<< Sei bellissima >>
<< Non è vero! lo dici solo per farmi contenta! >> Leah era adorabile quando metteva il broncio.
<< Non c'è niente di più bello al mondo di te >>
ricordo quando glielo dissi. Stavamo per andare al ballo di fine anno; era davvero bellissima. Leah rimuginava su questi ricordi.
Povera la mia Lee-Lee, per colpa mia soffre ancora.
Non sono più tua. Il pensiero si Laeh mi arrivò forte e chiaro.
Scusa. Mi fulminò con lo sguardo.
Leah, ritrasformati. Il mio era un ordine.
Sbuffando obbedì al mio ordine e cerco un posto nel bosco un pò nascosto per trasformarsi. Tutti sbirciarono quando fu nuda in mezzo al bosco, e ciò mi irritò non poco. Indossò i pantaloncini neri e la canottieta bianca che tenava legati alla caviglia. Allora mi ritrasformai anchio.
<< Scusa >>
<< Non è con un semplice scusa che metterai fine all ami asofferenza >> Io non chiedevo scusa per tutto ciò che avevo fatto, ormai non ci speravo neanche più che potesse perdonarmi, neanche io mi sarei mai perdonato di averla fatta soffrire, il mio scusa era riferito a ciò che stavo per dirle.
<< Non c'è niente di più bello al mondo di te >> Era vero, quello che dicevo non erano bugie! Mi guardava, sbalordita, con i suoi magnifici occhi neri.
La vidi voltarsi e  correre via da me, ma mai seppi delle lacrime che quel giorno scapparono ai suoi occhi. Da quel giorno nulla si seppe più di Leah Clearwater, solo la sua morte, dieci anni dopo, suicidio.
Le leggi della terra mi tenevano legato a Emily, ma quelle del cielo mi portavano verso la mia Leah, perciò non esitai a seguirla verso un luogo dove nessuna legge Quileute ci avrebbe separato.