Tutto,
di te
di slice
La prima luce della
giornata lo desta dal torpore onirico. Rimane con gli occhi chiusi
per un momento, poi si costringe ad aprirli e a fare il punto della
situazione, perché gli è subito tornata in mente una
questione di una certa importanza. Corruga la fronte: è
sorpreso di aver finalmente ammesso, almeno a se stesso, che sia
qualcosa d'importante, e poi si volta verso la persona che giace
addormentata accanto a lui.
Giace. Il verbo di per sé non è
errato, ma è l'idea che quel soave termine richiama alla mente
ad essere disturbata dalla posizione disastrosamente scomposta del
ragazzo che gli dorme vicino.
Lui però non si perde
d'animo: è uno Hyuuga.
Ciò nonostante Neji si
vergogna. Non è tagliato per certe cose, lo ha sempre
pensato, anche se “prima o poi dovrai uscire dal tuo guscio se
vuoi vivere davvero”, ha detto Tenten, colpendolo
profondamente.
Quindi tentenna ancora un po', sbuffa piano e
infine si decide: poggia la sua fronte su quella di Kiba e rimane lì,
con le guance imporporate e tanti pensieri per la testa.
Contrariamente a
quello che si può pensare, Kiba sa di bosco, di corse, di
libertà, di salti, di risate, ma non sa di cane. Beh forse
giusto una puntina, riflette Neji storcendo il naso.
Comunque
Kiba è davvero bello. I capelli scompigliati, gli occhi dal
taglio ferino, le guance piene, le labbra socchiuse...
Gli passa
un braccio intorno alla vita e poggia le labbra sulle sue. Lieve,
dapprima le sfiora soltanto, poi si lascia prendere la mano e le
preme insieme, chiudendo gli occhi, lasciando che l'altro
risponda.
Quando il bacio finisce ci sono iridi ferine che lo
osservano sorridenti.
Gli occhi di Kiba sorridono sempre.
“Non
ti ci abituare Inuzuka,” soffia a pochi centimetri dal suo
viso.
Non ti ci abituare. A questo tipo di risveglio? A
dormire nel mio letto? Al fatto che pensi a te e a certe smancerie
per degli interi minuti? Tutto questo e molto altro, Kiba lo sa e
sorride sempre di più perché sa anche che non è
vero; sa che, per quanto faccia il sostenuto, Neji è davvero
dolce e tenero come un cucciolo. Questa è una delle cose che
più ama di lui.
Struscia il viso nell'incavo del suo collo,
mugolando soddisfatto di tante attenzioni di prima mattina,
allunga le braccia circondando il corpo accanto al suo e intreccia le
loro gambe, producendo un rumore basso e continuo. Sembra che faccia
le fusa, ma è un suono meno gutturale. Poi lo guarda con quel
suo sorriso che è quasi un ghigno, un po' selvaggio e un po'
dolce.
“Dillo,” mormora con la voce roca del
risveglio.
Neji rimane fermo a guardarlo per un momento poi volta
il viso al soffitto, chiude gli occhi sospirando. Ma è troppo
felice per risultare credibile e, si accorge, deve
accontentarlo.
“Buon compleanno Kiba.”
Ha gli occhi
socchiusi, il naso all'aria come sempre, un sorriso mal trattenuto
sulle labbra ed è bellissimo quel rossore che c'è sulle
sue guance.
Kiba lo abbraccia forte, voltandogli il viso verso di
sé, e lo bacia. Sente un mugugno ma se ne frega e si preme
contro di lui, erezione mattutina e tutto, gli sfiora una mano poi
sale a toccargli il viso, e i capelli lisci per una volta sono
disordinati sul cuscino, soffici e profumati. E finalmente il suo
abbraccio viene ricambiato.
Kiba pensa che quello è il suo
più bel regalo di compleanno. Spera di avere addosso l'odore
di Neji fino a sera; quello che non sa è che anche lo Hyuuga
spera che le sue coperte abbiano preso l'odore dell'altro.
Anche
quella puntina che sa di cane.
Owari
Non credo
che questa coppia mi sia venuta ic e che sia una di quelle di cui
riesco a scrivere. Ci ho voluto provare lo stesso però, perché
sono dura e persisto nel commettere gli stessi errori di volta in
volta, come la tonta che sono, ma anche perché era da molto
tempo che pensavo di scrivere qualcosa su di loro. Un esperimento,
diciamo. Com'è venuto?
Mi consolo sapendo che, per lo meno,
non è esploso niente.
Ringrazio Elos che ha sostituito
pazientemente Rohchan nella correzione di questo scadente omaggio
alla coppia NejiKiba.
I personaggi e i luoghi non mi appartengono, e non c'è lucro.
Chu