la luce mi acceca
mi incupisce
mi illumina di rancore
paura
ogni sguardo lo sento perso in un ombra di scuro
cielo
che mi avvolge soffocando ogni mia emozione
sensazione, odore, visione
mi chiude gli occhi,
mi rapisce le orecchie
e mi porta via l’olfatto
lasciando inerte
indifesa
pronta a sparire
ogni luce mi sembra ferma
strana
finta
ogni lacrima
dura
lenta
trasparente
fatta di rimpianti
paure, incertezze
morte in una condizione storica
invalida
significante e profonda
ogni vento mi passa sulle labbra
ogni parola mi passa per il cuore
ogni secondo lo sento ansimare
in un impeto di rabbia e confusione
la pioggia mi cade sui capelli
che si gonfiano fino a nascondermi
proteggendomi dal diverso
e mi chiude
creando una protezione che mi divide da ogni
ostacolo
da ogni via
da ogni vita
da ogni sospiro
e mi porta via tante cose
che ormai ho dimenticato a provare
sento che tutto si chiuderà con un tumulto,
quello della mia voce che urla.