Un giorno Schopenhauer incontrò un brigante.
-O la borsa o la vita!-
-Ecco un’altra oggettivazione della Volontà che persegue un suo desiderio insensato.- borbottò il filosofo.
-Cosa sarei?- chiese il brigante stupito.
-Una rappresentazione, un’immagine fittizia data dalla Volontà oggettivata. Tutta la realtà è Volontà, tutto è irrazionale e insensato, ogni desiderio, compreso il vostro di derubarmi.-
-Oh, ma che idiozie! Insomma, io sono perfettamente razionale quando vi chiedo il vostro denaro. E ora datemelo!- esclamò il brigante.
-Ah, siete razionale, vero? E magari anche tutta la realtà è razionale nel complesso, giusto??- domandò Schopenhauer con rabbia crescente. -Maledetto hegeliano! Vi ammazzo!!!- gridò cominciando a sparare con il fucile addosso al brigante, il quale, non tanto irrazionalmente, decise di fuggire a gambe levate.
Risposte ai commenti:
Livin Derevel: Beh, ora tornano le fucilate, che non sono affatto imbarazzanti!
Suikotsu: Potrebbe certo essere utile...
Lady Amber: Eh, a chi lo dici, l’esame si avvicina per tutti!
Thiliol: Grazie, ho sempre saputo di esserlo (notare che la mia modestia è pari a quella di Cartesio o di Hegel...).
RahizelRathalos: Ma povero, non è che non sia capace, solo non gliene va bene una...
Pocahontas: Davvero? Beh, spero di fartela rivalutare, per lo meno quella di alcuni filosofi.