Title: Inchiostro
Pairing: LavixAllen
Rating: Arancione
Nda: in bilico tra doubledrabble e flash; ho semplicemente sentito il bisogno di scrivere per la prima volta una LavixAllen, sperando possa essere gradita. Recensioni, positive o negative, sono graditissime.<3<3
Disclaimer: characters © Hoshino – Words © me.

 

 

 

Inchiostro.

 

“Where can I find the truth?

Too many things

Come over me...

 

sou shite ikite iru”

 

Truth - Stephanie

 

 

 

 

Un raggio di sole filtra attraverso i vetri colorati della finestra socchiusa; malinconicamente, si scompone sulle pareti in una miriade di frammenti di luce amaranto, danzando con l’ombra soffusa.

E, all’orizzonte, il tramonto esplode in un fuoco d’artificio vermiglio, illuminando romanticamente la mia stanza.

 

E’ un autentico disastro.

 

Libri, cartacce, appunti d’ogni sorta, ritagli di giornale ovunque: sulla scrivania, sugli scaffali, sul pavimento.

 

Sul letto.

 

Lì, dove ancora gli ansimi rifiutano di calmarsi e le gambe nude e dischiuse continuano a tremarti.

 

-Oh… Allen…

 

Cosa sei…

 

… ?

 

Sorrido, affondando il viso tra i riccioli morbidi del tuo pube, inalandone il profumo appena un po’muschiato e solleticandoli affettuosamente con le dita.

 

Mi perdo.

 

No.

 

Non sa affatto di inchiostro, ma d’ineluttabile amore l’odore del sesso ivi annidatosi; così ne inspiro ancora, nascondendovi il volto arrossato e lasciando che d’esso possa inebriarmi fino allo stremo.

 

Inaspettatamente , eccole.

 

Le tue mani.

 

Giunte ad accarezzarmi i capelli di cui il crepuscolo rossastro sembra voler imitare il colore.

 

A malincuore sollevo il viso e ti scorgo: nudo e sudato, steso sulle lenzuola tra i mille fogli stropicciati e i giornali ammucchiati, quarantotto date diverse sulle pagine di ognuno.

 

Cosa sei… ?

 

…

 

Null’altro che una macchia d’inchiostro su tutto quel bianco…

… ?

 

Con la punta del naso disegno cerchi astratti sulla tua pelle.

 

Ma è quando ti sfioro a malapena l’inguine madido con le labbra che finalmente sorridi, balbettando impacciato.

 

-Bentornato a casa, Lavi…

 

Uccidimi.

Uccidi il me passato.

 

Perché mentre con la lingua scendo a lambire la tua pelle di miele penso al modo in cui dovrò spiegare al vecchio quanto il quarantanovesimo abbia imparato di nuovo.

 

 

Che è possibile amare anche l’inchiostro, qualora con esso s’intinga di quello stesso incondizionato amore il foglio bianco dell’anima.