Videogiochi > Final Fantasy X
Ricorda la storia  |      
Autore: AuronLu    10/05/2010    3 recensioni
Rikku e Wakka discutono dopo la battaglia con Sin e ciò che ne segue.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rikku, Wakka
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Disclaimer: Final Fantasy X e i suoi personaggi sono proprietà Square-Enix, e vengono qui utilizzati senza scopo di lucro. Nessuna violazione del copyright è pertanto da ritenersi intesa.

Nota dell'autrice: spoiler per la fine di FFX. Sfida drabble di lynnxlady che mi è sfuggita di mano. Penso che questa sia la mia prima Rikku/Wakka.

AFTER THE GAME
scritta da AuronLu, tradotta da Alessia Heartilly

"Hey."

"Hey." Wakka sedeva ancora sul ponte, e lanciava con i pugni la sua palla da blitzball contro la piastra di metallo davanti a lui, continuamente. Alzò lo sguardo per vedere Rikku che ballava (non ballava, si corresse; era solo così piena di energia che sembrava così) troppo vicina al bordo. "Siediti." Picchiò sullo scafo accanto a lui.

Rikku si grattò il mento e si avvicinò lentamente, lasciandosi andare con un piccolo salto sul ponte. Spinse avanti i piedi e si stiracchiò, raggiungendo le punte.

"Quindi, uhm... come sta Yuna?" chiese lui cercando di fare conversazione, fissando dritto davanti a sé. Le nuvole raccolte intorno a loro sembravano avere profondità tattili, come se uno potesse prendere una rincorsa e saltare dal naso della nave e tuffarsi, nuotare, volare...

"Yunie dorme." Arricciò il naso. "Penso. Lulu mi ha cacciato fuori, e poi Kimahri ha cacciato fuori lei."

"Già." Lui sospirò. "Starà bene, sai? Non sembra, ma Yuna è forte."

"Io lo so." Rikku gli picchiò il gomito con fare assente. Wakka alzò la testa con un sobbalzo e la fissò con duro sarcasmo. Non si preoccupò di dirlo: chi avrebbe pensato che sarei stato seduto qui alla fine del pellegrinaggio, a passare il tempo con una pagana Al Bhed? Mentre scuoteva la testa, la sua espressione si dissolse velocemente in un sorriso di auto disprezzo. Rikku si sedette un po' più composta, piegò la testa con saggezza verso di lui, e agitò un dito. "Sono venuta quassù per controllare te, stupidone."

"Eeh?" Lui si fece scorrere una mano nella massa selvaggia di capelli che tornava su ogni volta, per l'infinito interesse di lei. Forse usava gel per capelli dei Guado. "Ah, ti ha mandato Lu?"

Rikku esalò improvvisamente. "No, Lulu non mi ha mandato. Tipo, abbiamo appena sconfitto Sin per sempre e questo deve far sentire bene anche se ci siamo liberati del tuo stupido Yevon, e io ti ho detto che il pellegrinaggio era stupido e forse adesso mi crederai, solo che poi Auron doveva essere morto e-" Il disordinato fiume di parole si seccò lentamente e si rimpicciolì a un mormorio appena percettibile, "e Tidus."

Il giocatore di blitzball abbassò la testa. "Già. Ancora non capisco. Non penso che lo farò mai."

Rikku scivolò un po' più vicina. "Ha detto che tu lo hai trovato. Sei stato la prima persona ad accoglierlo dopo che è caduto dalla nostra nave. Perché lui..." Si fermò. "Somigliava a qualcuno che conoscevi."

"Mio fratello Chappu, sì." Wakka schiacciò di nuovo la palla. Ci fu un basso sibilo. Rikku immaginò che il blitzball stesse iniziando a perdere la battaglia. "Cavolo, sto davvero per-"

Wakka si interruppe. Una cosa era stare seduto ad avere una conversazione civile con una pagana che aveva appena contribuito a spodestare il tuo dio. Era tutt'altra cosa iniziare a blaterare come un idiota davanti a una ragazza qualsiasi. Wakka si premette pollice e indice contro gli occhi. "Sono distrutto," disse piano. "Tu hai fratelli o sorelle, Rikku?"

"Solo il grosso ammasso che c'è giù che sta facendo volare questo uccello, ricordi?"

Wakka spalancò la bocca. "Lui è tuo fratello? Tutto torna."

"Stupido quanto te," ribatté Rikku, poi si allungò e mise una mano sul braccio di Wakka. "Wakka."

Era anche tutt'altra cosa vedere occhi verdi a spirale che trattenevano le lacrime, cercando di essere la Guardiana cresciuta e leggendaria e felice, forse solo per trattenersi dal crollare davanti a un qualche yevonita idiota che non capiva.

"Hey," disse lui piano, alzando il braccio e facendo rotolare la palla sotto una gamba per fare spazio a lei.

Rikku fissò Wakka, esaminandolo come se fosse una di quelle maledette macchine, come cercando esattamente la parte giusta da togliere per farlo andare in pezzi. Poi gli scivolò più vicina e si accoccolò contro di lui, con i ciuffi di capelli biondi che gli solleticavano il mento. "Mancherà anche a me," borbottò.

Dannata Al Bhed. Aveva trovato proprio la parte giusta.

*****
Nota della traduttrice: nuova autrice molto prolifica e che sidedica per lo più a storie Yuri o con pairing Auron/Lulu (come si nota dal nick). Questa mi è sembrata così IC che ho deciso di aprire le danze con questa. Spero vi piaccia^^
Come sempre... i vostri commenti verranno tradotti & spediti all'autrice. Alla prossima! - Alessia Heartilly

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy X / Vai alla pagina dell'autore: AuronLu