Questa
Fan Fiction su Final Fantasy IX sarà una vera e propria storia “GDR” ovvero,
proprio come nel gioco originale, vi saranno Guil, HP, MP ed altri elementi che
caratterizzano ogni gioco di ruolo che si rispetti. Talvolta metterò la lista
dell’inventario e dell’equipaggiamento dei personaggi partecipanti alla trama.
Detto questo, spero possiate apprezzare questa innotiva idea per creare un
racconto di FF! buona lettura!
Kuja era morto e a Gaya si respirava finalmente un’aria
di tranquillità e di pace. Gidan rimase per qualche tempo ad Alexandria con
Garnet ma il suo spirito libertino non gli avrebbe concesso di vivere
stabilmente in modo sedentario, era un ladro dopotutto e quello che lo rendeva
felice era esclusivamente viaggiare con i Tantarus alla ricerca di tesori nuovi
e sempre più preziosi. Infatti era riuscito a convincere Kalò a farlo rientrare
nella banda. Garnet invece era sempre più impegnata nei ruoli di regina e
difficilmente sarebbe riuscita a mantenere un rapporto stabile con un ragazzo
come Gidan. La bella Beatrix ed il fedele Steiner erano le sue guardie del
corpo ed anche se attratti tra di loro avevano deciso di continuare un rapporto
di esclusiva professionalità, per il bene del paese. A Lindblum invece il
granduca Cid e Hilda continuavano a far risplendere un regno già tanto maestoso
ed immenso. Eiko, adottata dai due sovrani, era ormai diventata una ragazzina
sveglia e sempre più forte. Era vispa ed incontrollabile ma assolutamente
contenta della sua nuova famiglia. Nonostante tutto però non mancava mai di
andare a trovare i suoi amici moguri nel continente esterno a Madain Sari. Freija
invece aveva finalmente deciso di allontanarsi da Flatrey, era un guerriero
viaggiatore e non sarebbe mai riuscito a costruire un rapporto di vera lealtà.
Di conseguenza si trasferì nell’arcipelago Salvage nella città di Daguerreo.
Qui vi erano diversi abitanti di Burmecia ed immediatamente riuscì ad
ambietarsi come fosse tornata nella sua città natale. Quina rimase a fianco
della regina Garnet come cuoca, secondo la sua opinione solo li avrebbe
imparato “la vera arte der magnà”. I figli di Vivi si erano separati fra i
diversi continenti per assimilare le magie nere più potenti e per poter
divenire più forte del loro glorioso padre. Infine Amarant, ancora super
ricercato a Toleno, alloggiava nella caverna di Quan, vicino ai suoi nemici ma
lontano da “ogni sorta di seccatura” come piaceva a lui definire il gruppo con cui
aveva affrontato e battuto Trivia e Kuja.
Tutti i protagonisti della grande spedizione finale al
mondo di cristallo dovranno nuovamente scendere in campo per una grande
avventura fatta di maghi, mostri, magie e spade tra scelte, decisioni e volontà
di terminare una storia non ancora conclusa.