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Autore: ginnyx    08/05/2010    7 recensioni
*Seguito (non per forza necessario) di "Attento a ciò che dici Dirnt..."*
Una giornata come tante altre per Billie Joe. Non importa in che stagione, non importa a che età, basta che lui stia con Mike. Sì ce l'hanno fatta a dichiararsi. Alleluia avrebbe detto Trè. Le cose sembrano andare per il meglio, ma può un amore ancora così dubbioso sfaldarsi per degli "ormoni volanti"?
Stronzo, bastardo e fottutamente mio… almeno così credevo.
*Ebbene sì, sono tornata con un'altra slash ovviamente Billie/Mike e per di più a capitoli! Se sono sadica...*
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Billie Joe and Mike. That's love.'
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~{Gradirei un bicchiere del suo amore, signor Armstrong

~{Gradirei un bicchiere del suo amore, signor Armstrong.

 

Mi guardo in torno cercando qualcosa e la mia irritazione sale.

Oggi è la mia giornata libera e dove mi ritrovo?

Ma naturalmente nel fottuto bar in cui lavoro ogni santo giorno.

[Che palle.]

Quanto vorrei essere a cazzeggiare in giro per la città o a fare il coglione con Trè.

Invece no!

Il signorino qui ha deciso di rovinarmi la festa.

Esatto, quel demente di Mike oggi deve lavorare.

E sia mai che io lasci il suo bel culetto scattante e sodo e sexy e…

Ehm, ehm… stavamo dicendo?

Ah sì!

Non lascerei mai quel fondoschiena mozzafiato in pasto alle ragazzine con crisi ormonali, che il sabato pomeriggio infestano il locale e non hanno niente di meglio da fare che osservare le mie proprietà.

Oh sì, sono mie e, prima o poi, convincerò Mike a farsi tatuare una bella scritta che lo metta in chiaro a tutti.

Ottima idea! Meglio che me la appunti.

Velocemente cerco nella tasca, tiro fuori un foglietto e incomincio a scrivere.

-Una nuova canzone?- conosco questa voce.

-Mh… più o meno- rispondo vago.

-Allora cosa vuoi?- mi chiede con il vassoio in mano.

Alzo lo sguardo e ammiro la figura davanti a me.

[Mike, semplicemente Mike.]

Sto per rispondere, quando sento dei risolini provenire dal bancone.

Poiché non riesco a vedere bene dall’angolo del locale dove mi trovo, mi sporgo.

Delle ochette stanno ridacchiando, indicando dalla nostra parte.

Oggi gli ormoni volano e la cosa non mi piace, soprattutto se indirizzati al mio biondino.

[Che situazione fastidiosa.]

Sbuffo e faccio per ordinare il solito, quando un’idea mi fulmina.

Oh sì, adesso vedranno quelle ragazzine.

-Che ne dici di un bel bacio?- dico usando la voce roca che ti piace tanto.

Ti vedo irrigidirti e ghigno.

[Non si tocca ciò che è di Billie Joe Armstrong.]

Ora quelle allocche sapranno con chi hanno a che fare.

Afferro la tua maglietta e ti tiro giù.

Osservo il tuo viso farsi sempre più vicino e non posso che impazzire.

Chiudo gli occhi e aspetto.

Aspetto di assaggiare quel sapore unico che solo tu possiedi.

Non attendo altro.

[Mike…]

D’un tratto sento la tua mano sulla mia e apro lentamente gli occhi.

Quello che vedo non mi piace.

Tu hai la testa girata e non mi guardi.

-Mike…?- provo a dire, ma stacchi la mia mano dalla tua maglietta e te ne vai.

[Non capisco.]

Le risate delle ragazzine cessano e cala il silenzio.

Che nervoso.

Cos’hanno da guardare? Provano pena?!

“Povero nanetto! È stato rifiutato” staranno pensando.

Bè, sapete cosa vi dico?

Vaffanculo!

A voi e anche a Mike.

[Quel bastardo.]

Mi alzo facendo cadere la sedia e le decelebrate iniziano a bisbigliare rapite dalla situazione, ma io le fulmino immediatamente.

Subito il brusio smette ed io gli volto le spalle.

[Sto per scoppiare, voglio scoppiare.]

Mi dirigo verso l’uscita a testa bassa e con la mente invasa dalla rabbia.

Non mi accorgo neanche dove vado e, fatalità, sbatto contro qualcuno.

Mi preparo a scatenare la terza guerra mondiale, ma mi accorgo che sei tu.

-Bì…-

Stronzo, ecco cosa sei. Non ci sono altre parole.

Stronzo, bastardo e fottutamente mio…

[Almeno così credevo.]

Non capisco, non capisco e mi fa male.

Non ti degno di uno sguardo ed esco da questo inferno.

Il vento urla contro la mia faccia contratta.

[Non riesco a pensare, non riesco a comprendere.]

-Billie Joe!- Mi sento chiamare.

Non ho bisogno di voltarmi.

L’unica voce che può pugnalarmi il cuore così è la tua.

Stringo gli occhi e incomincio a correre.

[Lontano da questo posto, lontano da te.]

Continuo a sentire le tue parole disperate chiamarmi e fa male.

Sarebbe meno doloroso strapparmi le orecchie.

 

Corro, non so dove cazzo vado e me ne fotto.

[Voglio scappare.]

Sono un codardo, lo sono sempre stato e sempre lo sarò.

La corsa comincia a rallentare e il fiato a finire.

M'insulto da solo, mi sento terribilmente stupido.

Ho rotto quel dannatissimo ma stupendo equilibrio.

[La mia vita è una continua ricerca di questo equilibrio.]

Il problema è che appena lo trovo succede qualcosa che lo spezza, lo scoppia.

Come una bolla di sapone.

Prima con mio padre, adesso con Mike.

[Dio, Mike…]

Un rantolo mi esce dalla bocca.

Fermo la mia insensata corsa e respiro.

Come se questo potesse chiamarsi respirare.

[Il mio respiro è un altro, è qualcun altro.]

Le apnee della vita sono ben altre.

La vita, il sangue, l’aria è altro.

 

Mi siedo su un marciapiede sconosciuto e appoggio i gomiti sulle ginocchia, mentre la mia testa rimane inesorabilmente bassa.

Sono sempre stato pessimo a fingere.

Molti non capiscono chi io sia.

[Dopotutto non hanno torto.]

A volte sono allegro e scherzoso, altre depresso e angosciato.

Altre ancora semplicemente triste.

A volte borioso e sboccato, altre timido e pacato.

Altre ancora semplicemente incazzato con il mondo.

Qual è il vero Billie Joe Armstrong?

Bella domanda.

Solo poco tempo fa ho scoperto che sono tutto questo, senza eccezioni.

[Tutto o niente.]

È stato Mike a farmelo notare, è stato Mike a farmelo accettare.

[Quello stronzo di Mike.]

Sospiro e mi copro la faccia con le mani.

Sono proprio un…

-Coglione-

Spalanco gli occhi che non ricordavo di aver chiuso e mi guardo in torno nervoso.

Chi ha parlato?

-Sono io, lo stregatto, chi altri?-

Mi volto riconoscendo quel tono giocherellone che l’ha sempre caratterizzato.

[Anche se mi chiedo come faccia a leggermi nel pensiero.]

-Trè, ciao.- rispondo tranquillo.

-Coglione- ripete.

Io alzo un sopracciglio perplesso e lui mi guarda scuotendo la testa con fare teatrale.

-Ahh, ma cosa devo fare io con voi due?- a quelle parole m’incupisco.

[È mai esistito un voi?]

-Lo dico e lo ripeto: una scopata e si sistema tutto! Perché gli uomini saggi non vengono mai ascoltati? Roba da pazzi-

Sorrido tirato all’accostamento mentale “Trè” e “uomo saggio”.

[Ma questo è niente in confronto alla notte che sento dentro.]

Si stravacca di fianco a me e mette un braccio in torno alle spalle.

-Se vuoi ti spiego io come fare, ho un paio di mosse che vedrai, ti faranno impazzire. Per esempio c’è quella del…-

-Trè, per favore! Lo vuoi capire? Con una scopata non si risolve un cazzo! Tu… tu non sai cosa ha fatto- concludo esitante con il cuore al limite.

-E che sarà mai? Per caso non ti ha dato il contentino?-

Questo è stato il colpo definitivo.

[Ora esplodo e lo faccio sul serio.]

-Contentino- dico.

-Contentino…- ripeto mentre una risata isterica mi prende.

Non lo guardo neanche in faccia.

-T-tu chiami contentino un bacio? Un solo bacio?! Forse pretendo troppo?! Io… io…-

[Non riesco a continuare, non voglio.]

La verità fa male.

L’ho sempre avuta davanti agli occhi, ma l’ho ignorata fino ad adesso.

La verità fa dannatamente male.

-Io volevo solo un bacio e lui… lui si-si…-

La mia voce incomincia a tremare ed io mi passo il palmo sull’occhio, conscio del fatto che le lacrime sono lì, pronte ad uscire.

-Lui si è… v-vergognato. Lui n-non… io…- balbetto stravolto.

Trè sospira e mi guarda.

Non dice niente, mi blocca solo per il braccio e mi alza la testa.

-Dillo- mi ordina.

Io boccheggio con gli occhi velati.

-Dillo- mi dice con più forza.

Un singhiozzo mi esce involontario e cedo.

Mi butto tra le sue braccia e piango.

L’unica cosa che riesco a dire è scusami, scusami tanto.

[Sono proprio un coglione.]

 

Lui rimane immobile, non so se sconcertato o semplicemente pensieroso.

Poi di scatto mi prende e mi carica in spalla e si mette a correre.

Io, già scombussolato di mio, non ci faccio caso.

Mi butta in macchina sul sedile di fianco a quello del guidatore.

Io continuo a guardarlo, incapace di reagire.

Ingrana la marcia e parte veloce, probabilmente verso casa.

Durante tutto il tragitto non mi ricambiò neanche una volta il mio sguardo, però non staccò mai la sua mano dalla mia spalla, mai.

 

Quando la macchina si ferma, mi guardo in torno disorientato.

-Resterai a casa mia sta notte, solo io e te-

Finalmente i suoi occhi azzurri si posano sulla mia figura a dir poco distrutta.

Gridano, scalciano, pregano.

Fidati di me.

[Trè sarà un folle, ma sa cosa voleva dire amicizia.]

Come a dare il mio consenso, apro la portiera e mi dirigo verso la porta a passo veloce.

Voglio scappare dalla realtà.

Voglio almeno per una notte, essere e non essere.

Io, Trè e basta.

Niente problemi, niente complicazioni.

Solo due amici che si bevono una birra e si gustano una serata assieme.

Mi ricordo che queste cose le facevamo con Mi…

No, basta.

[Niente pensieri per sta sera, almeno per sta sera.]

 

Trè vedendomi ricadere nel mio oblio di pensieri subito corre e mi spinge dentro casa.

-Bene mio caro, stasera ci si ubriaca e si fanno cazzate. L’unica regola? La mia parola è legge e sai cosa comporta questo, vero?- mi chiede con rinnovato entusiasmo.

Io annuisco e decido di dimenticare tutto.

Le lacrime secche pesano sul mio viso.

Ma non me ne curo, non devo curarmene.

Fregatene, ignora, divertiti.

[Che la festa abbia inizio.]

 

 

 

 

***Angolino della squinternata***

Sto per piangere ç_ç, davvero.

Cioè… vi pare possibile che io sia così deficiente? (assolutamente… SI! ndB)

Ecco, un’altra long-fic e pure slash! Questo è sadismo puro!

Di per se doveva essere una one-shot, le mie adorate one-shot… *rimpiange i bei momenti andati* però alla fine continuavo a scrivere e scrivere e scrivere… insomma la cosa si è fatta lunga.

Non vi preoccupate, la storia è giù tutta pronta nella mia testolina, devo solo scriverla (solo?ndB). Non sarà lunghissima tranquillizzatevi, massimo massimo 4 capitoli. Io ne ho in programma un altro, ma conoscendomi probabilmente mi scapperà anche il terzo.

La coppia è palesemente Bike ovvero Billie/Mike per Trè… ehhh il nostro Trè XDXD vedrete cosa combinerà. Piccola parentesi IO AMO QUELL’UOMO (non vero senso della parola, ovvio) .

Vi avviso che potranno esserci dei piccoli riferimenti alle mie ff slash precedenti, ossia “Having a Blast” e il suo seguito “Attento a ciò che dici Dirnt…”.

Potremmo dire che questo è il seguito di “Attento a ciò che dici Dirnt…” ma non è necessario avere letto quella ff per comprendere questa.

Per il titolo XDXD capirete a tempo debito XDXD ha un senso, non l’ho scelto a caso.

Voglio sapere cosa ne pensate? Bì e Mike come vi sembrano? E il mitico Trè?

Fatemi sapere!

Prima di lasciarvi però voglio rispondere alle recensioni alla mia precedente one-shot “Settembre non è finito”:

 

Eldrion300: una nuova commentatrice*O*! benvenuta =^^=. Quando ho visto il video la bocca mi si è aperta e ho pensato “eh????” poi ero perplessa e infine irritata. Diciamo che su quella canzone potevano risparmiarselo, anche se non penso che Bì se la sia presa, lui è un tipo alla mano ma comunque non sarà stato felicissimo, non trovi? Lasciando stare questa cosa ti ringrazio infinitamente per il tuo bellissimo commento. Tu mi fai troppi complimenti >///< sei gentilissima. Penso che con questo capitolo il tuo desiderio sia stato esaudito a parte per il “luuuunga” XD. Grazie ancora per il tuo sostegno, spero di sentirti di nuovo.

 

Helena89: Non volevo farti sentire in colpa perché penso che Bi alla fine non se la sia preso più di tanto però non era neanche felice come una pasqua. Sai che quando ho letto il tuo commento sono andata in paradiso? Non sai quanto mi faccia contenta il fatto che tu abbia capito il messaggio della mia storia. Io scrivo principalmente per questo, per mandare un messaggio e tu riesci a coglierlo alla perfezione. Ti ringrazio solo per questo, veramente. Il rapporto padre-figlio ormai è un marchio di garanzia per me XD c’è sempre, almeno un po’. L-le mie non sono poesie… sono solo… teorie, sono solo le esposizioni delle mie teorie. Possono dare un idea poetica perché io quando scrivo me le immagino come se fossero lette, recitate. Direi che è una cosa più teatrale (io amo il teatro<3). Non so se ti piacciono le slash ma mi farebbe piacere sapere la tua opinione in merito a questa… cosa. Scusami se mi ripeto ma grazie.

 

Mariens: A!!! Dì a Lauren di stare tranquilla, neanche lei è il mio tipo, il mio tipo è Simone (tranquilla non ho ricadute =P). Una filosofa? XD grazie ma non penso, la filosofia è ben altra questo si potrebbe chiamare… riflessioni di vita quotidiana XD. Non posso non mettere i momenti padre-figlio, se no non è una mia ff! La mia ispirazione viene dal mondo che mi circonda, non sono esperienze personali perché io di esperienze sentimentali sono “povera”. Diciamo che la mia ispirazione viene dalla mia curiosità, la mia voglia d’indagare, di andare a fondo alle cose, non fermarmi all’apparenza e poi… io sono una grande estimatrice della vita, la cosa più bella di questo mondo (secondo me). Come al solito mi fai troppi complimenti, sei troppo buona. Nooo fantastico! Lauren cheerleader è da oscar! XD Ecco un altro racconto, anche se questo è più “leggero” rispetto a quelli che scrivo di solito. Bacio anche a te! Naturalmente dì a Trè che un giorno passerò a salutarlo nel suo harem XXX, XDXD.

 

Walking down the boulevard: In effetti non è stata una cosa molto carina fare quello scherzo. Per fortuna Bì, secondo me, non se l’è presa troppo però era meglio non farlo è_é. Joey è sempre straordinario… NB visto che Billie Joe è un po’ fuori portata, io punto al figlio visto che ha la mia età XD. No, a parte questo grazie infinite.

 

ShopaHolic: macciao! Visto?  Ho coniato un nuovo saluto per te XD. Mi fa felice il fatto che tu ti ricordi di leggere le mie storielle (P.S grazie di aver commentato Mental). Sai che la penso esattamente come te su quel video? Io non mi sono proprio arrabbiata ma ero piuttosto indispettita. Secondo me potevano scegliere un’altra canzone, ce ne sono a palate, ma proprio quella dovevano ridicolizzare? Sicuramente non l’hanno fatto in cattiva fede però… Bì con i suoi figli fa eclissare il mondo e si concentra solo su loro, del resto non gliene frega niente. Naturalmente Billie Joe rimane un po’ bambino e inconsciamente i suoi figli lo aiutano a crescere. Non è carino? (oddio sembra che stia parlando di un gatto!XD). Grazie, grazie e grazie, perché per te non uno non è abbastanza.

 

K_BillieJoe: grazie del commento anche se piccolo e veloce! Come ha avuto il numero la radio è un mistero anche per me… accidenti XD. Bè se lo avessero tutti il povero Billie Joe si troverebbe con la linea sempre intasata XDXD. Ciao e grazie ancora!

 

 

Non posso dimenticarmi di chi legge, chi segue e chi preferisce.

Grazie, sinceramente.

Al prossimo capitolo!

 

P.S Ho aggiornato Mental se a qualcuno interessa


   
 
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