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Autore: Phoenix_cry    15/05/2010    4 recensioni
Dopo la morte di diversi Vulcaniani Spock incomincia a comportarsi aggressivamente fino a che l'equipaggio comincia ad avere paura del leale Vulcaniano. é presto chiaro che Spock non è l'unico Vulcaniano affetto e ciò che resta della sua specie potrebbe essere in serio pericolo.
Genere: Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Star Trek Series'
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Non posseggo né Star Trek né i suoi personaggi.
Questa storia non è mia, è una traduzione della storia di Phoenix-cry e può essere trovata sul sito FanFiction.net. Phoenix-cry può essere trovata su Deviant art.
 
Star Trek: Extinction

Capitolo 1

“…e quindi abbandoniamo il suo corpo così che si riunisca agli altri.”

Spock aveva prestato poca attenzione alla cerimonia funebre. Se ne stava in piedi davanti alla grande finestra-parete a fissare lo spazio. Giusto davanti a lui vi era l’immenso buco nero artificiale che aveva inghiottito il suo mondo, visibile solo grazie alla distorsione della luce che causava, comunemente nota come Anello di Einstein. Il potente campo gravitazionale causava un effetto di curvatura che creava l’illusione che lo spazio stesse vorticando follemente intorno al buco nero. Spock guardava come la piccola bara nera espulsa dalla nave scompariva nell’oscuro orizzonte.

Mentre gli ospiti cominciavano a scusarsi e scambiavano alcune parole Kirk e McCoy si separarono dal resto del gruppo. Fermandosi a qualche metro dalla parete-finestra guardarono il loro amico Vulcaniano che fissava le infinite profondità dello spazio. Il Capitano e l’Ufficiale Medico si scambiarono lo stesso sguardo: ‘e adesso?’.

“Ti sembra turbato?” Sussurrò Kirk a McCoy. “Non riesco mai a capire se lo è.”

“Non importa quanto logici e senza emozioni possano essere i suoi pensieri, deve lo stesso essere difficile per lui. Prima suo padre, ora questo.”

“Suo padre era giovane come Vulcaniano per morire, no?”

“Aveva circa settant’anni.” Confermò Bones.

“Beh…Immagino di dover andare a parlargli.”

“Non ha bisogno di parlare con me se non lo desidera, Capitano.” Rispose Spock senza voltarsi.

“Mi dimentico sempre che le tue orecchie sono acute in più di un senso.” Kirk forzò un sorriso. “Ogni tanto potrei giurare che sei in grado di leggermi nei pensieri.”

“Nelle giuste circostanze: posso.”

“Già, certo, lo sapevo.”

Essendo stati scoperti a parlare Kirk e McCoy si avvicinarono a Spock e si unirono a lui alla finestra. Nessuno osava disturbare il trio, persino Nyota manteneva le distanze. Ancora insicuro su cosa dire, Kirk continuava a fissare fuori dalla finestra. Alla fine Bones gli diede un leggero colpo di gomito.

“Allora…” Kirk tentò di rompere il silenzio “dev’essere strano essere al tuo stesso funerale.”

Bones roteò gli occhi in segno di disapprovazione.

“La morte arriva per tutte le creature.” Replicò Spock con calma.

“Sì ma…non pensi che questo sia un po’ diverso?”

“Non direi, Capitano.”

“Ok. In ogni caso, mi dispiace.”

“Non ha niente di cui scusarsi.”

La conversazione si fermò ancora una volta. Kirk guardò McCoy in cerca di aiuto, ma lui non aveva niente da dire. Spock notò il loro disagio. Alzò un sopracciglio in anticipazione del loro provare a capire i suoi sentimenti, tuttavia rimasero in silenzio. Grato per la cessazione di quelle inutili chiacchiere Spock ritornò a guardare il buco nero. Dopo alcuni minuti lo ebbe contemplato abbastanza a lungo e sì voltò verso Kirk.

“Capitano, richiedo di essere lasciato alla Base Stellare 17 per una settimana di permesso.”

 “Sì, certo.” Annuì Kirk. “Se posso chiedere, perché la Base Stellare 17?”

“È la più vicina. L’Alto Consiglio Vulcaniano ha ordinato un censimento, tutti i Vulcaniani devono presentarsi alla capitale su Natala per tale motivo.”

“La Base Stellare 17 è piuttosto distante da Natala.”

“Affitterò una navetta.”

“Non essere ridicolo, Spock.” Sorrise Kirk. “Ti porteremo noi su Natala.”

“La nostra prossima missione non ci porta in quella direzione, Capitano.”

“Parlerò alla Flotta Stellare e ce ne procurerò una che ci va.” Kirk scrollò le spalle.

“Questo non sembra appropriato.”

“Si chiama ‘restituire un favore’ e ne ho parecchi da restituire.”

“Non le permetterò di alterare la rotta a mio beneficio, non è corretto.”

“Corretto?” Ripeté Kirk. “Spock, siamo amici da quanto ormai?”

“Due anni, sette mesi, otto giorni.”

“Dev’essere stato più a lungo. Insomma ci siamo incontrati all’Accademia, e quello è stato più di tre anni fa.”

“Ha chiesto quanto a lungo siamo stati amici,” Chiarì Spock “non quanto a lungo ci siamo conosciuti”

“Ouch…ma hai ragione.” Sorrise Kirk. “In ogni caso, dato che sei il mio Primo Ufficiale la tua salvezza è una mia responsabilità, e quelle navette non sono guidate dai migliori uomini della galassia. L’Enterprise ti porterà su Natala.”

“Molto bene.”

“Spock,” s’intromise Bones “perché devi essere fisicamente presente su Natala? So che hanno dei sistemi di comunicazione come tutti. In più l’Alto Consiglio sa chi sei, perché non possono semplicemente inserirti nel censimento?”

“Hanno richiesto la prova fisica di ogni Vulcaniano esistente, nessuna eccezione.”

“La Federazione non aveva fatto un censimento tre anni fa quando ha aiutato a trasferire la popolazione su Natala?” Chiese Bones.

“Era semplicemente una stima,” replicò Spock “questa è una vera registrazione.”

“Sono sorpreso che ci sia voluto così tanto al Consiglio Vulcaniano per richiedere questo censimento.” Notò Kirk.

“Hanno resistito quanto più a lungo hanno potuto.”

“Perché questa riluttanza?” Chiese Bones.

“Perché è umiliante essere contati e numerati come bestiame.”

“Allora perché adesso?”

“Non lo so.” Rispose Spock.

“Qualche supposizione?”

“Non faccio supposizioni, Capitano.”

“Speculazioni?”

“La ragione più logica: la sopravvivenza di Vulcano dipende da questo.”


 
Allora, cercherò di aggiornare regolarmente anche se ogni tanto potrebbe volermici un po’ di tempo per tradurre i capitoli. Comunque dovrei riuscire a postare almeno un capitolo a settimana. Please commentate per dirmi qualsiasi cosa così potrò dire a Phoenix-cry come vanno le cose e se la sua FanFiction piace anche a voi^^

 
  
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