Crossover
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Autore: Sophie_Sloth    12/04/2010    2 recensioni
I protagonisti della fanfiction sono otto. Sei appartenenti a due manga diversi mentre due sono delle mie amiche che ho voluto inserire nella storia. La storia si basa su una chiamata anonima che raccoglierà tutti i nostri protagonisti in un noto quartiere di Tokio. Ecco un anteprima:                                                                      Era un venerdì mattina, quando una persona decise di intrecciare delle situazioni e delle persone diverse per un suo fine. Scopo: Puro divertimento.
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi, Yuri | Personaggi: Anime/Manga
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tokyo 14 Dicembre 2012.

 

Otto persone, otto vite, accomunate da uno stesso destino.

 

Era un venerdì mattina, quando una persona decise di intrecciare delle situazioni e delle persone diverse per un suo fine.

Scopo: Puro divertimento.

 

 

Mi chiamo Kureha Fujishima e la mia più grande paura sono gli uomini, o meglio la razza maschile,      perciò sono diventata lesbica.

Le donne sanno capirmi più degli uomini.. e poi perché non amare il mio stesso sesso?

Lo trovo più che razionale.

Comunque sia, questa mattina alle 10:27 ho ricevuto una chiamata da un anonimo.

Mi diceva di recarmi a mezzogiorno in punto ad Asakusa, un noto quartiere di Tokyo.

Sinceramente non avevo la più pallida idea di cosa sarebbe potuto succedere ma valeva la pena di andare a vedere.

Giunta a destinazione vedo So..So Mizuhashi .

Io odio So, lui mi ha rubato Mashiro per poi alla fine lasciarlo per chi?! Per L!

Certo, capisco che l’anime del quale lui fa parte è molto più famoso ma svendersi solo per denaro anche sentimentalmente è inconcepibile cazzo!

Comunque sia adesso che io sono lesbica ho altro per la testa.. la mia amata Misa Misa. <3

So cosa state pensando, critico So perché si è messo con L ed io m’innamoro di Misa, ma io amo veramente la mia adorata.

Se solo lei non facesse altro che piangere per il “suo” Light.  -.-“

Vabbè ormai è morto e la casa cinematografica ha deciso di far resuscitare solo L quindi non ci sono più speranze per lui.

Comunque sia, So mi si avvicinò con passo felpato (com’è suo solito fare.. che sbruffone)

E mi dice: Che ci fai tu qui?

-          Ehm.. aspetto un amico- risposi- e tu che ci fai qui?

-          Ah già.. io che ci faccio qui mi chiedi? Aspetto L! (Cazzo L non sa nemmeno che sono qui!)

-          Capisco.. beh come va con il tuo best?

-          Alla grande.. L è una forza.. in tutti i sensi

-          (O.O) Mi fa piacere.. .. .. Oh guarda arriva L

-          (L?! Ma che ci fa lui qui?!)

-          Ma.. aspetta, c’è anche la mia Misa Misa laggiù! Che ci fa lei qui? Ehm.. scusami So vado da Misa.. tanto sta per arrivare L ti lascio in buone mani (che doppio senso ). Ciao.

 

 

Tesoro che ci fai qui? Piccolo anche tu qui? Che cazzo ci fai qui?!.. Che gli dico??

 

-          Ehi L.. Come mai da queste parti?

-          Per una ragione valida, e tu? Prima di uscire di casa mi avevi detto che andavi a comprare le fragole migliori di Tokyo e che avresti ritardato.. dove sono le mie fragole?

-          T.T   L in realtà è un altro il motivo per il quale sono uscito. Ho ricevuto una chiamata anonima questa mattina, e mi diceva di venire qua a mezzogiorno esatto. Così ho fatto, ma non volevo farti allarmare per nulla.. Ma quelli non sono Matt e Mello?

-          Mmh.. dove?

-          Lì dentro la Cioccolateria dietro il semaforo dietro di.. Ma quelle sono Eve e Lù! Anche loro qui?!  Questa storia inizia a puzzarmi.

 

-          Eve capisco che mi ami ma portarmi fino in Giappone per dimostrarmelo! Mi sembra eccessivo!

 

-          Lù quante volte devo dirti che non siamo venute per dimostrare niente a nessuno?! Siamo qui per la chiamata che abbiamo ricevuto.

 

-          Io resto del parere che è tutta una cosa architettata da te per portarmi a letto.. so che sei una maniaca sessuale.

 

-          Non è vero!

 

-          Dici sempre così.. neghi l’evidenza.. .. e sbuffi anche?

 

-          Vorresti impedirmelo?

 

-          Beh.. perché no?

 

-          Lù!

 

-          Ehi Mello, sai che in una settimana abbiamo speso più di 1000 yen tra cioccolata e sigarette?  Dobbiamo darci una regolata.  Comunque meglio andare a raggiungere la zona prestabilita perché l’anonimo potrebbe arrivare da un momento all’altro.                                                                               Chissà che ci fanno qui L e So, ooh, anche Misa Amane e Kureha, ed.. oh no, Eve e Lù!                                           Ti ricordi di quelle Mello?

 

-          E come dimenticarle, dobbiamo loro molto, se non era per le loro storie yaoi non avremmo mai potuto fare successo. Su dai andiamo a salutarle.

 

-          Oddio Lù si stanno dirigendo verso di noi Matt e Mello! Nooo non girarti, potresti dare nell’occhio!

-Dare nell’occhio?! Eve io con Matt non darei mica nell’occhio, piuttosto da un’altra parte! =Q___

-Dai Lù, un minimo di contegno cazzo!

- Va bene, va bene,  cercherò di non sbavare

- Eccoli che arrivano.. Ciao Mello, ciao Matt, che ci fate da queste parti?

- Potremmo fare la stessa domanda a voi e avreste meno balle da poter inventare giacché non potreste cavarvela con  “Siamo venute a comprare i carciofi”  , sputate il rospo!

- Un po’ nervoso eh Mello? Siamo venute qua perché una chiamata anonima ci ha dato appuntamento qui a mezzogiorno.

- E voi come avete fatto ad arrivare qua? Cioè intendo dire, se la chiamata è stata approssimativamente verso le 10 come avete fatto a essere qui per mezzogiorno? Ci sono dodici ore di volo dall’Italia al Giappone!

- Ma che cazzo ne so io! Se è per questo tu sei un personaggio di una manga e io sto parlando con te! Come te lo spieghi? No perché se ci riesci spiegalo anche a me!

- Ma questa è una storia quindi l’autrice può inventarsi anche che .. oh guarda in cielo.. un asino che vola!

- -.-

- Comunque sia, raggiungiamo L, So, Misa e Kureha. Vediamo se sanno dirci qualcosa.

 

 

 

Mi guardai attorno e pensai che era il momento di agire.

 

 

 

Mentre ci avvicinavamo al resto delle “vittime” mi squillò il cellulare, la stessa cosa a tutti gli altri, tranne a L, vabbè ma questo era prevedibile, avrà dimenticato il cellulare a casa.

E’ l’anonimo!

Risposi, e così fece il resto del gregge, tutti restammo in silenzio ad attendere che le sue corde vocali vibrassero ed emettessero suoni chiari alla specie umana.

Ad un tratto parlò e tutti fummo con il fiato sospeso.

 

Venite tutti e otto all’Asakusa View Hotel.

Subito!

 

E riaggancia.

L’Asakusa era a pochi isolati per cui ci incamminammo.

E’ uno dei migliori hotel del quartiere, un grandissimo e maestoso residence a cinque stelle. Chissà cosa ci aspettava.

Un maggiordomo fu subito pronto ad accoglierci e dopo aver verificato i nostri nominativi ci diede le chiavi di alcune stanze. Ognuno aveva la propria stanza.

L con So.

Misa con Kureha.

Matt con Mello.. ed Eve e Lù.

Mmh.. gatta ci cova. Perché Eve e Lù in camera con Matt e Mello?!

Ci incamminammo tutti verso le nostre camere. Andavamo incontro a un destino al quale non si poteva sfuggire. Un destino del tutto ignoto.

Le camere erano tutte molto belle.. i colori che prevalevano erano il nero e il rosso.

Le lenzuola erano di seta color del sangue e tutto il resto era nero con alternanza di pizzi sempre con colori macabri.

In ognuna delle camere succedevano delle cose diverse.

Nella camera di L e So c’era semplicemente L che cercava qualcosa di dolce.

Nella camera di Misa e Kureha avevano deciso di mettersi a letto e la circostanza le indusse a scambiarsi delle piccole effusioni d’amore. Piccole ma intense.

Nella camera di Matt Mello Eve e Lù giocavano a poker. Ovviamente Mello mangiava della cioccolata e aveva degnato Eve di un quadratino della sua enorme barretta, Matt aveva una sigaretta accesa, sistemata in quella fossetta che si era da tempo formata sulle sue labbra.

Lù guardava Matt.

L si fece portare dal cameriere del servizio in camera tutte le specialità di dolci che avevano, mentre So lo guardava palesemente voglioso di lui.

Misa e Kureha non si erano fermate a dei baci innocenti ma avevano deciso di dare sfogo ai loro istinti.

Entrambe sentivano il bisogno di un corpo caldo, di pressione, di libertà di libidine.

Iniziarono ad essere più disinibite e delicatamente presero a sfiorarsi.               .

Dei brividi di piacere le percossero e spinte da questo stimolo incondizionato continuarono invogliate dalla voglia stessa e iniziarono a scoprirsi, a capire, ad amarsi sempre di più.

Ogni gesto era amore, ogni carezza uno schiaffo al passato e un benvenuto a tutti i momenti che avrebbero passato insieme. Si sentivano assuefatte da quelle sensazioni e non riuscivano a smettere, non volevano smettere.

Le loro mani s’intrecciavano, quelle stesse mani usate impropriamente ma che a loro volta rappresentavano il loro faro nell’oceano del piacere.

Sentivano che nessuno le avrebbe mai potute separare e che l’unica vita che avevano a disposizione avrebbero dovuto consumarla l’una accanto all’altra.

Solo insieme avrebbero raggiunto l’infinito.

Nel frattempo nella camera quadrupla erano successe diverse cose.. giocavano a poker, ma si era tramutato in strip poker.

C’era Mello con solo i guanti e l’intimo addosso, Matt a torso nudo, Lù in reggipetto e jeans ed Eve aimè era rimasta in mutande.

Non che quest’ultima avesse perso tutto il tempo ma aveva solo un vestito in dosso. Quindi commesso un solo errore si era ritrovata nuda e dopo la seconda scala reale di Mello era rimasta in mutande.

Nonostante fossero tutti completamente svestiti e il mese che correva era dicembre sentivamo tutti “caldo”.

Eve si allontanò verso il bagno, ovviamente ignote sono le motivazioni che l’hanno spinta a codesto gesto, Lù andò in cucina in cerca di Nutella (marchio registrato) e Mello a sua volta la seguì con lo stesso intento.

Matt fu l’unico a rimanere nello stesso posto. Era messo a pancia in su sdraiato sul pavimento ormai troppo duro.

In camera di L e So la situazione si era leggermente evoluta.

So era letteralmente saltato addosso a L e quest’ultimo, inizialmente seccato per non aver potuto finire tutti i dolci che si era fatto portare in camera, si lasciò avvolgere da un velo di passione e cedette alle tentazioni dell’amante.

Un universo di piacere li attendeva e loro non volevano di certo farsi attendere.

Con poca pazienza si iniziarono a svestire a vicenda e diedero sfogo all’uragano di emozioni che era in loro.

So decise che per una volta avrebbe lasciato condurre il gioco a L e così fu.

Dato che non era riuscito a finire tutti i dolci li distribuì sul corpo nudo di So e da buongustaio li avrebbe mangiati da un piatto assai più invitante di quello d’oro che gli era stato portato.

Ovviamente il bignè con un’enorme fragola lo mise nella “parte migliore” e lo tenne per ultimo.

Dopo che ebbe finito di mangiare decise che avrebbe dato a So quello che voleva e per rendere il momento più dolcioso decise di usare della panna spray che lui stesso avrebbe leccato per tutta la lunghezza dell’organo del piacere.. dell’organo che avrebbe fatto ansimare So.

Così fece.

Eve tornata dal bagno e notando che nella stanza vi era solo Matt si agitò e non appena capì che gli altri compagni di stanza si trovavano in cucina andò da loro.

Entrò in cucina, prese Mello e lo buttò sul tavolo.

Salì sopra di lui davanti agli occhi di Lù e prese a leccargli il petto con visibile foga.

Man mano che Mello si scioglieva, Eve scendeva sempre di più con la sua lingua.

Lù decise che dopo quella scena non avrebbe mai più guardato i porno da sola in camera sua e che il suo vibratore di Hello Kitty sarebbe rimasto fuori uso per un bel po’.

Palesemente incazzata, va in soggiorno e prende Matt per i capelli.

Lo porta in cucina lo sbatte sul tavolo accanto a Mello e prende a fare ciò che Eve le aveva precedentemente “illustrato”.

Gli unici che non si facevano erano Mello con Lù e Matt con Eve.

Poi tra di loro vi fu una specie di orgia.

*Visione dell’hotel dall’esterno*

Vi sono macchine che sfrecciano, mangaka affannati nella ricerca di qualche ispirazione, prostitute e urla provenienti dall’Asakusa View Hotel.

Vi erano otto persone nelle loro rispettive camere che ansimano.

 

Ciascuno degli atti sessuali durò in linea di massima due ore.

Non appena ebbero finito decisero tutti che sarebbero scesi nella hall e avrebbero fatto finta di niente.

Dobbiamo avere dei volti indifferenti! – questa frase fu detta da tutti contemporaneamente.

Arrivati nella hall tutti quanti vi fu un improvviso blackout e un sussultò generale fra le vittime.

Si sentì una voce tetra, la voce che li aveva convocati e che li aveva condotti lì per motivi che a loro erano ancora ignoti.

Ebbene eccovi qui miei cari. Immaginavo che sarebbe andata proprio così. Siete solamente delle persone la cui vita sessuale non riesce a essere repressa in nessuna situazione. Siete dei maniaci del piacere, del peccato. Sarete tutti dannati. Sapete mi annoiavo e ho fatto una scommessa con una vecchia amica. Avevamo scommesso che non riuscivate a stare in delle camere senza darvi al sesso e così è stato. Vi starete chiedendo chi sono eh? Sono Ryuokko Siffredi e la mia amica è

Rem-ind Myname! Beh immagino vorrete saper cosa succederà adesso. Qual è la posta della scommessa. Diventerete tutti quanti degli Shinigami e vi sarà negato il sesso per tutta l’eternità.  In questo modo pagherete la vostra vanità.

Buona “vita” a tutti!   Muhuahahah  =D

 

 

Un ringraziamento speciale a Calliope che ha reso possibile la stesura di questo racconto.

Dopo mesi di blocco dello scrittore sono riuscita a completarla =D

 

 

 

  
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