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Autore: Crossroad    19/04/2010    0 recensioni
Ogni sera un problema, ogni attimo un respiro che sembrava l'ultimo, ogni volta sempre le solite cose. La vita da cacciatori è questa, non sai mai cosa può capitarti...ma in effetti sono i casi della vita. Ci sono cacciatori ultra ottantenni che non vogliono morire e persone che prendono il bus la mattina presto e vengono investite brutalmente da un testa di cazzo straubriaco che torna dalla disco della notte prima che preferisce scappare che soccorrerti. Ah, la vita...sempre la solita...
Genere: Romantico, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ogni sera un problema, ogni attimo un respiro che sembrava l'ultimo, ogni volta sempre le solite cose. La vita da cacciatori è questa, non sai mai cosa può capitarti...ma in effetti sono i casi della vita. Ci sono cacciatori ultra ottantenni che non vogliono morire e persone che prendono il bus la mattina presto e vengono investite brutalmente da un testa di cazzo straubriaco che torna dalla disco della notte prima che preferisce scappare che soccorrerti. Ah, la vita...sempre la solita. -A cosa pensi?- disse Connor con una voce stanca e fissandola mentre guidava per tornare a casa -A quanto siamo fortunati ad avere la vita che abbiamo?- aggiunse ironicamente Jade guardandolo -Odio la tua vena ironica dopo una caccia che mi ha praticamente quasi ucciso.- -Ritieniti fortunato, sei ancora vivo.- sbottò lei facendolo scuotere la testa per il nervoso che le causava. -Hai fame?- aggiunse infine -Un po,ma se vuoi possiamo andare direttamente a casa...-farfugliò lei mettendosi una caramella in bocca -Casa? Tu quella me la chiami casa?- disse voltandosi verso di lei nervoso. -Siamo in una chiesa sconsacrata, piena di simboli contro demoni, angeli e altro con altre 50 persone dove mangiamo,cachiamo e piasciamo tutti insieme in 3 soli diversi cessi e tu questa me la definisci casa?- aggiunse nervoso -Pensa al lato positivo...potevamo essere come quel signore laggiù- disse indicando un barbone che dormiva su una panchina. Connor sospirò, Non c'era nulla da fare, quando Jade si metteva a trovare i lati positivi delle cose più assurde e negative a questo mondo, tutto diventava una favola.-Hai ragone.-disse infine parcheggiando fuori alla chiesa dove alloggiavano -forse dentro possiamo trovare qualcosa o almeno ci cambiamo prima- aggiunse il ragazzo uscendo dall'auto senza aprire la portiera, Jade scosse la testa,mai avrebbe cambiato quell'auto..ma almeno lo sportello poteva..ma lui gliela aveva lasciata così...ed era così che la voleva. Connor le andò incontro e la circondò con le sue braccia muscolose -scusa se ti ho aggredita...solo vorrei darti il meglio.- le braccia di Jade gli cinsero la vita -lo so...ma non voglio nulla di meglio...non credo di meritarmelo- -Smettila di distruggerti- -Si può sul serio dopo quello che mi è successo? si può sul serio smettere l'autodistruzione dopo quello? sul serio potrei voler il meglio per me?- si staccò delicatamente guardandolo, lui le accarezzò dolcemente il viso -Tutti meritano un po di felicità piccola...tutti...soprattutto tu.- -perchè?- chiese lei -perchè spacco culi a demoni odiosi?perchè sono sopravvissuta a torture demoniache? perchè da qualche parte c'è un dio che mi vuole bene e mi rispetta?- non lo lasciò parlare -sono tutte frottole,ciò che è successo, l'apocalisse, gli angeli, il diavolo...Dio non c'era...lui non se ne frega nulla di noi...lui ci ha abbandonati...anche quella sera non se n'è importato di me...perchè io ora dovrei importarmi di lui o di me stessa? In questo mondo siamo soli...-disse con disprezzo -Soli.-ribadì andando verso l'entrata della chiesa, Connor la guardò -Jade, non hai più voglia di andare a mangiare?-chiese sperando che lei sarebbe tornata verso di lui e gli avrebbe detto si, ma lei non si voltò, urlò solo - Mi è passata la fame! - Jade entrò nella casa, Cliff e Mary la salutarono con un cenno della testa, qualcun'altro la salutò con la mano e altri non alzarono nemmeno lo sguardo quando entrò. Dopo poco anche Connor rientrò correndole dietro -dai,andiamo a mangiare qualcosa- disse avvicinandosi senza toccarla, se era nervosa gli avrebbe tirato un destro che non si sarebbe mai più scordato - ti ho già detto che mi è passata la fame...e sai che odio essere ripetitiva- aggiunse senza guardarlo, lui stava per replicare, ma suonò la sirena che avertiva degli attacchi nelle vicinanze, i due si guardarono e corsero e vedere cosa fosse successo. Patrick, un omone grosso con barba e cappello era li pronto con il megafono alla mano per annunciare ciò che era sucesso - tre dei nostri cacciatori sono stati attaccati mentre erano alla stazione di servizio a un isolato da qui, chi si offre volontario?- disse, Jade non ci pensò su due volte ad alzare la mano e a proporsi -la nostra macchina è già pronta e noi siamo già attivi e muniti.- aggiunse, Connor capì subito che doveva andare con lei, anche se ci sarebbe andato anche se lei non l'avesse detto, lei uscì subito prima che qualcuno potesse replicare il fatto che uscissero sempre loro per la maggior parte delle volte. -Vuoi guidare?- le chiese Connor una volta fuori dalla casa - No,non mi va- disse lei entrando in macchina non guida,non mangia,non beve...sta davvero da schifo pensò Connor etrando in macchina. In due minuti arrivarono alla stazione di servizio, scesero dall'auto e si diressero al cofano, lei prese il suo fucile e lui la sua pistola e un macete -Jade,evita di fare qualsiesi cose che non farebbe una persona sana di mente- disse lui accertandosi - Non preoccuparti..non farmi questi discorsi..-disse lei,lui le sorrise - Io non sono sana di mente - aggiunse lei facendolo ricadere nella preoccupazione. La ragazza si avvicinò alla stazione di servizio...si vedeva già una gamba..conosceva quelle scarpe e quel jeans...almeno si muoveva ancora - deve essere Cody..ed è ancora vivo- aggiunse lei avvicinandosi di più -ehi,dobbiamo coprirci- aggiunse Connor mettendole una mano sulla spalla -no,dobbiamo salvarli - aggiunse lei -da morti non gli serviamo a niente.- disse lui silenziosamente nervoso - nemmeno da vivi se perdiamo tempo a litigare qui fuori- aggiunse lei nervosa entrando per una finestra con il vetro rotto, Cody era solo, ma poteva essere posseduto, lei gli buttò addosso dell'acqua santa...se non giocavano brutti scherzi, voleva dire che non era posseduto, gli si avvicinò -quanti sono?- gli chiese -Jack e Luke non ce l'hanno fatta,ma ci sono altri due che non ho mai visto alla Casa e nemmeno fuori- disse,respirò lentamente - sono troppo forti Jade...credo che nemmeno quei due siano sopravvissuti..sono due demoni pericolosi- lei l guardò -ehi,tu ora pensa a te stesso...Connor resta qui con te- il ragazzo la guardò -andiamo,non puoi andare da sola!- -certo che posso- sbottò spavaldamente e lasciandoli li come due imbecilli. Pistola alla mano. C'era una puzza di alcol incredibile, dovevano essere tutte le bottiglie che si erano rotte qualche scaffale più in la durante la lotta. Il cuore batteva sempre più velocemente durante queste situazioni...come batteva alla prima cotta..alla prima volta che si faceva sesso...saliva l'adrenalina in te...volevi spaccare tutto,ma devi essere silenziosa,nessuno deve sapere che sei li altrimenti sei morta...ma tu hai paura di morire?domande cretine...tutti hanno paura di quell'orribile signora con la sua falce di merda tra le mani scheletriche..un rumore disturba i tuoi pensieri, un ragazzone muscoloso, alto e , con capelli lunghtti esce puntandoti una pistola contro, tu ricambi quel 'dolce' gesto facendo altrettanto -abbassa la pistola- ti dice -ehi,non stai parlando con tua sorella- gli rispondi nervosa -oh credimi, mia sorella non è una puttana demoniaca- aggiunge facendoti incavolare paragonandoti alla cosa che più odi al mondo -ok...calmiamo gli animi ragazzone...siamo dalla stessa parte- gli dici -allora abbassa la pistola- ti risponde -tu allora abbassa la tua o fammi vedere qualcosa che mi faccia capire che non sei un demone del cazzo- gli dici senza abbssare lo sguardo, lui ti guarda, annusce e si sbottona un po la camicia, lo guardi in modo strano e poi ti fa vedere un tatuaggio sul petto...ed è un bel petto, ma non devi pensare a quelle cose...hai già qualcuno che impegna la tua maledetta giornata - Ok..- disse abbassando l'arma - il tuo amico è morto?- gli chiese - è mio fratello...e no,non è morto..è solo andato a vedere se quello steso a terra è ancora vivo- lei annuì -Cody...si chiama Cody- disse, lui annuì -hai un nome tu?- le chiese, lei lo guardò -si,mi chiamo Jaden...ma chiamami Jade...suona meglio...tu,invece?- lui la guardò -Sam...mi chiamo Sam.- disse mentre si incamminavano per tornare da Cody, voltarono lo scaffale e videro Connor e Dean che gli puntava addosso la pistola, Jade non ci pensò su due volte a rialzare la sua pistola contro Dean, che si voltò di scatto puntandola verso lei. Si guardarono dritto negli occhi...la sfida tra di loro era già cominciata -Dean,abbassa la pistola...è con noi...- disse Sam cerando di calmare la situazione - hai provato tutto? acqua santa..o ti sei affidato al tuo fiuto?- aggiunse scherzosamente, Jade abbassò la pistola -cazzoni- disse andando verso Connor e Cody -portiamolo in macchina, ha bisogno di cure urgenti- Connor prese subito Cody in braccio che afferrò Jade delicatamente -ce la farò Jade?- le chiese spaventato, lei lo guardò...sapeva già come sarebbe finita e odiava mentire -stagli vicino Connor- disse solo lasciando che Cody lasciasse la presa dolcemente Dean e Sam la guardarono, lei sospirò si diresse alla cassa e l'aprì -che schifo di vita che fanno questa gente- disse prendendo i soldi con un piede toccò quello che una volta era il padrone della stazione -riposa in pace- disse andando verso gli scaffali -sta morendo- disse Sam indicando la direzione dove era l'auto con Cody all'interno, lei lo guardò -lo so...succede ogni 2 o 3 giorni di perdere qualcuno...ci sono abituata- aggiunse prendendo liquori e cibo dagli scaffali -allora, Sam e Dean...una coincidenza o siete quei Sam e Dean?- i due la guardarono -non sappiamo cosa ti hanno detto, ma lasciaci che ti spieghiamo come stanno veramente le cose- disse subito Sam, lei lo guardò -si,hanno detto un mucchio di cose su di voi...che siete dei trasgressori e altro...ma forse la gente interpreta male...non credo che Bobby Singer sia uno schifoso cacciatore che si lascia manipolare da persone malate di mente...mi fido di lui...e lui si fida di voi..con questo non sto dicendo che mi fido di voi due...ma che se avete bisogno di qualcosa, statemi lontano, porto solo guai.- sentenziò, Dean guardò Sam stranito, poi tornò con lo sguardo su di lei -sei sincera- disse -può essere anche solo una tattica- aggiunse subito lei confondendoli -fatto sta che io ora ritorno alla Casa...se avete bisogno di un posto in cui dormire e mangiare...o semplicemente scolarvi alcolici, quello è un buon posto- aggiunse dirigendosi all'uscita..loro la seguirono -e così inviti chiunque a casa vostra?- domandò Sam -non è casa nostra...è una chiesa sconsacrata con simboli anti demoni e con solo 3 cessi e 50 persone dentro- disse -quindi è una spece di casa famiglia...come quelle in cui vanno i barboni e altro solo fatta di cacciatori?- chiese Dean, lei lo guardò - definiscila come vuoi...io credo sia il posto più stabile che potessi trovare con il lavoro che faccio.- disse avvicinandosi a Connor -che fai? ti metti ad invitare quei due nella casa senza il permesso di Patrick?- disse nervoso -è l'unico motivo che ti irrita o c'è pure la gelosia?- chiese lei -gelosia o no,sono i winchester...succederà solo un casino facendoli stare dentro con noi- disse -ascoltami...siamo stati i primi ad entrare nella casa, le persone si fidano di noi e loro non sono ciò che hanno detto dei cacciatori, quindi, elimina la gelosia e viviamo felici e contenti...anche perchè Cody sembra che stia per lasciarci.- disse entrando in macchina. Connor non riusciva a capirla. Tutto era difficile quando lei si metteva qualcosa in testa...era testarda...e lui l'adorava anche per questo.Scosse la testa mettendosi in macchina con lei e andando verso la Casa. -Che facciamo?ci andiamo?- chiese Sam e Dean mentre andavano verso la macchina, il maggiore lo guardò -sembra la nostra unica scelta...-disse -e poi quella è carina- aggiunse con la sua aria da casanova, Sam lo guardò -mi sa che andrai in bianco...- disse -perchè?- chiese Dean -bhè...sul suo anulare sinistro c'era una bellissima fede e il ragazzo si è alquanto incazzato quando ha saputo che anche noi saremmo andati a questa Casa...quindi...-disse -cazzo,sono due settimane che becco solo lesbiche e donne fedeli...andiamo,quella non può essere fedele...è un peccato la sua fedeltà...-disse -rassegnati- aggiunse Sam mentre Dean metteva in moto sconfitto. Raggiunsero dopo poco la Casa, dei ragazzi erano fuori a prendere il corpo di Cody. Per Jade era un'altra sconfitta, anche se non voleva darlo a vedere, sospirò quando lo portarono sul retro. Sam e Dean parcheggiarono la loro auto e scesero avvicinandosi a lei e a Connor -gli farete il funerale nei prossimi giorni?- chiese Sam -domani stesso- aggiunse Connor -avete fame,sonno o sete?- chiese Jade, Dean annuì senza guardarla -si,qualche bicchiere me lo farei..- e non solo, pensò subito dopo -allora andiamo dentro- disse la ragazza. Entrò precedendoli e facendogli strada, si diresse dove c'era una spece di bar -i tavoli sono semrpe tutti occupati a quest'ora, il banco è libero- disse sedendosi -i due che servono al banco sono Kelly e Simon..sono sposati, ma sono una coppia libera.- aggiunse subito sorridendo -ehi,hai portato due nuovi stalloni?- chiese Kelly adocchiando subito Sam -già...tutti mi seguono appena batto un po le ciglia...-disse scherzosamente -io in sincerità vorrei riposarmi...puoi dirmi dove potrei andare?- chiese Sam a Connor - si...ti ci porto subito- gli disse, poi si avvicinò a Jade -appena hai finito, vieni a letto...sono due giorni che non dormi.- disse dandole un bacio sulla guancia e dirigendosi con Sam alle stanze. Dean pensò che Sam aveva ragione -da quanto siete sposati?- le chiese, lei lo guardò -5 anni...sono 5 anni...- disse lei bevendo la birra -si vede che ti ama- -già...lo dicono tutti...- -voi..non siete come Kelly e il marito, vero?- chiese speranzioso, lei lo guardò sorridendo -assolutamente no...-disse -scusa, dovevo almeno provarci- disse sorseggiando la sa birra e lei annuì. Nel frattempo Sam e Connor si diressero alle stanze -siete una bella coppia- disse il primo, Connor lo guardò -grazie..dopo 5 anni è normale- disse, passarono varie stanze e si fermarono davanti ad una di esse -da oggi in poi potete dormire qui, metterci le vostre cose ed altro..qualsiesi cosa vi serve...- indicò una stanza con una targhetta che diceva 'Jaden e Connor Smith' -...questa è la nostra stanza...chiamateci.- disse e poi entrò dentro chiudendosi la porta alle spalle.
  
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