La luce calda delle torce illumina i corridoi, tremula.
E’ questa l’ora che preferisco, mentre Hogwarts dorme e si lascia immaginare più misteriosa di quanto già non sia.
Vago per i corridoi deserti, assaporando le mie stesse riflessioni.
Eppure, questa notte qualcun altro è insonne, proprio come me.
Avverto i suoi passi leggeri, prima di scorgere la figura minuta: la piccola Lily Potter.
Cammina veloce, persa nei suoi pensieri.
Il volto magro mi appare inaspettatamente bello, incorniciato com’è dai capelli rossi, rilucenti dei bagliori del fuoco.
Alza lo sguardo, mi ha notato.
I nostri sguardi si incrociano, si allacciano per qualche istante.
Leggo stupore, imbarazzo forse.
L’istante passa, i suoi occhi scuri si ritraggono e mi supera, veloce.
Continua il suo vagare notturno, senza voltarsi.
Sorrido.
Quando sarà a letto, forse per poco, penserà a me.
Lo so.