Serie TV > Gossip Girl
Segui la storia  |       
Autore: MissVogue    22/05/2010    5 recensioni
Allora inizio con il dire che questa è la mia prima fanfiction scritta su questo sito,ma già da un anno giro per questo sito leggendone alcune. Sono stata ispirata molto dall'ultima puntata di Gossip Girl (3x22)e la scena finale mi ha sconvolto(come penso abbia sconvolto tutti). Quindi la narrazione della fanfiction parte da un mese dopo l'accaduto ed è dal punto di vista di Chuck,anche se molto probabilmente nel corso della storia ci saranno anche altri narratori...in ogni caso spero che vi piaccia e che commentiate,ovviamente accetto anche commenti negativi!
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non soffrirà ancora

Chuck's Pov


E' proprio strana la vita,già bizzarra e imprevedibile.

Ho sempre creduto che in qualche modo strano io però questa vita non la meritassi. Anzi togliamo pure quel qualche modo e lasciamo semplicemente quel ho sempre creduto,senza incertezze,visto che ora ero sicuro di quello che pensavo. Dal primo momento in cui la ragione mi ha permesso di capire che lo sguardo di mio padre su di me era sempre di odio e ribrezzo,ho pensato che questa vita non era per me. Avevo sempre creduto che mia madre fosse morta dandomi alla luce e potete immaginare voi il mio dolore interno nel sentirmi questo peso angosciante ogni giorno? Andavo avanti per chissà quale forza di inerzia,andavo avanti per chissà cosa. Forse andavo avanti per dimostrare a mio padre che anche io valevo qualcosa,ma puntualmente finivo per deluderlo. Era come se fossi dannato a non seguire mai la retta via,era come se fossi dannato a non essere felice. Quando mio padre morì mi cadde il mondo addosso e non perchè potessi stare male per lui,ci stavo eccome,ma ero così sofferente perchè avevo creduto per diciassette anni della mia vita,che l'unico motivo per andare avanti fosse comunque continuare a non deludere mio padre,l'unico modo per restare in vita. Quando avevo perso quel motivo,che altro ne avevo per continuare a soprvivere a questa fottutissima vita? Ero perso e smarrito eppure avevo un altro motivo per andare avanti,l'avevo sempre avuto eppure l'avevo sempre cercato di evitare,sebbene ne fossi fatalmente attratto. Lei che quel giorno al Victrola si era spogliata delle sue vesti da brava ragazza per mostrarmi ciò che realmente era,lei che sul retro di quella limousine mi aveva donato quella sensazione di vita...vera vita,oltre che la sua tanto amata verginità. Se solo riuscissi a muovermi sogghignerei come un perfetto pervertito a quel ricordo,ma non potevo ero qui fermo e immobile. E' stato quello il giorno in cui il destino aveva deciso che io sarei stato suo. L'avevo capito ed era per questo che continuamente la evitavo,come poteva quella vita tanto crudele darmi la ragazza più stronza,altezzosa,vendicativa ma dolce e sensuale Blair Waldorf? Aggettivi troppo riduttivi questi per descrivere quella ragazza che mi aveva rapito il cuore,se l'era portato via,anche se io le avevo spezzato il suo. Il destino mi aveva fatto un regalo che io non potevo accettare,non era giusto per lei,io ero sbagliato e lei era giusta,non meritava uno come me. Autocommiserazione,vittimismo? No realtà dei fatti,Chuck Bass non poteva essere la metà della mela di Blair Waldorf. Eppure lo era. L'avevo ferita chissà quante volte eppure lei per me c'era sempre stata,sempre,persino quando avevo fatto la cazzata di venderla per il mio hotel,l'errore più grande della mia vita...credevo,ma alla fine mi aveva perdonato anche quello. Ma credevo che fosse stato troppo tardi e così l'avevo ferita ancora,e stavolta l'avevo persa per sempre.
- Mi lasci entrare accidenti! -
Quella voce. Quella voce non era possibile non era lei...il coma giocava brutti scherzi,non potevo sentire la sua voce...lei non era qui,lei era in Francia.
- E' in terapia intensiva lei non può entrare! -

- Sono Blair Waldorf e vediamo se riesce a fermarmi!-
Chi l'avrebbe mai potuta fermare,chi sarebbe mai riuscito a farlo? Forse non l'avevo persa,forse ancora una volta lei era qui. Peccato che lei avesse perso me,stavolta non avrei permesso di farla soffrire ancora. Ero appeso tra la vita e la morte,e questa vita non potevo più viverla e ne dovevo se realmente l'amavo,questo sarebbe stato il gesto più bello che avessi mai potuto fare per lei,dovevo solo aspettare...aspettare che prima o poi qualcosa mi iimpedisse di resistere. E mancava poco,quel poco per sentirla ancora un'ultima volta.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: MissVogue