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Autore: Ale1989    24/04/2010    4 recensioni
La storia di un amicizia indissolubile nel tempo...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rosalie Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lei c’era sempre stata. Sempre.

Ci siamo conosciute al liceo, è stata la mia prima vera amica, la mia migliore amica. La prima volta che l’ho vista era chinata a terra a raccogliere i suoi libri cosi mi sono avvicinata per aiutarla ed  abbiamo iniziato a parlare e siamo andate insieme a mensa. Da quel momento non ci siamo più divise.

Da quel giorno sono passati dieci anni. Dieci anni di vita vissuta intensamente ma soprattutto insieme come due sorelle… ora mi ritrovo qui, per la prima volta da sola con una sua lettera tra le mani, mentre calde lacrime bagnano il mio viso.

Ciao bellissima,

sicuramente sarei sorpresa di leggere una mia lettera ma avevo bisogno di sfogarmi e con chi farlo se non con la mia amica. So che avrei potuto farlo a voce, mi bastava chiamarti e tu saresti subito corsa da me, ma non so se avrei avuto la forza di dirti tutto senza lasciarmi andare alle emozioni. Anche scrivere è tremendamente difficile, sono sicura che tu lo abbia notato la mia scrittura insicura e le varie macchie di acque sul foglio, non sono altro che lei mie  lacrime.

Ti ho voluto scrivere per dirti un’ultima volta che tu sei sempre stata la persona più importante della mia vita. Si lo so che c’è anche mio marito, anche lui lo è e lo amo più della mia stessa vita, ma tu…tu sei tu amica mia. Non trovo le parole esatte per descrivere cosa rappresenti per me. Potrei dire che sei la mia migliore amica, la mia vita o qualunque altra cosa ma mi sembra tutto riduttivo, tu sei molto di più. Abbiamo vissuto per anni in simbiosi e posso  affermare che tu mi conosci meglio di quanto mi conosca io stessa.

 

Mentre leggo queste righe mi ritornano in mente tutti i momenti vissuti con lei. Eravamo cosi diverse ma allo stesso tempo cosi simili. In dieci anni di amicizia abbiamo litigato molte volte ma, appena finito ci abbracciavamo subito, non riuscivamo a stare più di 30 secondi senza parlarci…

 

Ti ho scritto anche per chiederti un piccolo favore, so che sono una stupida. Non dovrei farlo, perche non credo ce ne sia bisogno, tu lo avresti fatto lo stesso, ma ti prego di prenderti cura della mia famiglia…

 

Ricordo il giorno in cui ha conosciuto suo marito era cosi euforica. Si sono piaciuti subito dal primo istante. Perfetti per stare insieme. Uno completava l’altro. Quando ho trovato anch’io la mia anima gemella, il nostro duo si è trasformato in un quartetto, sempre inseparabili…

 

Piccola, promettimi che sarai forte, devi esserlo per tutti. Tutti hanno bisogno di te. Mi sembra strano fare a te certi discorsi, tu che sei sempre stata la mia ancora, la mia roccia. Ricordi tutte le volte che rimanevo delusa da qualcuno tu dicevi sempre che dovevo essere forte ed imparare a non aspettarmi mai niente da nessuno. Ci ripetevamo ciò come un mantra, in continuazione , ma eravamo troppo sensibili per metterlo davvero in pratica. Cosi delusione, dopo delusione, siamo diventate le donne di oggi forti e coraggiose e tu proprio ciò devi essere.

 

Nessuna delle due aveva mia creduto all’amicizia, o meglio l’aveva fatto ma le troppo delusioni ci avevano convinto che l’amicizia vera non esistesse. Io avevo avuto altre amiche prima di lei, ma erano amiche scolastiche, l’amicizia con loro andava da settembre a giugno e poi finiva… non avevo mai avuto un’amicizia che sopravviveva lontano dai banchi di scuola… Lei invece veniva usata dalle sue ex-amiche se cosi si possono definire per la sua intelligenza e bravura a scuola.

 

Avevamo anche tante esperienze da vivere insieme e mi dispiace che non sarà cosi. Ma tu devi continuare a vivere anche quando io… si devi farlo, lo devi fare anche per me. Devi fare tutto ciò che abbiamo sempre sognato di fare insieme.

 

Un pomeriggio mentre eravamo a casa a studiare, abbiamo fatto una lista con tutte le cose che avremmo voluto fare durante la nostra vita, convinte di avere tutto il tempo di questo mondo.

 

Ricordi la nostra promessa? Sempre e per sempre insieme. Quello che accadrà non infrangerà la nostra promessa te lo prometto. Io t starò sempre vicina e potrai contare sul mio affetto e il mio amore perche quello ti giuro che non ti abbandonerà mai.

Ti prego di non piangere, non voglio saperti triste, i tuoi occhi si spengono e diventano rossi ed io non voglio, devono sempre essere belli e splendenti. Sono mesi che non vedo più i tuoi occhi cosi, precisamente da quel giorno.

 

So a che giorno si riferisce, è il giorno in cui abbiamo scoperto la sua malattia. Tumore al seno in stadio avanzato avevano detto i medici. Purtroppo non c’era più nulla da fare. Ricordo che io ho iniziato a piangere e ad urlare, non volevo e non potevo accettare di perderla. Lei è rimasta lucida invece. È stata lei a confortarmi. Ha spiegato con calma e dolcezza sia a mia figlia che alla sua perche la loro mamma e zia non ci sarebbe più stata. Lei ha confortato tutti noi…

I giorni passavano e la sua malattia peggiorava, stava sempre più male ma non rifiutava a nessuno un caldo sorriso e una carezza. Le bambine, forse troppo piccole, non si rendevano davvero conto di cosa stava succedendo. Suo marito era irriconoscibile, non scherzava più, non mangiava, non dormiva, aveva abbandonato il lavoro per starle vicino e cosi anch’io. Ceravamo tutti per lei sempre…

 

Ora sono stanca, non riesco più scrivere. Vorrei che tu facessi da mamma alla piccola Lilian e da amica e confidente a mio marito. Digli che l’ho amato più di chiunque altro e che continuerò a farlo per sempre. Parla a mia figlia di me e fa che le nostre piccole diventino grandi amiche come noi. Di a Lilian che le ho voluto molto bene e che sarò orgogliosa di lei qualunque cosa faccia e di stare vicino a suo padre perche lui ha bisogno di lei…

Ti saluto amica mia. Ti ho voluto bene. Te ne voglio. E te ne vorrò per sempre.

                                                                                                                             

                                                                                                                                            Tua Bella

 

 

Sono passati 5 anni da quando la mia amica se n’è andata. Io ho fatto come lei mi ha chiesto. Sono stata forte e coraggiosa. Suo marito, Edward ha passato dei momenti orribili ma grazie a sua figlia ora sta meglio. Ogni giorno Edward e Lilian vanno a trovare Bella al cimitero. Lilian ora ha sette anni e racconta alla madre tutto ciò che le accade, perche sa che suo mamma le è sempre vicina e la ama.

Io non riuscita ad andare avanti solo rileggendo le sue parole che sono state la mia forza per tutto questo tempo. Mio marito, Emmett, mi è stato molto vicino, senza lui non ce l’avrei fatta. Mia figlia, Marie e Lilian sono grandi amiche adesso e sono inseparabili proprio come me e Bella.

Sono davanti alla sua tomba.

“Ciao amica, come vedi tutto procede per il meglio. La piccola cresce sana e forte. È intelligentissima e bellissima proprio come te. Le ricordo ogni giorno quanto la ami. Edward ora sta meglio e continua ad amarti più di se stesso e sta facendo un ottimo lavoro con la bimba. Lei e Marie sono grandi amiche, proprio come volevi tu. Emmett, ti saluta, machi tanto anche lui. Gli manca la sua piccola amica sa prendere in giro. Mi manchi amica mia… Ti voglio bene

 

Voglio solo farvi notare che hanno dato alle loro figlie hanno i secondi nomi della loro amica, cioè Rose ha chiamato sua figlia Marie, e Bella ha chiamato la sua Lilian...

spero vi paiccia anche se è un pò triste.

  
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