa volta nemmeno io riesco a raggiungerti: ho paura, non vuoi dirmi cos'è questa barriera che hai messo tra te e il mondo, e cosa stai preparando, tutto da solo?

Collo
Ho voluto io ciò che mi sta accadendo, ma questo non significa che non abbia paura, mentre i nemici mi tengono il fiato sul collo e le mie vie di fuga svaniscono una a una, e non posso nemmeno chiedere aiuto a te.

Treno
Il signore sta tornando nel suo regno assediato su un treno di sogno: in fretta, più in fretta che può, oppure le Tre distruggeranno il suo mondo e la sua possibilità di fare ancora qualcosa, prima di andare incontro a sua sorella maggiore.

Proiettile
La consapevolezza di ciò che hai fatto arriva come un colpo preciso e crudele, e mi viene da ridere perché sei stato bravo a fare tutto di nascosto e perché da te non potevo aspettarmi un finale meno esagerato.

Tentativo
Avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvarlo, ma sarebbe stato un tentativo inutile: in realtà non c'erano nemici, c'era solo lui di fronte al cambiamento.

Fine
Ha dato la mano a un infinito numero di persone, scrivendo la fine della prima parte della loro vita e un nuovo inizio misterioso, ma quando stringe quella di Sogno le sembra di sancire la fine di qualcosa di molto più grande – forse anche la fine di una parte di se stessa.

Fermata
Gli occhi di lei in mezzo alla tempesta di pioggia e grida sconnesse e minacciose gli fanno realizzare che è proprio vero, è arrivato al capolinea della sua esistenza.

Ora
Ora è il momento: non attendere oltre, dammi la mano, metti fine alla tua sofferenza e non preoccuparti della mia.

Particolare
C'è un istante di dolcezza infinita negli occhi di Morte, quando sorride prima di aprire la porta: la conosce dall'inizio dei tempi e non aveva mai davvero fatto attenzione a quel particolare meraviglioso fino ad ora – ora che tocca a lui.

Vento
Era una brezza che mormorava di cambiamenti imminenti e si è trasformata in una tempesta di realtà, uno di quegli sconvolgimenti epocali che sconquassano i mondi; svanisce in un soffio silenzioso, in una processione funebre, al termine del quale c'è lei, triste, sotto la luna di sangue.

Eclissi
Il signore dei sogni svanisce, inglobato dall'oscurità, e quando tornerà a risplendere sarà sempre suo fratello, ma non sarà più lui.

Rugiada
Daniel è mite, timido, gentile, e Morte sente che potrà affezionarsi molto a lui, ma quella creatura eterea rimarrà sempre tenue come il tocco della rugiada, quando lui, invece, era l'impeto appassionato e temibile di una tempesta.

Luce
E' la solita luce dell'alba eppure non ci sarà mai un'altra alba uguale a questa; i mondi sono un caleidoscopio e tutti colori e tutti i frammenti sono continuamente rimessi in gioco, perché tutto cambia ma niente è perso per sempre: pensando a questo, pensando a lui, un po' di tristezza svanisce.

Essere
Le parole della ragazza col vestito rosso danno senso a ogni cosa, e ricordano anche a lei stessa che non è la signora della fine: è solo un passaggio e dopo si continua a esserci, anche se neppure lei sa dire con esattezza dove e come.

   
 
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