07/05/2010
8 recensioniMi è venuta guardando molti film
E sono arrivata alla conclusione che i film mi fanno male -.- "
Mi dispiace per voi ma quando l’ispirazione arriva è difficile fermarla xD
Cosi mi sono decisa a postare sperando che questa storia vi piaccia xD
Ringrazio anticipatamente tutti quelli che seguiranno la mia storia ^^
Baci Charlie <3<3
FIDANZATI
A META'
POV’S BELLA
Salve a tutti, mi chiamo Isabella Swan. Lavoro in uno studio di moda, il più famoso di tutta Phoenix . Amo questo lavoro. Desidero farlo da quando avevo 5 anni e finalmente ho avuto l’occasione di realizzare il mio sogno. È da pochi mesi che lavoro in questo campo anche perché prima ero una semplice studentessa di Forks. Già Forks... Prima vivevo lì con mia madre, la mia migliore amica. La mia vita era perfetta, avevo degli amici stupendi, a scuola andavo benissimo ma mia madre aveva deciso che mancava qualcosa nella mia vita, un padre. Dopo pochi mesi si trasferirono a casa mia Phil, il compagno di mia madre e sua figlia, Irina. Dire che odiavo sua figlia era poco. In pochi mesi era riuscita a soffiarmi tutto… la mia vita, i miei amici, e la cosa più importante di tutte, mia madre. Non riuscivo più a sopportare quella situazione e appena finita la scuola, decisi di trasferirmi a Phoenix. Trovai un appartamento molto carino vicino al mio posto di lavoro. Dovevo condividerlo con una ragazza, Alice. La persona più pazza che abbia mai conosciuto. Siamo diventate amiche in pochissimo tempo. Lei sa tutto di me e io so tutto di lei, siamo inseparabili, lei è la mia sorellina.
È appena finita un’altra stancante giornata di lavoro e sono arrivata a casa.
“Ciao Ali” dissi entrando
“Ciao Bella” disse il folletto. Entrai in cucina da dove veniva un odorino fantastico. Alice è una bravissima cuoca.
“Mmm che odorino… cosa stai preparando”
“Il tuo piatto preferito” rispose con un sorriso a trentadue denti
“Uhh e a cosa devo tutto questo” conoscevo Alice e sapevo che mi stava nascondendo qualcosa
“Mmmh no niente”
“Alice ti conosco… stai mentendo… su dimmi a cosa devo tutto questo”
“Ok va bene domani viene mio fratello”
Ecco. L’unica cosa che odio di Alice. Suo fratello. È la persona più egocentrica e fastidiosa che io conosca.
Ma è anche la persona più sexy e affascinante che abbia mai visto.
“No non se ne parla”
“E daii Bella è un sacco che non lo vedo… Mi manca” disse facendo gli occhi da cucciolo
“Ohh e va bene” era impossibile non accontentarla
“Grazie Bella ti adoroo” disse saltandomi in braccio
“Si si anche io ma ora scendi” le risposi facendole la linguaccia. “Vediamo se ci sono messaggi in segreteria..”
“Ciao Bella… sono la mamma… ehm volevo dirti che domani io Phil e Irina verremo a trovarti… mi manchi tanto tesoro ho voglia di vederti… vorrei restare li una settimana se per te va bene e poi cosi finalmente potrò vedere il tuo ragazzo no? Adesso devo andare tesoro… un bacio grande grande. Ah ti saluta anche Phil.”
No! NO!No! assolutamente no!
Non ci posso credere! Mia mamma viene a trovarmi con Phil e l’oca ossigenata. No!
Rientro in cucina con una faccia shoccata
“Ehi Bella che è successo? Hai una faccia sconvolta”
“Domani viene mia madre… starà qui per una settimana”
“È una bella notizia, no?”
“Vengono anche Phil ed Irina” dissi calcando in particolare l’ultima parola
“Beh dai tesoro, cosa vuoi che sia… rimangono solo una settimana”
“Ma c’è un altro problema”
“E quale sarebbe?”
“Mamma vuole conoscere il mio ragazzo”
“Ma tu non hai un ragazzo”
“È questo il problema! Lei pensa di si perché io le ho detto che l’avevo ”
“Oh oh”
“Già”
“E adesso come fai?”
“Se lo sapessi non sarei cosi preoccupata… mi sa che dovrò dire tutta la verità domani”
“Secondo me è la cosa migliore Bella”
“Gia anche secondo me… adesso vado a letto Alice non ho piu fame. Notte ”
“Notte Bella… e tranquilla domani andrà tutto bene” provò a rassicurarmi. Che tenera! Adoravo Alice!
Ed ecco l’oggetto che amo di più al mondo il letto. Mi ci getto di sopra. Sono sfinita. E non solo per la stancante giornata di lavoro ma anche per l’avviso di mamma.
Dovermi sputtanare davanti ad Irina poi non mi andava proprio. Mi avrebbe preso in giro per l’eternità. La conoscevo.
È meglio dormire che domani sarà un giorno importante. Così con questo pensiero mi lasciai andare tra le braccia di Morfeo.