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Autore: _deny_    26/04/2010    3 recensioni
Henry è un giovane principe che vive da solo e abbandonato nel suo castello.Gaia,una contadinella che scappa di casa a causa del maltrattamento ricevuto dalla famiglia e per cercare la felicità s'imbatterà per caso in questo giovane che l'ha salvata in mezzo a un bosco,e non tarderà a scoprire l'oscuro segreto che questo giovane protegge... Un'altra prova di quanto fosse umano,anche senza rendersene conto. Allora sorrise,addolcita dalla conclusione a cui era appena arrivata.E arrivò al cuore di lui,che si riempì di quella dolcezza,e che ne desiderava ancora,e ancora,e ancora l'avrebbe desiderata senza mai averne abbastanza.
Ma lui ancora non lo sapeva,sentì solo il calore di quel sorriso,che cacciò la sua tristezza.
<< Voi dite che siete un mostro, che non siete umano. Ma non vi rendete conto che in ogni momento,in ogni gesto e parola,e sentimento,siete molto più umano di quanto crediate.
Vedete,ho ragione io: siete talmente testardo da non voler vedere altro che la parte peggiore di voi.
Se un grande e virtuoso artista creasse la sua opera,ne vedrebbe solo i difetti e le mancanze...ma se la stessa opera venisse posta al cospetto di una persona qualunque, che non sia il suo creatore, essa la vedrà perfetta,e coglierà tutte le virtù di essa,la mostrerà a tutti,orgoglioso,vedrà ciò che il creatore non era stato in grado di vedere.E sapete il motivo? perché l'artista era talmente concentrato nella ricerca dei difetti del suo capolavoro che non era stato capace di vederne la bellezza.Quindi,dovete permettermi di dirvi ciò che vedo in voi,perché siete talmente accecato!
Lasciate che i miei occhi leggano la vostra anima,perché voi ancora non siete capaci di farlo. >>
e con la mano sfiorò leggermente quella del principe,posata sul tavolo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!!!
Ricordate i sogni che Gaia faceva su Allan ed Elizabeth?Nell'ultimo sogno Allan ed Eliza si sono conosciuti in un modo un pò singolare dato che lui le era arrivato addosso col cavallo e lei,volendo le sue scuse, pretendeva l'accompagnasse a casa.incuriosito dalla sua indifferenza di fronte all'evidenza che Allan era un principe,sua maestà decise di comportarsi da gentleman e di riportarla fino a casa col cavallo (che tra parentesi lui stesso l'aveva cacciato via poco prima)

Più ci pensava, meno ci credeva.Il principe,il figlio del re, il suo futuro sovrano la stava riaccompagnando a casa.Se non fosse stato per il suo caratteraccio, le avrebbe fatto un immenso piacere.Ancora non si erano rivolti la parola,guardandosi di tanto in tanto di sottecchi,entrambi imbarazzati.

<< Dove abitate? >>

Elizabeth sussultò a sentire la sua voce,presa com'era dai suoi pensieri.Poi cercò di riprendere la sua naturale tranquillità

<< Al di là del ponte, vicino al campo di girasoli, avete presente? >>

<< si, conosco il mio villaggio >> disse in modo indifferente e quasi altezzoso.Anzi no,togliamo il quasi.

Elizabeth volse indispettita il viso dalla parte opposta di Allan.

E lui sarebbe un principe? conosco contadini molto più educati e cortesi di lui. Pensando al suo amico d'infanzia, sorrise dolcemente, senza accorgersi che il principe, già da qualche minuto, la fissava curioso.

<< A cosa state pensando,se mi è permesso chiedervelo? >>

Per la seconda volta, fu costretta a tornare coi piedi per terra in modo alquanto brusco.Perché gli aveva chiesto di scusarsi con i fatti?non poteva starsene zitta?adesso avrebbe dovuto sopportare il principino ancora per un quarto d'ora, come minimo.

<< Niente, riflettevo >>rispose infastidita

<< Ma voi siete sempre di cattivo umore? >>

<< No Maestà, a dire il vero siete l'unico, fino ad ora, ad aver tirato fuori questa parte del mio carattere.Di solito sono sempre allegra e vivace >>

A fronte di quella risposta così stizzita, il principe quasi scoppiò a ridere.trovava divertente quella ragazza, il suo modo di tenergli testa e di comportarsi così spontaneamente con una persona di così alto rango, almeno rispetto al suo stato.

poi un brontolio proveniente dal cielo fece alzare le loro teste.A poco a poco iniziarono a cadere gocce di pioggia che piano piano s'infittì.

<< Oh no >> esclamò la contadinella.

il principe, guardandosi attorno, vide una specie di capanna, forse usata un tempo per tenerci il bestiame ma ora abbandonata

<< venite con me >> Allan strattonò Elizabeth per il braccio, portandola al coperto, seduti sopra la paglia.poi, dato che comunque alcune gocce passavano attraverso i buchi del soffitto, usò il mantello per mettere al riparo sia lei che la se stesso.

<< Come osa prendersi certe confidenze con me? >> esclamò la giovane vedendo che lui, per coprire anche lei col mantello, aveva passato un braccio dietro le sue spalle, trovandosi così troppo vicini.

<< Preferisce bagnarsi? >>

la ragazza lo guardò male, non sapendo come ribattere e offesa dal fatto che lui nemmeno le avesse chiesto il permesso.

<< Perché non sorridete? capisco che vi sto antipatico ma sono sicuro che un sorriso s'intonerebbe meglio sul vostro viso. >>

Lei lo guardò sorpresa e imbarazzata,non sapendo se sorridere o meno

<< Per favore >> chiese lui,e a quella richiesta, non seppe più resistere, donandogli così un sorriso pieno di calore.

Lui la osservava insistentemente, come a voler imprimere nella sua memoria quel sorriso.Incantato, quasi le venne voglia di baciarla.Ma non poteva, era troppo timido per osare un gesto tanto avventato.Si limitò così a prenderle la mano, portandosela alle labbra, baciandola delicatamente.

Non si accorse che il sorriso di lei aveva lasciato spazio alla sorpresa, e le sue gote erano talmente arrossate da incendiarle il viso.Nessuno dei due s'era accorto che aveva cessato di piovere, fino a quando lui non mollo la presa della sua mano.

<< E-ecco io....perdonatemi, ma devo scappare >> e detto questo Elizabeth si alzò e corse via, spaventata dai brividi e dalle sensazioni che quel bacio le aveva procurato.

 


Un leggero venticello le solleticò il viso,facendole arricciare il naso.Poco dopo avvertì anche la dolce sensazione del sole che l'accarezzava,dandole calore.Per ultimo, infine, sentì nell'aria un dolce profumo di latte e di pane appena sfornato.Quandò aprì gli occhi, svegliandosi si accorse che non era sola nella stanza.Difatti, il principe si trovava sulla terrazza della sua stanza, ad ammirare il panorama.appoggiato sul lato del letto, dalla parte opposta a quella in cui lei dormiva, v'era un vassoio con un'abbondante colazione.
In quel momento non pensò al fatto che lui fosse entrato di soppiatto nella sua camera da letto, nemmeno pensò che vestiva solo con un leggero tessuto color panna.era solo incantata dalla figura di Henry che ammirava, con sguardo assente e  pacifico, il resto del mondo. Si alzò dal letto e si diresse silenziosamente verso di lui, posandogli una mano sulla spalla.Lui si spaventò a quel contatto inaspettato, ma si rilassò appena vide i suoi occhi sereni.
<< le ho portato la colazione.Perdonatemi, vi sarà sembrato scortese e vergognoso il mio atto, non sarei dovuto entrare senza il vostro permesso, ma ieri dopo il ballo eravate molto silenziosa e assente,ho pensato quindi foste triste e ho pensato di farvi una sorpresa >>
Era così felice che avesse pensato a lei.Si sentì invadere, riempire dalla gioia che quell'idea le procurava.Più cercava di fermarla,più essa si faceva spazio in lei.
<< Siete sempre così premuroso principe, come potrei pensare che la vostra preoccupazione nei miei confronti sia scortese? >>
<< Grazie Gaia, ma ora andate a fare colazione, c'è un delizioso banchetto che vi aspetta sul vostro letto >> detto ciò , il principe si diresse verso la porta
<< Aspettate! >> esclamò Gaia con turbolenza, della quale si vergognò lei stessa
<< Rimanete a farmi compagnia se non avete nulla da fare, mi farebbe piacere! >>
Non le andava di stare da sola e la sua compagnia la desiderava più di quanto fosse lecito.Inoltre aveva sognato ancora i due innamorati e la cosa la metteva in allarme.Ora era sicura che non fosse solo un caso, o un sogno senza significato.Stava sognando una storia,una vicenda che in qualche modo era legata a lei.
Si sedette al centro del letto e il principe sul bordo.Le versò il latte nella tazza e stese la marmellata di ciliegie su una fetta di pane; ormai aveva capito che fosse la sua preferita.Lei lo guardò con gli occhi sgranati, non aspettandosi un gesto simile da un principe per di più.La stava trattando come una principessa, e scherzosamente glielo fece notare.
<< Voi siete una principessa, non siete forse una mia lontana cugina proveniente da Arya? >> proferì il principe
<< Ma principe, non c'è bisogno di fingere anche fra di noi, non ve n'è motivo >> rispose sorridente Gaia
Lo sguardo di Henry si fece improvvisamente serio
<< Gaia capisco che voi non fate parte di un mondo così lussuoso, non provenite dal mio ambiente e non siete abituata ad essere rispettata come una gran dama.
nonostante ciò, è mio desiderio che voi vi sentiate rispettata e presa in considerazione come mai vi hanno fatto sentire fino ad ora.-poi abbassò lo sguardo, arrossendo leggermente-non mi sento superiore a voi, più volte ho riconosciuto a me stesso che voi avete un animo superiore a quello di chiunque altro, vi meritate di essere trattata col massimo rispetto e attenzione.Quindi vorrei che la smettesse di chiamarmi signore, o principe; sono solo titoli di cui non m'importa granché.Preferisco che mi diate del tu, per cortesia, se vorrete. >>
Gaia non sapeva che dire, era sorpresa e felice.Quando avrebbe smesso di sorprenderla?
Rise , non riuscendo più a contenere tutta quell'euforia .
<< Sarà difficile, ma posso prometterti che ci proverò >>
Il principe, sentendosi inoltre darsi del tu, sorrise felice.Aveva avuto paura che il suo discorso potesse suonare sdolcinato o assurdo, ma avrebbe dovuto capirlo che lei non lo avrebbe mai deluso prendendo le sue parole sottogamba.
<< sapete principe.... >>
<< Forse volevi dire " Sai Henry"  >> la interruppe il principe,facendola arrossire
<< Hem si, ecco...Ho sognato di nuovo Allan ed Elizabeth...Forse non l'ho detto, ma dopo il primo sogno, dopo lo svenimento, ne feci un altro durante la notte dove sognai il primo incontro fra i due innamorati,e stanotte ne ho sognato il seguito.Potrei sembrare strana, ma ho una strana sensazione.Non posso averlo sognato per caso tre volte dietro fila.Inoltre la vicenda mi ricorda terribilmente la leggenda riguardante la t-tua maledizione e desidero indagare, per togliermi almeno questo dubbio >> poi lo guardò, con quella luce negli occhi che determina sicurezza e paura, ma anche tanto coraggio, caratteristico di lei.
<< Nella biblioteca potremo trovare sicuramente qualche cosa di interessante a riguardo, Gaia.Se ciò ti serve per stare tranquilla, sono disposto ad aiutarti nella ricerca anche subito se vuoi.Sono sicuro che da qualche parte ci sia la leggenda della mia famiglia, ricordo che mia sorella mi disse che il nostro antenato scrisse, durante la sua lontananza dall'amata, un libro, se vogliamo chiamarlo diario, per ricordare i momenti vissuti con lei e sentirla vicina.Peno dovremo averlo di certo da qualche parte. >>
<< Sono disposta a partire con le ricerche anche subito >>disse Gaia alzandosi dal letto
<< Va bene.Hem, io ti aspetto in biblioteca, così potrai vestirti >>
Solo in quel momento Gaia s'accorse di avere ancora una semplice vestaglia di seta.Ciò la imbarazzò parecchio, era stata in compagnia del principe in quello stato per tutto il tempo, senza rendersene conto.
<< si hem, va bene. >>

Entrando nella biblioteca pochi minuti dopo, notò che il principe ancora non c'era.ad un tratto, poi ,sentì la porta cigolare.
Quasi si spaventò,girandosi di scatto e portando protettivamente,e d'istinto,le mani giunte sotto il mento.Non vide nessuno,ma abbassando lo sguardo notò il gatto del palazzo che era appena entrato.
<< miaaw >>
Gaia si rilassò,poi volle richiamarlo a se :<< Qui micio micio micio...vieni qui... >>
Ma il gatto parve non volerne sapere,così Gaia decise di incominciare la sua ricerca.
Guardandosi intorno,capì che non aveva la minima idea da dove iniziare.
Guardò alcuni die libri negli scaffali,cercando di capire se avessero qualche ordine logico,notando poi che erano messi completamente in ordine casuale.
Così inizio da un libro a caso.
Trovò libri di favole,storia antica,geografia,letteratura,filosofia,romanzi,tantissimi romanzi,e libri di scienza,ma nessuno le dava ciò che cercava.
Continuò così,indagando per ore,e quasi si spaventò quando sentì il gatto strusciarsi sulle sue gambe.
<< Peccato che non puoi dirmi dove si trova ciò che sto cercando >>
<< meowww >>

Gaia sospirò.Si sentiva un stanca,ma non riusciva a lasciar perdere.Alzò lo sguardo ed esso fu catturato da un libro più sottile degli altri,rosso.Lo estrasse.
Era piuttosto malconcio,alcune pagine fuoriuscivano dalla copertina,un pò spiegazzata.
aprendolo,notò che che era una specie di diario,dove era tutto scritto a mano,e la cosa la incuriosì seduta stante.
così,seguendo l'istinto che le diceva fosse ciò che stava cercando,lo prese e si sedette al tavolo al centro della biblioteca.
La prima pagina riportava il riferimento alla data,circa un secolo prima e degli appunti scarabocchiati.
<< C'è stato un contrattempo, ho dovuto  parlare col mio custode a causa di uno dei cavalli che si sente male, quindi non ho potuto raggiungervi subito >>
Il principe entrò quasi correndo, preoccupato per il suo ritardo, e vide Gaia guardarlo curiosa.Fra le mani aveva un libro, che avesse cercato ciò che cercava?

 

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Eccomi qua con un altro capitolo!!!l'altra volta non ho avuto tempo di risponder alle recensioni, mi dispiace ma andavo di fretta!!!ultimamente sono impegnatissima con la scuola e sto postando lentamente anche per l'altra mia storia!ma presto aggiornerò anche quella!!!!Ringrazio tanto robychan88 che ha messo la mia storia tra le preferite,grow che l'ha messa tra le ricordate e chi l'ha messa tra le seguite

 1 - Beeble
2 - brennan

3 - cussolettapink

4 - DreamsBecameTrue 

5 - francydenis

6 - mary96twilight
7 - RoxanneNO
8 - shadowhuntersNihal

RECENSIONI:

Beeble= grazie mille per i complimenti!!!!!mi dai davvero tanta forza per scrivere e continuare le mie storie, grazie per sostenermi sempre!!!!sono felice che la scena delle lacrime  e il capitolo precedente ti siano piaciuti molto!!!mi fai davvero contenta!!!comunque Aleandra non si arrende micca così,eheh adesso vedrai...XD la poesia con cui ho vinto il concorso è già su efp, si intitola notte!!!spero ti appassioni anche questo capitolo!!!!!!un bacione, grazie di tutto, ciao!!!

francydenis= mi dispiace che il capitolo 11 non ti sia piaciuto, ma spero di essermi rifatta con il cap.12 e con questo!!!!comunque ti ringrazio per la sincerità, peché è importante per sapere dove sbaglio per poter migliorare, quindi la prox volta che qualche cosa non ti piace sarei davvero felice se mi dicessi anche dove o in che parte, il perché in modo che la prox volta io possa correggermi, ok?!henry me lo sposerei anche io comunque...ammetto che, per molti lati del carattere e anche estetici ho preso spunto da una persona ben precisa, e anche per quanto riguarda il fratello di Aleandra...comunque pian piano il nostro principe si st aprendo e fidando della nostra eroina, e diventerà sempre più adorabile XD un bacio, ciao!!

   
 
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