COLPEVOLE O INNOCENTE?-Cosa non si fa per amore!

Capitolo primo:

Mi svegliai di soprassalto.

No, non era possibile, lo avevo sognato ancora!

Avevo sognato i suoi occhi, dove tante volte mi ero persa, le sue braccia, che mi cingevano la vita saldamente in segno di protezione e le sue labbra, che tante volte avevo sognato di poter baciare...

La razionalità riaffiorò in me, fortunatamente.

-Era solo un sogno!

Sussurrai, tentando di calmare me stessa. Anche se senza successo.

Quando lo vidi a scuola per poco non svenii.

Ma insomma lui era il mio migliore amico!

-Ciao!

Mi salutò lui amichevolmente, io ci misi un po' a riprendermi dallo shock, poi fortunatamente gli risposi:

-Ciao...

Una risposta un po' titubante, ma era pur sempre una risposta!

Ho sempre sperato di innamorarmi, perchè tutti definiscono l'amore la cosa più bella che esista, ma ora che ci penso, non lo descriverei così.

L'amore nasce come una cosa innocente, come dei sentimenti che provi verso qualcuno, quella che noi siamo soliti chiamare "cotta", ma poi diventa qualcosa di intenso e possessivo.

L'amore è il sentimento più forte che esista.

Dicono anche. E su questo hanno ragione perchè è la verità:l'amore ha una forza inimmaginabile, può farti toccare il cielo con un dito il momento prima e quello dopo farti soffrire, tanto che vorresti morire.

Perchè l'amore è questo, solo un miscuglio di dolore e sofferenza.

Alle mie amiche quando racconto queste cose, pare che io sia pessimista.

No, non è vero, sono solo sincera e prima o poi tutti si accorgeranno che ho ragione.

Almeno spero.

Forse è per questo che ho sempre preferito gli amici a dei fidanzati.

E poi confesserò una cosa:Non mi sono mai fidanzata!

Ma dopotutto sapevo che sarebbe successo, solo non potevo immaginare in che modo sarebbbe successo...

La mia vita ancora lunga, intrisa ad una manciata di destino e casualità, quasi sempre insieme come al solito, avevano in serbo per me qualche sorpresina...

-Allora andiamo a lezione?

Mi chiese ancora lui, rimasto nell'ombra per tutto il tempo, interrompendo i miei pensieri contorti.

-Certo!

Sussurrai, sorridendo lievemente.

Quando entrammo in classe, io mi andai a sedere vicino alla mia amica e compagna di banco, di nome Adrienne.

Con la sua biro brillantinata iniziò a scrivere su un foglio e poi me lo passò.

Lessi la scritta di colore rosso e alzai gli occhi al cielo, lei mi conosceva troppo bene...

"Sei strana cos'hai, c'entra per caso il tuo migliore amico Jake?"

Le risposi, guardando sottecchi la prof che continuava il suo discorso su George Washinghton come se niente fosse.

"Forse..."

Scrissi solamente.

La sua occhiata maliziosa mi fece capire che stava cercando di mettermi alle strette e che presto non avrei più avuto via d'uscita da quella trappola che mi avrebbe tessuto addosso.

"Forse non basta sai?"

Risi a quello scambio di battute, ma prima che potessi ripassarle il foglio, la prof lo prese dalla mia mano e lo lesse.

Guardò prima me e poi la mia amica.

-Adrienne, Sally, in punizione!

-Che cosa?!

Gridai io furiosa, non ero mai stata messa in punizione, la mia condotta era impeccabile.

-Calmati Sally...

Sussurrò Adrienne, ma io non le detti ascolto.

-Hai anche da contestare? Allora andrai in presidenza, accompagnata dalla tua amica!

Urlò indicandoci la porta.

-Ma...

Provai con un approccio diverso ma non ci fu niente da fare.

Adrienne mi prese per un braccio e dopo avermi mormorato un leggero "scusa" si incamminò insieme a me verso la direzione.

ANGOLO AUTRICE:

Spero che la lettura vi sia piaciuta, poi vi farò sapere qualcosa di più sui personaggi, ringrazio tutti i lettori e spero di ricevere molte recensioni, ditemi se volete che la continui mi raccomando!

besos girlstar