Come gocce di rugiada
al riverbero
suonano
con argentino tintinnio.
Come maturi frutti
staccati
dal materno albero
piombano
con mesto fragore
sulla nuda terra.
Un sorriso sboccia
nella mia anima
come timidi cigliegi
all'alba.
Il giogo
che mi recasti
come
insidioso incantesimo
si sciolse
al comparire
della consapevolezza.
La vità
con le sue fitte
trame dorate
reintreccerà
sogni nuovi.
Nulla serve
l'affligersi
per chi
ci allontana.